CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Samuele - 21
2 Samuele
CEI 2008 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 2008
21
Al tempo di Davide ci fu una carestia per tre anni; Davide cercò il volto del Signore e il Signore gli disse: "Su Saul e sulla sua casa c'è sangue, perché egli ha fatto morire i Gabaoniti".
21,1
APPENDICI (21,1-24,25)
-24,25 Questi capitoli interrompono il filo principale della narrazione, che continua in 1Re 1. Si tratta di una interruzione sia letteraria che cronologica, perché gran parte del materiale narrativo, qui inserito a opera di un redattore deuteronomistico, si riferisce a eventi precedenti alla rivolta di Assalonne.
Carestia e sacrificio di sette membri della stirpe di Saul
-24,25 Questi capitoli interrompono il filo principale della narrazione, che continua in 1Re 1. Si tratta di una interruzione sia letteraria che cronologica, perché gran parte del materiale narrativo, qui inserito a opera di un redattore deuteronomistico, si riferisce a eventi precedenti alla rivolta di Assalonne.
Carestia e sacrificio di sette membri della stirpe di Saul
Interconfessionale
2SamDurante il regno di Davide vi fu una carestia che durò tre anni consecutivi. Davide interrogò su questo fatto il Signore. Dal Signore ebbe questa risposta: «La colpa è di Saul e della sua famiglia, perché hanno messo a morte i Gabaoniti».
CEI 2008
21,2Allora il re chiamò i Gabaoniti e parlò loro. I Gabaoniti non erano Israeliti, ma un resto degli Amorrei, e gli Israeliti avevano fatto con loro un giuramento; Saul però, nel suo zelo per gli Israeliti e per quelli di Giuda, aveva cercato di colpirli.
Interconfessionale
2SamI Gabaoniti non erano Israeliti, erano superstiti degli Amorrei. Anticamente, gli Israeliti avevano fatto un accordo con loro, ma poi Saul, nel suo zelo per la causa delle tribù di Giuda e d’Israele, aveva cercato di farli morire. Davide mandò a chiamare i Gabaoniti e chiese loro:
Note al Testo
21,2
L’accordo fu fatto quando gli Israeliti entrarono in Palestina (vedi Giosuè 9,3-27). Non sappiamo invece quando e perché Saul abbia cercato di sterminare i Gabaoniti.
CEI 2008
21,3Davide disse ai Gabaoniti: "Che devo fare per voi? In che modo espierò, perché voi possiate benedire l'eredità del Signore?".
Interconfessionale
2Sam21,3— Che cosa posso fare per voi? Come posso riparare i torti da voi ricevuti in modo che voi possiate benedire il popolo che è patrimonio del Signore?
CEI 2008
21,4I Gabaoniti gli risposero: "Fra noi e Saul e la sua casa non è questione d'argento o d'oro, né ci riguarda l'uccidere qualcuno in Israele". Il re disse: "Quello che voi direte io ve lo farò".
Interconfessionale
2Sam21,4I Gabaoniti risposero:
— Il nostro conflitto con la famiglia di Saul non si risolve con il denaro, né con la morte di una persona qualsiasi in Israele.
— Che cosa proponete allora? — chiese Davide. — Io lo farò.
— Il nostro conflitto con la famiglia di Saul non si risolve con il denaro, né con la morte di una persona qualsiasi in Israele.
— Che cosa proponete allora? — chiese Davide. — Io lo farò.
CEI 2008
21,5Quelli risposero al re: "Di quell'uomo che ci ha distrutti e aveva progettato di finirci, perché più non sopravvivessimo in tutto il territorio d'Israele,
Interconfessionale
2SamI Gabaoniti risposero:
— Saul voleva eliminarci e ucciderci, voleva farci sparire da tutto il territorio d’Israele.
— Saul voleva eliminarci e ucciderci, voleva farci sparire da tutto il territorio d’Israele.
CEI 2008
21,6ci siano consegnati sette uomini tra i suoi figli e noi li impiccheremo davanti al Signore a Gàbaon, sul monte del Signore". Il re disse: "Ve li consegnerò".
