CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Deuteronomio - 26
Deuteronomio
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Interconfessionale
CEI 2008
26
Quando sarai entrato nella terra che il Signore, tuo Dio ti dà in eredità e la possederai e là ti sarai stabilito,
26,1-11
Il credo cultuale d’Israele
Questo testo rappresenta uno dei cardini della spiritualità biblica. La memoria delle gesta che Dio ha compiuto per il suo popolo è dimensione costitutiva della fede, che è saldamente ancorata alla storia, luogo della presenza salvifica di Dio (6,20-25; Gs 24,1-13).
Questo testo rappresenta uno dei cardini della spiritualità biblica. La memoria delle gesta che Dio ha compiuto per il suo popolo è dimensione costitutiva della fede, che è saldamente ancorata alla storia, luogo della presenza salvifica di Dio (6,20-25; Gs 24,1-13).
Interconfessionale
Dt26,1«Quando sarete entrati nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi in proprietà, l’avrete conquistata e vi sarete stabiliti là,
CEI 2008
26,2prenderai le primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nella terra che il Signore, tuo Dio, ti dà, le metterai in una cesta e andrai al luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome.
Interconfessionale
Dtallora ciascuno di voi prenderà le primizie dei frutti di quella terra, di quei frutti che lui stesso avrà coltivato nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi. Li metterà in un cesto e poi andrà nel luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto come sede del suo culto.
CEI 2008
26,3Ti presenterai al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirai: "Io dichiaro oggi al Signore, tuo Dio, che sono entrato nella terra che il Signore ha giurato ai nostri padri di dare a noi".
Interconfessionale
DtSi presenterà al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirà: “Oggi dichiaro alla presenza del Signore, mio Dio, di essere entrato nella terra che il Signore aveva promesso ai nostri antenati di darci!”.
Rimandi
26,3
la terra promessa 1,35+.
Note al Testo
26,3
mio Dio: così secondo la traduzione greca. Il testo ebraico ha: tuo Dio.
CEI 2008
26,4Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all'altare del Signore, tuo Dio,
Interconfessionale
Dt26,4Il sacerdote prenderà il cesto dalle sue mani e lo metterà davanti all’altare del Signore, vostro Dio.
CEI 2008
26,5e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: "Mio padre era un Arameo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa.
Interconfessionale
DtColui che ha portato l’offerta dichiarerà davanti al Signore, vostro Dio:
“Il mio antenato era un Arameo errante,
andò in Egitto
e abitò là con un piccolo gruppo di persone:
diventarono un popolo grande,
forte e numeroso.
“Il mio antenato era un Arameo errante,
andò in Egitto
e abitò là con un piccolo gruppo di persone:
diventarono un popolo grande,
forte e numeroso.
Rimandi
Note al Testo
26,5
Arameo errante: si allude qui a Giacobbe, che proveniva dall’alta Mesopotamia, e ai suoi spostamenti in tutta l’area compresa tra la Mesopotamia e la Palestina (vedi Genesi 25,20; 28-31).
Interconfessionale
DtGli Egiziani ci maltrattarono
e ci oppressero,
ci costrinsero a una dura schiavitù.
e ci oppressero,
ci costrinsero a una dura schiavitù.
CEI 2008
26,7Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione;
CEI 2008
26,8il Signore ci fece uscire dall'Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi.
CEI 2008
26,10Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato". Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio.
Interconfessionale
DtPer questo offro le primizie della terra,
che il Signore mi ha dato”.
«Quell’uomo metterà davanti al santuario le offerte e si inchinerà fino a terra per adorare il Signore, vostro Dio.
che il Signore mi ha dato”.
«Quell’uomo metterà davanti al santuario le offerte e si inchinerà fino a terra per adorare il Signore, vostro Dio.
Rimandi
Note al Testo
26,10
terra che il Signore mi ha dato: la professione di fede dei vv. 5-10 è un riconoscimento che Dio ha portato a compimento due delle promesse fatte ai padri: la promessa della terra (vedi nota a 1,7) e quella di una numerosa discendenza (vedi nota a 1,10). Manca ancora il compimento della promessa di benedire per mezzo dei loro discendenti tutti i popoli della terra (vedi Genesi 12,3; 18,18; 22,18; 26,4; 28,14).
CEI 2008
26,11Gioirai, con il levita e con il forestiero che sarà in mezzo a te, di tutto il bene che il Signore, tuo Dio, avrà dato a te e alla tua famiglia.
