CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 34
Siracide
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CEI 2008
34
Speranze vane e fallaci sono quelle dello stolto,
e i sogni danno le ali a chi è privo di senno.
e i sogni danno le ali a chi è privo di senno.
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Sir34,1Illusioni e fantasie danno sicurezza solo agli stolti,
e i sogni mettono le ali agli sciocchi.
e i sogni mettono le ali agli sciocchi.
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34,3Una cosa di fronte all'altra: tale è la visione dei sogni,
di fronte a un volto l'immagine di un volto.
di fronte a un volto l'immagine di un volto.
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Sir34,3In sogno non vedi le cose, ma solo un riflesso,
invece di una persona hai davanti la sua immagine.
invece di una persona hai davanti la sua immagine.
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34,5Oracoli, presagi e sogni sono cose fatue,
come vaneggia la mente di una donna che ha le doglie.
come vaneggia la mente di una donna che ha le doglie.
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34,7I sogni hanno indotto molti in errore,
e andarono in rovina quelli che vi avevano sperato.
e andarono in rovina quelli che vi avevano sperato.
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Sir34,7I sogni hanno già ingannato tanta gente
e chi ha messo la sua speranza nei sogni è rimasto deluso.
e chi ha messo la sua speranza nei sogni è rimasto deluso.
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34,8La legge deve compiersi senza inganno,
e la sapienza è perfetta sulla bocca di chi è fedele.
e la sapienza è perfetta sulla bocca di chi è fedele.
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SirInvece la Legge è completa senza queste menzogne
e la sapienza proclamata da veri credenti è già perfetta in se stessa.
e la sapienza proclamata da veri credenti è già perfetta in se stessa.
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Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parla con intelligenza.
chi ha molta esperienza parla con intelligenza.
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SirUno che ha viaggiato molto sa tante cose
e nel parlare si dimostra saggio perché ha una grande esperienza.
e nel parlare si dimostra saggio perché ha una grande esperienza.
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Sir34,12Nei miei viaggi ho visto molte cose
e ho imparato più di quanto si possa raccontare.
e ho imparato più di quanto si possa raccontare.
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Sir34,13Più volte ho rischiato la vita
ma, grazie alla mia esperienza, mi sono
sempre salvato.
ma, grazie alla mia esperienza, mi sono
sempre salvato.
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34,16Chi teme il Signore non ha paura di nulla
e non si spaventa perché è lui la sua speranza.
e non si spaventa perché è lui la sua speranza.
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Sir34,16Chi crede nel Signore non ha niente da temere,
non dovrà aver paura, perché il Signore è la sua speranza.
non dovrà aver paura, perché il Signore è la sua speranza.
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34,19Gli occhi del Signore sono su quelli che lo amano;
egli è protezione potente e sostegno vigoroso,
riparo dal vento infuocato e dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta.
egli è protezione potente e sostegno vigoroso,
riparo dal vento infuocato e dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta.
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34,23L'Altissimo non gradisce le offerte degli empi
né perdona i peccati secondo il numero delle vittime.
né perdona i peccati secondo il numero delle vittime.
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Sirl’Altissimo non accetta le offerte di chi non lo rispetta
e il suo perdono non dipende dal numero delle vittime che gli offri.
e il suo perdono non dipende dal numero delle vittime che gli offri.
Rimandi
34,23
che cosa è gradito a Dio 1 Sam 15,22; Is 1,11-17; Ger 6,20; Sal 51,18-19; Prv 15,8; 21,3.27.
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34,24Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
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Sir34,24Chi offre in sacrificio ciò che ha rubato ai poveri
è come chi uccide un ragazzo sotto gli occhi di suo padre,
è come chi uccide un ragazzo sotto gli occhi di suo padre,
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Sir34,25perché un pezzo di pane permette a un povero diavolo di campare
e portarglielo via significa ucciderlo.
e portarglielo via significa ucciderlo.
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Sir34,28Se uno costruisce e poi un altro demolisce,
che cosa ci guadagnano? Solo fatica.
che cosa ci guadagnano? Solo fatica.
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Sir34,29Se uno prega e l’altro impreca:
a chi dei due darà ascolto il Signore?
a chi dei due darà ascolto il Signore?
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34,30Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo,
quale vantaggio ha nella sua abluzione?
quale vantaggio ha nella sua abluzione?
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SirSe uno si lava perché ha toccato un morto
e poi lo tocca di nuovo,
a cosa gli serve essersi lavato?
e poi lo tocca di nuovo,
a cosa gli serve essersi lavato?
CEI 2008
34,31Così l'uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo:
chi ascolterà la sua supplica?
Quale vantaggio ha nell'essersi umiliato?
e poi va e li commette di nuovo:
chi ascolterà la sua supplica?
Quale vantaggio ha nell'essersi umiliato?
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Sir34,31Lo stesso capita a chi digiuna per riparare i peccati commessi,
ma poi torna a commetterli di nuovo:
nessuno ascolterà la sua preghiera
e il suo gesto di penitenza non servirà a nulla.
ma poi torna a commetterli di nuovo:
nessuno ascolterà la sua preghiera
e il suo gesto di penitenza non servirà a nulla.