CEI 200810 Quando Giuditta ebbe cessato di supplicare il Dio d'Israele ed ebbe terminato di pronunciare tutte queste parole,
10,1-23Giuditta si reca nel campo nemico Giuditta è accettata nel campo nemico
CEI 200810,2si alzò da terra, chiamò la sua ancella e scese nella casa dove usava passare i giorni dei sabati e le feste.
CEI 200810,3Qui si tolse il cilicio di cui era rivestita, depose le vesti della sua vedovanza, si lavò il corpo con acqua e lo unse con profumo denso; spartì i capelli del capo e vi impose il diadema. Poi indossò gli abiti da festa, che aveva usato quando era vivo suo marito Manasse.
CEI 200810,4Si mise i sandali ai piedi, cinse le collane e infilò i braccialetti, gli anelli e gli orecchini e ogni altro ornamento che aveva e si rese molto bella, tanto da sedurre qualunque uomo l'avesse vista.
CEI 200810,5Poi affidò alla sua ancella un otre di vino e un'ampolla d'olio; riempì anche una bisaccia di farina tostata, di fichi secchi e di pani puri e, fatto un involto di tutte queste provviste, glielo mise sulle spalle.
CEI 200810,6Allora uscirono verso la porta della città di Betùlia e trovarono lì presenti Ozia e gli anziani della città, Cabrì e Carmì.
CEI 200810,7Costoro, quando la videro trasformata nell'aspetto e con gli abiti mutati, rimasero molto ammirati della sua bellezza e le dissero:
CEI 200810,8"Il Dio dei padri nostri ti conceda di trovar favore e di portare a termine quello che hai stabilito di fare, a gloria degli Israeliti e ad esaltazione di Gerusalemme".
CEI 200810,9Essa si chinò ad adorare Dio e rispose loro: "Fatemi aprire la porta della città e io uscirò per dare compimento alle parole che mi avete rivolto". Quelli diedero ordine ai giovani di guardia di aprirle come aveva chiesto.
CEI 200810,10Così fecero e Giuditta uscì: lei sola e l'ancella che aveva con sé. Dalla città gli uomini la seguirono con gli sguardi mentre scendeva dal monte, finché attraversò la vallata e non poterono più scorgerla.
CEI 200810,11Esse andavano avanti diritte per la valle, quando si fecero loro incontro le sentinelle assire.
CEI 200810,12La fermarono e la interrogarono: "Di quale popolo sei, da dove vieni e dove vai?". Rispose: "Sono figlia degli Ebrei e fuggo da loro, perché stanno per esservi consegnati per essere divorati.
CEI 200810,13Io quindi vengo alla presenza di Oloferne, comandante supremo dei vostri eserciti, per dargli delle informazioni sicure e mettergli sotto gli occhi la strada per cui potrà passare e impadronirsi di tutti questi monti senza che perisca uno solo dei suoi uomini".
CEI 200810,14Quegli uomini, quando sentirono queste parole e considerarono l'aspetto di lei, che appariva loro come un miracolo di bellezza, le dissero:
CEI 200810,15"Hai messo in salvo la tua vita, affrettandoti a scendere alla presenza del nostro signore. Vieni dunque alla tenda di lui; alcuni di noi ti accompagneranno, finché non ti abbiano affidato alle sue mani.
CEI 200810,16Quando poi sarai alla sua presenza, non temere in cuor tuo, ma riferisci a lui quanto ci hai detto ed egli ti tratterà bene".
CEI 200810,17Scelsero pertanto cento uomini tra loro, i quali si affiancarono a lei e alla sua ancella e le condussero alla tenda di Oloferne.
CEI 200810,18In tutto il campo ci fu un grande accorrere, essendosi sparsa la voce del suo arrivo tra gli attendamenti. Una volta sopraggiunti, la circondarono in massa mentre era fuori della tenda di Oloferne, in attesa di essere annunciata a lui.
CEI 200810,19Erano ammirati della sua bellezza e ammirati degli Israeliti a causa di lei e si dicevano l'un l'altro: "Chi disprezzerà un popolo che possiede tali donne? Sarà bene non lasciarne sopravvivere neppure uno, perché se fossero risparmiati sarebbero capaci di ingannare tutto il mondo".
CEI 200810,20Vennero fuori le guardie del corpo di Oloferne e tutti gli ufficiali e la introdussero nella sua tenda.
CEI 200810,21Oloferne era adagiato sul suo letto, che era posto dentro una cortina intessuta di porpora ricamata d'oro, di smeraldo e di pietre preziose.
CEI 200810,22Gli annunciarono la presenza di lei ed egli uscì sull'ingresso della tenda, preceduto da fiaccole d'argento.
CEI 200810,23Quando Giuditta avanzò alla presenza di lui e dei suoi ufficiali, tutti stupirono per la bellezza del suo aspetto. Ella si prostrò con la faccia a terra per riverirlo, ma i servi la fecero rialzare.