CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Tobia - 4
Tobia
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Interconfessionale
CEI 2008
4
In quel giorno Tobi si ricordò del denaro che aveva depositato presso Gabaèl a Rage di Media
Interconfessionale
TbQuello stesso giorno Tobi si ricordò del denaro che aveva lasciato presso Gabaèl nella città di Rage in Media,
CEI 2008
4,2e disse in cuor suo: "Ecco che io ho invocato la morte: perché dunque non dovrei chiamare mio figlio Tobia e informarlo, prima di morire, di questa somma di denaro?".
CEI 2008
4,3Chiamò il figlio e gli disse: "Figlio, quando morirò, dovrai darmi una sepoltura decorosa; onora tua madre e non abbandonarla per tutti i giorni della sua vita; fa' ciò che è di suo gradimento e non procurarle nessun motivo di tristezza.
Interconfessionale
TbMandò a chiamare Tobia e, appena gli fu vicino, gli disse:
«Quando io morirò, tu, figlio mio, dovrai darmi una sepoltura decorosa. Rispetterai tua madre. Non la abbandonerai mai finché vivrà. Fa’ che lei possa sempre essere contenta di te e nella tua condotta non trovi nulla che debba rattristarla.
«Quando io morirò, tu, figlio mio, dovrai darmi una sepoltura decorosa. Rispetterai tua madre. Non la abbandonerai mai finché vivrà. Fa’ che lei possa sempre essere contenta di te e nella tua condotta non trovi nulla che debba rattristarla.
CEI 2008
4,4Ricòrdati, figlio, che ha corso tanti pericoli per te, quando eri nel suo seno. Quando morirà, dovrai darle sepoltura presso di me, in una medesima tomba.
CEI 2008
Ogni giorno, o figlio, ricòrdati del Signore; non peccare né trasgredire i suoi comandamenti. Compi opere buone in tutti i giorni della tua vita e non metterti per la strada dell'ingiustizia.
Interconfessionale
Tb4,5«Figlio mio, non dimenticare mai il Signore nella tua vita. Non fare mai deliberatamente ciò che è male e non trasgredire i suoi comandamenti. Fa’ sempre quello che è giusto, finché vivrai, e non imboccare mai la strada che porta al male.
CEI 2008
4,7A tutti quelli che praticano la giustizia fa' elemosina con i tuoi beni e, nel fare elemosina, il tuo occhio non abbia rimpianti. Non distogliere lo sguardo da ogni povero e Dio non distoglierà da te il suo.
Interconfessionale
Tb«Da’ quello che hai, sii generoso con chi è fedele al Signore. Non rimpiangere quel che dai agli altri. Se non volterai le spalle al povero, Dio non volgerà mai il suo volto lontano da te.
CEI 2008
4,8In proporzione a quanto possiedi fa' elemosina, secondo le tue disponibilità; se hai poco, non esitare a fare elemosina secondo quel poco.
Interconfessionale
TbL’elemosina falla in proporzione delle tue ricchezze. Anche se hai poco, non aver paura a dare quel poco che puoi.
CEI 2008
4,12Guàrdati, o figlio, da ogni sorta di fornicazione; prenditi anzitutto una moglie dalla stirpe dei tuoi padri, non prendere una donna straniera, che cioè non sia della stirpe di tuo padre, perché noi siamo figli di profeti. Ricòrdati di Noè, di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, nostri padri fin da principio. Essi sposarono tutti una donna della loro parentela e furono benedetti nei loro figli e la loro discendenza avrà in eredità la terra.
Interconfessionale
Tb«Guardati, o figlio, dal fare un matrimonio proibito dalla Legge, e quindi scegliti come moglie una donna del tuo popolo. Non prenderti una donna straniera e fuori della tribù di tuo padre, perché noi siamo discendenti di profeti. Figlio, segui l’esempio dei nostri antenati Noè, Abramo, Isacco e Giacobbe. Tutti loro, già ai tempi antichi, hanno scelto la moglie tra la loro parentela. Così sono stati benedetti nei loro figli, e alla loro stirpe è promessa la terra.
Rimandi
4,12
matrimonio proibito dalla legge Mt 5,32; 19,9; At 15,20.29. — della tribù di tuo padre Tb 1,9; 6,16; Gn 24,4.38; 28,2. — è promessa la terra Sal 37,9+.
Note al Testo
4,12
discendenti di profeti: il termine profeti è preso qui in senso lato e indica uomini che, come Abramo, hanno un rapporto privilegiato con Dio.