CEI 2008
Quando avrai finito di prelevare tutte le decime delle tue entrate, il terzo anno, l'anno delle decime, e le avrai date al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova, perché ne mangino nelle tue città e ne siano sazi,
Interconfessionale
Dt«Ogni tre anni ci sarà l’anno della decima: quando avrete terminato di prelevare la decima parte del raccolto, la metterete a disposizione dei leviti, degli stranieri, degli orfani e delle vedove. Così essi avranno di che sfamarsi nelle vostre città.
CEI 2008
26,13allora dirai dinanzi al Signore, tuo Dio: "Ho tolto dalla mia casa ciò che era consacrato e l'ho dato al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova, secondo quanto mi hai ordinato. Non ho trasgredito né dimenticato alcuno dei tuoi comandi.
Interconfessionale
DtAllora ciascuno di voi dichiarerà davanti al Signore, vostro Dio: “Non ho tenuto a casa mia quel che ti è riservato. L’ho dato al levita, allo straniero, all’orfano e alla vedova, come mi hai ordinato. Non ho trascurato i tuoi comandamenti e non li ho dimenticati.
CEI 2008
26,14Non ne ho mangiato durante il mio lutto, non ne ho tolto nulla quando ero impuro e non ne ho dato a un morto. Ho obbedito alla voce del Signore, mio Dio, ho agito secondo quanto mi hai ordinato.
Interconfessionale
DtNon ho mangiato una parte della decima quando ero in lutto, non l’ho portata quando ero in stato di impurità, né l’ho offerta per fare un banchetto in onore di un morto. Signore, mio Dio, ho ubbidito alle tue parole, ho eseguito i tuoi ordini.
Rimandi
26,14
ubbidire alle parole del Signore 4,30+.
Note al Testo
26,14
in onore di un morto: alcuni vedono qui un riferimento non al morto comune, ma al dio dei morti, e si alluderebbe allora a un rito in onore di questo dio. Per il mangiare in contesto di lutto si veda 2 Samuele 3,35; Geremia 16,7; Ezechiele 24,17. Con la sua dichiarazione il fedele afferma di offrire la decima al Signore e che essa non è impura. Lo sarebbe se egli ne avesse usato una parte per un rito illegittimo.
CEI 2008
26,15Volgi lo sguardo dalla dimora della tua santità, dal cielo, e benedici il tuo popolo Israele e il paese che ci hai dato come hai giurato ai nostri padri, terra dove scorrono latte e miele!".
Interconfessionale
DtDal cielo, dove c’è la tua abitazione santa, guarda su di noi; benedici Israele, tuo popolo, e la terra che ci hai data, come hai promesso ai nostri padri, terra dove scorre latte e miele”».
CEI 2008
Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l'anima.
26,16-19
Dichiarazione di alleanza
Il “codice deuteronomico”, iniziato in 12,1, termina con la ratifica dei due contraenti, che si impegnano a vivere tutti e due, Dio e Israele, secondo gli accordi stipulati. Il ruolo di mediazione di Mosè fa parte di questa alleanza.
Il “codice deuteronomico”, iniziato in 12,1, termina con la ratifica dei due contraenti, che si impegnano a vivere tutti e due, Dio e Israele, secondo gli accordi stipulati. Il ruolo di mediazione di Mosè fa parte di questa alleanza.
Interconfessionale
Dt«Oggi il Signore, vostro Dio, vi ordina di mettere in pratica queste leggi e norme: le custodirete e le eseguirete con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima.
CEI 2008
26,17Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce.
Interconfessionale
DtOggi avete sentito il Signore dichiarare
che egli sarà il vostro Dio
e che voi dovete comportarvi
secondo la sua volontà,
osservare le sue leggi, i suoi ordini
e le sue norme
e ubbidire alla sua voce.
che egli sarà il vostro Dio
e che voi dovete comportarvi
secondo la sua volontà,
osservare le sue leggi, i suoi ordini
e le sue norme
e ubbidire alla sua voce.
Rimandi
26,17
ubbidire alla voce del Signore 4,30+.
Note al Testo
26,17-19
Questi versetti concludono la raccolta delle leggi del Deuteronomio e le interpretano come condizioni dell’alleanza fra il Signore e il suo popolo Israele. Ciascuno dei contraenti dichiara in modo solenne quali sono i propri impegni e quali sono quelli dell’altro.
CEI 2008
26,18Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi.
CEI 2008
26,19Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto e tu sarai un popolo consacrato al Signore, tuo Dio, come egli ha promesso".