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NT greco
NOVAVULGATA

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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Samuele - 22

2 Samuele

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NT greco

CEI 2008 22 Davide rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul.
22,1 Il cantico di Davide
Il cantico è presentato come parole di Davide (v.  1). Nel Salterio è conservato questo stesso cantico, con piccole varianti (Sal 18), e anche là esso è attribuito a Davide. Ma la paternità di questo cantico, assai antico, è discussa. Si tratta essenzialmente di un ringraziamento dopo una prodigiosa liberazione dai nemici (vv.  5-6.15-20.32-46).
CEI 2008 22,2Egli disse:
"Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
CEI 2008 22,3mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo,
mio nascondiglio che mi salva,
dalla violenza tu mi salvi.
CEI 2008 22,4Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
CEI 2008 22,5Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti infernali;
CEI 2008 22,6già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.
CEI 2008 22,7Nell'angoscia invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido.
CEI 2008 22,8La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei cieli,
si scossero perché egli era adirato.
CEI 2008 22,9Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
CEI 2008 22,10Abbassò i cieli e discese,
una nube oscura sotto i suoi piedi.
CEI 2008 22,11Cavalcava un cherubino e volava,
appariva sulle ali del vento.
CEI 2008 22,12Si avvolgeva di tenebre come di una tenda,
di acque oscure e di nubi.
CEI 2008 22,13Davanti al suo fulgore
arsero carboni ardenti.
CEI 2008 22,14Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce.
CEI 2008 22,15Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgore e li sconfisse.
CEI 2008 22,16Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la minaccia del Signore,
per lo spirare del suo furore.
CEI 2008 22,17Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
CEI 2008 22,18mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano più forti di me.
CEI 2008 22,19Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;
CEI 2008 22,20mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
CEI 2008 22,21Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani,
CEI 2008 22,22perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato come un empio il mio Dio.
CEI 2008 22,23I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
CEI 2008 22,24ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
CEI 2008 22,25Il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza davanti ai suoi occhi.
CEI 2008 22,26Con l'uomo buono tu sei buono,
con l'uomo integro tu sei integro,
CEI 2008 22,27con l'uomo puro tu sei puro
e dal perverso non ti fai ingannare.
CEI 2008 22,28Tu salvi il popolo dei poveri,
ma sui superbi abbassi i tuoi occhi.
CEI 2008 22,29Signore, tu sei la mia lampada;
il Signore rischiara le mie tenebre.
CEI 2008 22,30Con te mi getterò nella mischia,
con il mio Dio scavalcherò le mura.
CEI 2008 22,31La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
CEI 2008 22,32Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?
CEI 2008 22,33Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,
CEI 2008 22,34mi ha dato agilità come di cerve
e sulle alture mi ha fatto stare saldo,
CEI 2008 22,35ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l'arco di bronzo.
CEI 2008 22,36Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.
CEI 2008 22,37Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
CEI 2008 22,38Ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti,
non sono tornato senza averli annientati.
CEI 2008 22,39Li ho annientati e colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
CEI 2008 22,40Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.
CEI 2008 22,41Dei nemici mi hai mostrato le spalle:
quelli che mi odiavano, li ho distrutti.
CEI 2008 22,42Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
hanno gridato al Signore, ma non ha risposto.
CEI 2008 22,43Come polvere della terra li ho dispersi,
calpestati, schiacciati come fango delle strade.
CEI 2008 22,44Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai conservato a capo di nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
CEI 2008 22,45stranieri cercavano il mio favore,
all'udirmi, subito mi obbedivano,
CEI 2008 22,46impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
CEI 2008 22,47Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato Dio, rupe della mia salvezza.
CEI 2008 22,48Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
CEI 2008 22,49mi sottrai ai miei nemici,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall'uomo violento.
CEI 2008 22,50Per questo ti loderò, Signore, tra le genti
e canterò inni al tuo nome.
CEI 2008 22,51Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre".
Capitolo 21
Capitolo 23