CEI 20084Tornai poi a considerare tutte le oppressioni che si fanno sotto il sole. Ecco le lacrime degli oppressi e non c'è chi li consoli; dalla parte dei loro oppressori sta la violenza, ma non c'è chi li consoli.
4,1-3L’oppressione
CEI 20084,2Allora ho proclamato felici i morti, ormai trapassati, più dei viventi che sono ancora in vita;
CEI 20084,3ma più felice degli uni e degli altri chi ancora non esiste, e non ha visto le azioni malvagie che si fanno sotto il sole.
CEI 2008Ho osservato anche che ogni fatica e ogni successo ottenuto non sono che invidia dell'uno verso l'altro. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento.
4,4-6La fatica del lavoro
CEI 2008Lo stolto incrocia le sue braccia e divora la sua carne.
4,5divora la sua carne: cioè si consuma nell’ozio, sciupa la propria esistenza.
CEI 20084,6Meglio una manciata guadagnata con calma che due manciate con tormento e una corsa dietro al vento.
CEI 2008E tornai a considerare quest'altra vanità sotto il sole:
4,7-12La solitudine
CEI 20084,8il caso di chi è solo e non ha nessuno, né figlio né fratello. Eppure non smette mai di faticare, né il suo occhio è mai sazio di ricchezza: "Per chi mi affatico e mi privo dei beni?". Anche questo è vanità e un'occupazione gravosa.
CEI 20084,9Meglio essere in due che uno solo, perché otterranno migliore compenso per la loro fatica.
CEI 20084,10Infatti, se cadono, l'uno rialza l'altro. Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi.
CEI 20084,11Inoltre, se si dorme in due, si sta caldi; ma uno solo come fa a riscaldarsi?
CEI 20084,12Se uno è aggredito, in due possono resistere: una corda a tre capi non si rompe tanto presto.
CEI 2008Meglio un giovane povero ma accorto, che un re vecchio e stolto, che non sa più accettare consigli.
4,13-16Il potere
La sapienza tradizionale vedeva nel re e nell’anziano i simboli della saggezza; l’esperienza invece dimostra a volte il contrario.
CEI 20084,14Il giovane infatti può uscire di prigione ed essere fatto re, anche se, mentre quello regnava, era nato povero.
CEI 20084,15Ho visto tutti i viventi che si muovono sotto il sole stare con quel giovane, che era subentrato al re.
CEI 20084,16Era una folla immensa quella che gli stava davanti. Ma coloro che verranno dopo non si rallegreranno neppure di lui. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento.
CEI 2008Bada ai tuoi passi quando ti rechi alla casa di Dio. Avvicìnati per ascoltare piuttosto che offrire sacrifici, come fanno gli stolti, i quali non sanno di fare del male.
