CEI 200826 Quanto alle classi dei portieri, per i Coriti vi era Meselemia, figlio di Cori, dei figli di Asaf.
26,1-19Organizzazione delle classi dei portinai
CEI 200826,2Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediaèl il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto,
CEI 200826,3Elam il quinto, Giovanni il sesto, Elioenài il settimo.
CEI 200826,4Figli di Obed-Edom: Semaià il primogenito, Iozabàd il secondo, Iòach il terzo, Sacar il quarto, Netanèl il quinto,
CEI 200826,5Ammièl il sesto, Ìssacar il settimo, Peulletài l'ottavo, poiché Dio l'aveva benedetto.
CEI 200826,6A Semaià, suo figlio, nacquero figli che dominavano nel loro casato perché erano uomini valorosi.
CEI 200826,7Figli di Semaià: Otnì, Raffaele, Obed, Elzabàd con i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.
CEI 200826,8Tutti costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i loro figli e i loro fratelli, uomini valorosi, erano in forza per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in tutto.
CEI 200826,9Meselemia aveva figli e fratelli, tutti uomini valorosi: diciotto in tutto.
CEI 200826,10Figli di Cosa, dei discendenti di Merarì: Simrì, il capo; non era primogenito, ma suo padre lo aveva costituito capo.
CEI 200826,11Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosa: tredici.
CEI 200826,12Queste classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l'incarico, come i loro fratelli, di servire nel tempio del Signore.
CEI 200826,13Gettarono le sorti, tanto il piccolo quanto il grande, secondo i loro casati, per ciascuna porta.
CEI 200826,14Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria, suo figlio, consigliere assennato, per sorteggio toccò il lato settentrionale,
CEI 200826,15a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini.
CEI 200826,16Il lato occidentale con la porta Sallèchet, sulla via della salita, toccò a Suppìm e a Cosa. Un posto di guardia era accanto all'altro.
CEI 200826,17Per il lato orientale erano incaricati sei uomini ogni giorno, per il lato settentrionale quattro al giorno, per quello meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due.
CEI 200826,18Alla loggia a occidente, ce n'erano quattro per la strada e due per la loggia.
CEI 200826,19Queste le classi dei portieri per i figli di Core e per i figli di Merarì.
CEI 2008I leviti, loro fratelli, addetti alla sorveglianza dei tesori del tempio di Dio e dei tesori delle cose consacrate,
26,20-32Supplementi: organizzazione dei leviti
CEI 200826,21erano figli di Ladan, Ghersoniti secondo la linea di Ladan. Capi dei casati di Ladan, il Ghersonita, erano gli Iechieliti.
CEI 200826,22Gli Iechieliti Zetam e Gioele, suo fratello, erano addetti ai tesori del tempio del Signore.
CEI 200826,23Fra i discendenti di Amram, di Isar, di Ebron e di Uzzièl,
CEI 200826,24Subaèl, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori.
CEI 200826,25Suoi fratelli, nella linea di Elièzer, erano suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikrì, di cui fu figlio Selomìt.
CEI 200826,26Questo Selomìt con i suoi fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia e i comandanti dell'esercito
CEI 200826,27avevano consacrato, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio del Signore.
CEI 200826,28Inoltre c'erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul, figlio di Kis, da Abner, figlio di Ner, e da Ioab, figlio di Seruià; tutte queste cose consacrate dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.
CEI 200826,29Fra i discendenti di Isar, Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni d'Israele come scribi e giudici.
CEI 200826,30Fra i discendenti di Ebron, Casabia e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza d'Israele, dal lato occidentale del Giordano, per il culto del Signore e al servizio del re.
CEI 200826,31Fra i discendenti di Ebron c'era Ieria, il capo degli Ebroniti, secondo le loro generazioni e i loro casati; nell'anno quarantesimo del regno di Davide si fecero ricerche e fra loro si trovarono uomini valorosi a Iazer di Gàlaad.
CEI 200826,32Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c'erano duemilasettecento capi di casato. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manasse per tutte le questioni riguardanti Dio e quelle riguardanti il re.