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NT greco
NOVAVULGATA

Nova Vulgata

Capitoli
Introduzione
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3
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6
7
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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Samuele - 24

1 Samuele

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NT greco

CEI 2008 24 Davide da quel luogo salì ad abitare nei luoghi impervi di Engàddi.
24,1-23 Davide risparmia Saul
Engàddi: “sorgente del capriolo”, oasi vicino al Mar Morto.
CEI 2008 24,2Quando Saul tornò dall'azione contro i Filistei, gli riferirono: "Ecco, Davide è nel deserto di Engàddi".
CEI 2008 24,3Saul scelse tremila uomini valorosi in tutto Israele e partì alla ricerca di Davide e dei suoi uomini di fronte alle Rocce dei Caprioli.
CEI 2008 24,4Arrivò ai recinti delle greggi lungo la strada, ove c'era una caverna. Saul vi entrò per coprire i suoi piedi, mentre Davide e i suoi uomini se ne stavano in fondo alla caverna.
CEI 2008 24,5Gli uomini di Davide gli dissero: "Ecco il giorno in cui il Signore ti dice: "Vedi, pongo nelle tue mani il tuo nemico: trattalo come vuoi"". Davide si alzò e tagliò un lembo del mantello di Saul, senza farsene accorgere.
CEI 2008 24,6Ma ecco, dopo aver fatto questo, Davide si sentì battere il cuore per aver tagliato un lembo del mantello di Saul.
CEI 2008 24,7Poi disse ai suoi uomini: "Mi guardi il Signore dal fare simile cosa al mio signore, al consacrato del Signore, dallo stendere la mano su di lui, perché è il consacrato del Signore".
CEI 2008 24,8Davide a stento dissuase con le parole i suoi uomini e non permise loro che si avventassero contro Saul. Saul uscì dalla caverna e tornò sulla via.
CEI 2008 24,9Dopo questo fatto, Davide si alzò, uscì dalla grotta e gridò a Saul: "O re, mio signore!". Saul si voltò indietro e Davide si inginocchiò con la faccia a terra e si prostrò.
CEI 2008 24,10Davide disse a Saul: "Perché ascolti la voce di chi dice: "Ecco, Davide cerca il tuo male"?
CEI 2008 24,11Ecco, in questo giorno i tuoi occhi hanno visto che il Signore ti aveva messo oggi nelle mie mani nella caverna; mi si diceva di ucciderti, ma ho avuto pietà di te e ho detto: "Non stenderò le mani sul mio signore, perché egli è il consacrato del Signore".
CEI 2008 24,12Guarda, padre mio, guarda il lembo del tuo mantello nella mia mano: quando ho staccato questo lembo dal tuo mantello nella caverna, non ti ho ucciso. Riconosci dunque e vedi che non c'è in me alcun male né ribellione, né ho peccato contro di te; invece tu vai insidiando la mia vita per sopprimerla.
CEI 2008 24,13Sia giudice il Signore tra me e te e mi faccia giustizia il Signore nei tuoi confronti; ma la mia mano non sarà mai contro di te.
CEI 2008 24,14Come dice il proverbio antico:
"Dai malvagi esce il male,
ma la mia mano non sarà contro di te".
CEI 2008 24,15Contro chi è uscito il re d'Israele? Chi insegui? Un cane morto, una pulce.
CEI 2008 24,16Il Signore sia arbitro e giudice tra me e te, veda e difenda la mia causa e mi liberi dalla tua mano".
CEI 2008 24,17Quando Davide ebbe finito di rivolgere a Saul queste parole, Saul disse: "È questa la tua voce, Davide, figlio mio?". Saul alzò la voce e pianse.
CEI 2008 24,18Poi continuò rivolto a Davide: "Tu sei più giusto di me, perché mi hai reso il bene, mentre io ti ho reso il male.
CEI 2008 24,19Oggi mi hai dimostrato che agisci bene con me e che il Signore mi aveva abbandonato nelle tue mani e tu non mi hai ucciso.
CEI 2008 24,20Quando mai uno trova il suo nemico e lo lascia andare sulla buona strada? Il Signore ti ricompensi per quanto hai fatto a me oggi.
CEI 2008 24,21Ora, ecco, sono persuaso che certamente regnerai e che sarà saldo nelle tue mani il regno d'Israele.
CEI 2008 24,22Ma tu giurami ora per il Signore che non eliminerai dopo di me la mia discendenza e non cancellerai il mio nome dalla casa di mio padre".
CEI 2008 24,23Davide giurò a Saul. Saul tornò a casa, mentre Davide con i suoi uomini salì al rifugio.
Capitolo 23
Capitolo 25