Interconfessionale
2SamMa ora consegnaci sette tra i suoi discendenti e noi li impiccheremo alla presenza del Signore a Gàbaa, la città di Saul, l’uomo che il Signore aveva scelto.
— Ve li consegnerò, — rispose Davide.
— Ve li consegnerò, — rispose Davide.
CEI 2008
21,7Il re risparmiò Merib-Baal, figlio di Giònata, figlio di Saul, per il giuramento del Signore che c'era tra loro, tra Davide e Giònata, figlio di Saul.
Interconfessionale
2SamIl re risparmiò Mefibaal figlio di Giònata e nipote di Saul, per rispettare il ∆patto di amicizia che Giònata e Davide avevano concluso tra loro davanti al Signore con giuramento.
CEI 2008
21,8Il re prese i due figli che Rispa, figlia di Aià, aveva partoriti a Saul, Armonì e Merib-Baal, e i cinque figli che Merab, figlia di Saul, aveva partoriti ad Adrièl di Mecolà, figlio di Barzillài.
Interconfessionale
2SamPrese invece Armonì e Mefiboset, i due figli che erano nati a Saul da Rispa figlia di Aià. Prese anche i cinque figli nati da Mical figlia di Saul, moglie di Adrièl figlio di Barzillài della città di Mecolà.
Rimandi
21,8
Rispa 3,7.
Note al Testo
21,8
Mical: secondo 1 Samuele 18,19 la sposa di Adrièl fu Merab.
CEI 2008
21,9Li consegnò nelle mani dei Gabaoniti, che li impiccarono sul monte, davanti al Signore. Tutti e sette caddero insieme. Furono messi a morte nei primi giorni della mietitura, quando si cominciava a mietere l'orzo.
Interconfessionale
2SamDavide consegnò questi sette ai Gabaoniti ed essi li impiccarono sul monte alla presenza del Signore. Essi morirono tutti insieme. Erano i primi giorni in cui cominciava la ∆mietitura dell’orzo.
CEI 2008
21,10Allora Rispa, figlia di Aià, prese il sacco e lo stese sulla roccia, dal principio della mietitura fino a quando dal cielo non cadde su di loro la pioggia. Essa non permise agli uccelli del cielo di posarsi su di loro di giorno e alle bestie selvatiche di accostarsi di notte.
Interconfessionale
2SamRispa figlia di Aià andò sulla roccia dov’erano i cadaveri, stese una tela di sacco e rimase là dall’inizio della mietitura dell’orzo fino a quando dal cielo non cadde sui cadaveri la pioggia autunnale. Di giorno teneva lontani dai corpi gli uccelli del cielo e di notte le fiere della campagna.
Rimandi
21,10
uccelli e fiere Gn 15,11; 1 Sam 17,46; 1 Re 14,11+; Ez 29,5.
Note al Testo
21,10
stese una tela di sacco: forse come cilicio per il lutto oppure come riparo oppure anche per preservare i cadaveri per la sepoltura.
Interconfessionale
2Sam21,11Davide venne a sapere quel che faceva Rispa, figlia della concubina di Saul, Aià.
CEI 2008
21,12Davide andò a prendere le ossa di Saul e quelle di Giònata, suo figlio, presso i signori di Iabes di Gàlaad, i quali le avevano sottratte furtivamente dalla piazza di Bet-Sean, dove i Filistei li avevano appesi quando avevano colpito Saul sul Gèlboe.
Interconfessionale
2SamAllora il re andò a Iabes di Gàlaad e si fece dare dai padroni della città le ossa di Saul e di suo figlio Giònata. Queste ossa erano custodite là perché quelli di Iabes avevano preso di nascosto i cadaveri di Saul e di Giònata dalla piazza di Bet-Sean, dove i Filistei li avevano appesi dopo aver sconfitto Saul sui monti di Gelboe.
CEI 2008
21,13Egli riportò le ossa di Saul e quelle di Giònata, suo figlio; poi si raccolsero anche le ossa di quelli che erano stati impiccati.
