Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Confronta il testo attuale con

CEI1974

CEI 1974
INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale
EBRAICO

AT ebraico
GRECO_LXX

AT greco
GRECO_NT

NT greco
NOVAVULGATA

Nova Vulgata

Capitoli
Introduzione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Levitico - 19

Levitico

CEI 2008 Torna al libro

NT greco

Ascolta Scarica audio
Precetti morali e rituali
( 19,1-19,37 )
CEI 2008 19 19,1 Il Signore parlò a Mosè e disse:
CEI 2008 19,2"Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: "Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
CEI 2008 19,3Ognuno di voi rispetti sua madre e suo padre; osservate i miei sabati. Io sono il Signore, vostro Dio.
CEI 2008 19,4Non rivolgetevi agli idoli, e non fatevi divinità di metallo fuso. Io sono il Signore, vostro Dio.
CEI 2008 19,5Quando immolerete al Signore una vittima in sacrificio di comunione, offritela in modo da essergli graditi.
CEI 2008 19,6La si mangerà il giorno stesso che l'avrete immolata o il giorno dopo; ciò che avanzerà ancora al terzo giorno, lo brucerete nel fuoco.
CEI 2008 19,7Se invece si mangiasse il terzo giorno, sarebbe avariata; il sacrificio non sarebbe gradito.
CEI 2008 19,8Chiunque ne mangiasse, porterebbe la pena della sua colpa, perché profanerebbe ciò che è sacro al Signore. Quella persona sarebbe eliminata dal suo popolo.
CEI 2008 Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterete fino ai margini del campo, né raccoglierete ciò che resta da spigolare della messe;
19,9-10 La legge difende i deboli: lasciare qualcosa nel raccolto anche ai poveri era un antico costume agricolo, che qui è trasformato in legge divina.
CEI 2008 19,10quanto alla tua vigna, non coglierai i racimoli e non raccoglierai gli acini caduti: li lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio.
CEI 2008 19,11Non ruberete né userete inganno o menzogna a danno del prossimo.
CEI 2008 19,12Non giurerete il falso servendovi del mio nome: profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.
CEI 2008 19,13Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; non tratterrai il salario del bracciante al tuo servizio fino al mattino dopo.
CEI 2008 19,14Non maledirai il sordo, né metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio. Io sono il Signore.
CEI 2008 19,15Non commetterete ingiustizia in giudizio; non tratterai con parzialità il povero né userai preferenze verso il potente: giudicherai il tuo prossimo con giustizia.
CEI 2008 19,16Non andrai in giro a spargere calunnie fra il tuo popolo né coopererai alla morte del tuo prossimo. Io sono il Signore.
CEI 2008 Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.
19,17-18 L’amore è tipico dell’alleanza tra popolo e Dio e tra i membri stessi del popolo: amerai il tuo prossimo come te stesso (v. 18). Gesù ha ripreso il comandamento dell’amore nel riassumere la legge (Mt 22,39; Mc 12,31; Lc 10,27) e lo ha commentato (Mt 5,43-48; Lc 6,27-36). Lo stesso amore è prescritto anche verso lo straniero che dimora in Israele (vedi anche v. 34; Es 23,4-5).
CEI 2008 19,18Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.
CEI 2008 Osserverete le mie leggi.
Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due specie di seme né porterai veste tessuta di due specie diverse.
19,19 Le mescolanze di animali diversi, di semi diversi, di tessuti diversi sono considerate come turbamenti nell’ordine della creazione.
CEI 2008 19,20Se un uomo ha rapporti con una donna schiava, ma promessa ad un altro uomo benché non sia stata ancora né riscattata né affrancata, dovrà pagare un risarcimento; i colpevoli però non saranno messi a morte, perché lei non era affrancata.
CEI 2008 19,21L'uomo condurrà al Signore, all'ingresso della tenda del convegno, in sacrificio di riparazione, un ariete;
CEI 2008 19,22con questo ariete di riparazione il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio davanti al Signore, per il peccato da lui commesso, e il peccato commesso gli sarà perdonato.
CEI 2008 19,23Quando sarete entrati nella terra e vi avrete piantato ogni sorta di alberi da frutto, ne considererete i frutti come non circoncisi; per tre anni saranno per voi come non circoncisi: non se ne dovrà mangiare.
CEI 2008 19,24Nel quarto anno tutti i loro frutti saranno consacrati al Signore, come dono festivo.
CEI 2008 19,25Nel quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi; così essi continueranno a produrre per voi. Io sono il Signore, vostro Dio.
CEI 2008 19,26Non mangerete carne con il sangue.
Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.
CEI 2008 19,27Non vi taglierete in tondo il margine dei capelli, né deturperai ai margini la tua barba.
CEI 2008 19,28Non vi farete incisioni sul corpo per un defunto, né vi farete segni di tatuaggio. Io sono il Signore.
CEI 2008 Non profanare tua figlia prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di infamie.
19,29 La prostituzione di cui qui si tratta è probabilmente quella legata al culto idolatrico.
CEI 2008 19,30Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono il Signore.
CEI 2008 19,31Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate, per non rendervi impuri per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio.
CEI 2008 19,32Àlzati davanti a chi ha i capelli bianchi, onora la persona del vecchio e temi il tuo Dio. Io sono il Signore.
CEI 2008 19,33Quando un forestiero dimorerà presso di voi nella vostra terra, non lo opprimerete.
CEI 2008 19,34Il forestiero dimorante fra voi lo tratterete come colui che è nato fra voi; tu l'amerai come te stesso, perché anche voi siete stati forestieri in terra d'Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio.
CEI 2008 Non commetterete ingiustizia nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacità.
19,35-36 Oltre che nei giudizi (vedi anche v. 15), la giustizia va conservata nelle misure. L’efa era di circa 45 litri, lo hin di circa 7 litri e mezzo.
CEI 2008 19,36Avrete bilance giuste, pesi giusti, efa giusta, hin giusto. Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatto uscire dalla terra d'Egitto.
CEI 2008 19,37Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e le metterete in pratica. Io sono il Signore"".
Capitolo 18
Capitolo 20