CEI 2008
4,13E ora, figlio, ama i tuoi fratelli; nel tuo cuore non concepire disprezzo per i tuoi fratelli, e per i figli e le figlie del tuo popolo, e tra loro scegliti la moglie. L'orgoglio infatti è causa di rovina e di grande inquietudine. Nella pigrizia vi è povertà e miseria, perché la pigrizia è madre della fame.
Interconfessionale
TbPerciò anche tu, figlio mio, preferisci quelli della tua stirpe. Davanti ai figli e alle figlie del tuo popolo, non essere tanto orgoglioso da disdegnare di cercare tra loro la tua moglie. L’orgoglio porta rovina e anarchia, e il fannullone cade in miseria. Infatti la pigrizia è causa della fame.
CEI 2008
4,14Non trattenere presso di te la paga di chi lavora per te, ma a lui consegnala subito; se così avrai servito Dio, ti sarà data la ricompensa. Poni attenzione, o figlio, a tutto ciò che fai e sii ben educato in ogni tuo comportamento.
Interconfessionale
Tb«Non tenerti fino all’indomani la paga di quelli che hanno lavorato per te. Non far aspettare a nessuno i suoi soldi. Se tu resti fedele a Dio, egli ti ripagherà.
«Figlio mio, sta’ attento a quel che fai e dimostrati giudizioso nella tua condotta.
«Figlio mio, sta’ attento a quel che fai e dimostrati giudizioso nella tua condotta.
CEI 2008
4,15Non fare a nessuno ciò che non piace a te. Non bere vino fino all'ebbrezza e non avere per compagna del tuo viaggio l'ubriachezza.
Interconfessionale
TbNon fare agli altri quello che non vuoi ricevere da loro. Non bere troppo vino, per non prendere l’abitudine di ubriacarti.
Rimandi
4,15
Non fare agli altri Mt 7,12; Lc 6,31. — ubriacarti Prv 20,1; 23,20-21.29-35; Sir 31,25-26.29-30.
CEI 2008
4,16Da' del tuo pane a chi ha fame e fa' parte dei tuoi vestiti agli ignudi. Da' in elemosina quanto ti avanza e quando fai elemosina il tuo occhio non abbia rimpianti.
Interconfessionale
TbDistribuisci il tuo pane con generosità a chi piange la morte di un giusto, ma non dar niente quando muore un peccatore.
Rimandi
4,17
niente quando muore un peccatore Sir 12,4-5.7.
Note al Testo
4,17
Distribuisci… giusto: è probabilmente il senso dell’espressione greca: Deponi il tuo pane sulla tomba dei giusti. Non sembra infatti che Tobi raccomandi a suo figlio l’usanza pagana di portare offerte sulla tomba dei morti; bisogna qui vedere invece un’allusione al nutrimento di consolazione che si porta ai parenti del defunto (vedi Geremia 16,7; Ezechiele 24,17) oppure alle elemosine fatte in onore dei defunti.
CEI 2008
4,19In ogni circostanza benedici il Signore Dio e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che elargisce ogni bene e abbassa chi vuole fino al profondo degli inferi. E ora, figlio, ricòrdati di questi comandamenti, non lasciare che si cancellino dal tuo cuore.
Interconfessionale
Tb«In ogni circostanza loda il Signore tuo Dio. Chiedigli di guidarti nel tuo cammino e di far riuscire tutti i tuoi progetti e le tue imprese. Infatti nessun popolo ha la vera sapienza. Soltanto il Signore dà ogni bene a suo piacimento e, se vuole, egli abbassa la superbia degli uomini.
«E ora, figlio mio, fissa nella tua mente questi insegnamenti, perché non si cancellino mai dal tuo cuore.
«E ora, figlio mio, fissa nella tua mente questi insegnamenti, perché non si cancellino mai dal tuo cuore.
Rimandi
4,19
In ogni occasione… 14,8-9; Sal 34,2. — progetti e imprese Prv 3,6; 16,3. — egli abbassa 13,2; 1 Sam 2,6-7; Sal 75,8; Sap 16,13; Lc 1,52-53.
CEI 2008
4,20Ora, figlio, ti comunico che ho depositato dieci talenti d'argento presso Gabaèl, figlio di Gabri, a Rage di Media.
CEI 2008
4,21Non temere, figlio, se siamo diventati poveri. Tu hai una grande ricchezza se avrai il timore di Dio, se rifuggirai da ogni peccato e farai ciò che piace al Signore, tuo Dio".
Interconfessionale
TbQuindi non aver paura se siamo diventati poveri. Se tu onorerai Dio, se eviterai ogni male e farai invece ciò che lui vuole, avrai una grande ricchezza».