Interconfessionale
2Sam21,13Davide si fece dare i resti di Saul e di Giònata suo figlio e li unì a quelli dei sette impiccati dai Gabaoniti.
CEI 2008
21,14Le ossa di Saul e di Giònata, suo figlio, furono sepolte nel territorio di Beniamino a Sela, nel sepolcro di Kis, padre di Saul. Fu fatto quanto il re aveva ordinato e, dopo questo, Dio si mostrò placato verso la terra.
CEI 2008
I Filistei mossero di nuovo guerra a Israele e Davide scese con i suoi servi a combattere contro i Filistei. Davide era stanco
CEI 2008
21,16e Isbi-Benòb, uno dei discendenti di Rafa, con una lancia del peso di trecento sicli di bronzo e portando una spada nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide;
Interconfessionale
2SamUn Filisteo, Isbi-Benòb, discendente dei giganti Refaìti, decise di uccidere Davide. Aveva un’armatura nuova e la punta di bronzo della sua lancia pesava più di tre chili.
Note al Testo
21,16
dei giganti Refaìti: altri: dei discendenti di Rafa. Per Rafa, capostipite del Refaìti, vedi Deuteronomio 2,11 e nota; 3,11; Giosuè 12,4.
CEI 2008
ma Abisài, figlio di Seruià, venne in aiuto al re, colpì il Filisteo e lo uccise. Allora gli uomini di Davide gli giurarono: "Tu non uscirai più con noi a combattere e non spegnerai la lampada d'Israele".
21,17
non spegnerai la lampada d’Israele: la lampada è il segno della vita che continua, significa la discendenza regale (vedi Sal 132,17).
Interconfessionale
2SamMa Abisai, figlio di Seruià, venne in aiuto al re, colpì il soldato filisteo e l’uccise. Quel giorno i soldati di Davide lo scongiurarono di non uscire più in battaglia con loro per evitare il pericolo che venisse spenta la sua dinastia in Israele.
Rimandi
21,17
lo scongiurarono di non uscire 18,3. — spenta la sua dinastia 1 Re 11,36+.
Note al Testo
21,17
spenta: sarebbe l’annullamento della promessa fatta da Dio a Davide (vedi 7,15-16 e nota; 1 Re 11,36).
CEI 2008
21,18Dopo questo, ci fu un'altra battaglia con i Filistei, a Gob. Allora Sibbecài di Cusa uccise Saf, uno dei discendenti di Rafa.
Interconfessionale
2Sam21,18In un’altra battaglia contro i Filistei a Gob, Sibbecài della città di Cusa uccise Saf, un altro dei Refaìti.
CEI 2008
Ci fu un'altra battaglia con i Filistei, a Gob, ed Elcanàn, figlio di Iair, di Betlemme, uccise Golia di Gat: l'asta della sua lancia era come un cilindro da tessitori.
21,19
Elcanàn…: si registra qui una tradizione circa la morte di Golia, diversa da quella tramandata in 1Sam 17,1-18,5.
Interconfessionale
2SamIn un’altra battaglia a Gob contro i Filistei, Elcanàn figlio di Iair, originario di Betlemme, uccise Golia della città di Gat. La lancia di questo Filisteo era grossa come la sbarra di un telaio.
CEI 2008
21,20Ci fu un'altra battaglia a Gat, dove c'era un uomo di grande statura, che aveva sei dita per mano e per piede, in tutto ventiquattro, e anche lui discendeva da Rafa.
Interconfessionale
2Sam21,20Un’altra battaglia si svolse a Gat. Tra i nemici c’era un altro dei Refaìti, che aveva sei dita alle mani e ai piedi, ventiquattro in tutto.
Interconfessionale
2SamGli piaceva litigare e si mise a insultare gli Israeliti, ma fu ucciso da Giònata, figlio del fratello di Davide, Simeà.
CEI 2008
21,22Questi quattro discendevano da Rafa, a Gat. Essi caddero per mano di Davide e dei suoi uomini.
Interconfessionale
2Sam21,22Questi quattro Filistei erano tutti discendenti dei Refaìti che abitavano a Gat. Morirono per mano di Davide o delle sue truppe.