CEI 200825 Signore, tu sei il mio Dio; voglio esaltarti e lodare il tuo nome, perché hai eseguito progetti meravigliosi, concepiti da lungo tempo, fedeli e stabili.
25,1-5Inno di lode per la liberazione dei miseri
CEI 200825,2Poiché hai trasformato la città in un mucchio di sassi, la cittadella fortificata in una rovina, la fortezza degli stranieri non è più una città, non si ricostruirà mai più.
CEI 200825,3Per questo ti glorifica un popolo forte, la città di nazioni possenti ti venera.
CEI 200825,4Perché tu sei sostegno al misero, sostegno al povero nella sua angoscia, riparo dalla tempesta, ombra contro il caldo; poiché lo sbuffo dei tiranni è come pioggia che rimbalza sul muro,
CEI 200825,5come arsura in terra arida il clamore degli stranieri. Tu mitighi l'arsura con l'ombra di una nube, l'inno dei tiranni si spegne.
CEI 2008Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati.
25,6-12Banchetto di gioia per tutti i popoli
CEI 200825,7Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre distesa su tutte le nazioni.
CEI 2008Eliminerà la morte per sempre. Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto, l'ignominia del suo popolo farà scomparire da tutta la terra, poiché il Signore ha parlato.
25,8Eliminerà la morte: questo versetto viene ripreso in Ap 7,17 e 21,4.
CEI 200825,9E si dirà in quel giorno: "Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse. Questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
CEI 200825,10poiché la mano del Signore si poserà su questo monte". Moab invece sarà calpestato al suolo, come si pesta la paglia nel letamaio.
CEI 200825,11Là esso stenderà le mani, come le distende il nuotatore per nuotare; ma il Signore abbasserà la sua superbia, nonostante l'annaspare delle sue mani.
CEI 200825,12L'eccelsa fortezza delle tue mura egli abbatterà e demolirà, la raderà al suolo.