CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Filippesi - 4
Filippesi
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CEI 2008
4
Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!
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FilFratelli miei carissimi, ho tanto desiderio di rivedervi! Voi siete per me motivo di gioia e di orgoglio: rimanete saldamente uniti al Signore.
Rimandi
4,1
rimanete saldamente uniti Fil 1,27+.
Note al Testo
4,1
motivo di gioia e di orgoglio: oppure: mia gioia e mia corona (vedi nota a 1 Corinzi 9,25).
CEI 2008
E prego anche te, mio fedele cooperatore, di aiutarle, perché hanno combattuto per il Vangelo insieme con me, con Clemente e con altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel libro della vita.
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FilE prego anche te, mio caro compagno di lavoro, di aiutarle. Esse hanno lottato con me per la diffusione del messaggio del Vangelo, insieme con Clemente e gli altri collaboratori, i cui nomi sono scritti nel libro della vita.
Rimandi
4,3
lottare per la diffusione del Vangelo Fil 1,30+. — collaboratori dell’apostolo Rm 16,3.9.21; 2 Cor 8,23; Fil 2,25; Col 4,11; Fm 1.24 (1 Ts 3,2). — il libro della vita Ap 3,5+.
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4,6Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
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FilNon angustiatevi di nulla, ma rivolgetevi a Dio, chiedetegli con insistenza ciò di cui avete bisogno e ringraziatelo.
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4,7E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
CEI 2008
4,8In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri.
Interconfessionale
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Fil4,8Infine, fratelli, prendete in considerazione tutto quel che è vero, buono, giusto, puro, degno di essere amato e onorato; quel che viene dalla virtù ed è degno di lode.
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4,9Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!
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Ho provato grande gioia nel Signore perché finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: l'avevate anche prima, ma non ne avete avuto l'occasione.
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FilAncora una volta mi avete aiutato concretamente. Me ne sono molto rallegrato, come di un dono che viene dal Signore. È vero che vi siete sempre occupati di me, ma finora vi era mancata l’occasione di dimostrarlo.
CEI 2008
4,11Non dico questo per bisogno, perché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione.
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Fil4,11Non dico questo perché mi trovi in miseria; ho imparato infatti a bastare a me stesso in ogni situazione.
CEI 2008
4,12So vivere nella povertà come so vivere nell'abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all'abbondanza e all'indigenza.
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Fil4,12So essere povero, so essere ricco. Ho imparato a vivere in qualsiasi condizione: a essere sazio e ad aver fame, a trovarmi nell’abbondanza e a sopportare la miseria.
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FilPosso far fronte a tutte le difficoltà perché *Cristo me ne dà la forza.
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Fil4,14Avete fatto bene, comunque, a dimostrarmi la vostra solidarietà nella difficile circostanza in cui mi trovo.
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4,15Lo sapete anche voi, Filippesi, che all'inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli;
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FilVoi di Filippi, lo sapete bene: quando lasciai la Macedonia e cominciai a diffondere altrove il messaggio del *Vangelo, soltanto voi, e ∆nessun’altra comunità, vi siete fatti miei soci nei ∆guadagni e nelle perdite.
Rimandi
4,15
inizi dell’evangelizzazione a Filippi At 16,12-40. — Paolo sostenuto dalle sole chiese della Macedonia 2 Cor 11,8-9.
Note al Testo
4,15
Macedonia: vedi nota ad Atti 17,1; — nessun’altra comunità… perdite: altri: nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere. — guadagni… perdite: qui Paolo usa i termini propri del linguaggio commerciale per indicare lo scambio di beni spirituali e materiali (vedi 1 Corinzi 9,11).
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FilAnche a Tessalonica mi mandaste, più di una volta, il necessario di cui avevo bisogno.
CEI 2008
4,17Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto.
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Fil4,17È chiaro però che non cerco regali: cerco piuttosto frutti che tornino a vostro vantaggio.
CEI 2008
4,18Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio.
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FilOra che Epafrodito mi ha portato quel che voi mi avete mandato, non ho più bisogno di nulla. Anzi, ho più del necessario. Il vostro dono è un’offerta gradita, è come il profumo di un sacrificio che Dio accoglie volentieri.
CEI 2008
4,19Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù.
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Fil4,19Il Dio che servo vi darà generosamente tutto quel che vi occorre. Per mezzo di Gesù Cristo vi farà partecipare alla sua gloria.
CEI 2008
Vi salutano i fratelli che sono con me. Vi salutano tutti i santi, soprattutto quelli della casa di Cesare.
Interconfessionale
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Fil4,22Vi salutano tutti i fratelli che sono con me, specialmente quelli che lavorano alle dipendenze dell’imperatore romano.