CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Re - 17
2 Re
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NT greco
CEI 2008
Il re d'Assiria invase tutta la terra, salì a Samaria e l'assediò per tre anni.
17,5-6
Dopo un assedio di tre anni, perché la città si trovava in un’eccezionale posizione strategica, nel 722 Salmanàssar occupa la capitale Samaria. Salmanàssar morì pochi mesi dopo la caduta di Samaria e, forse per questo motivo, gli Annali assiri dicono che fu Sargon II a conquistarla e a deportarne la popolazione. I deportati vengono dispersi nelle varie regioni dell’impero assiro per togliere loro ogni possibilità di riorganizzazione e di rivincita.
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17,13Eppure il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato a Israele e a Giuda: "Convertitevi dalle vostre vie malvagie e osservate i miei comandi e i miei decreti secondo tutta la legge che io ho prescritto ai vostri padri e che ho trasmesso a voi per mezzo dei miei servi, i profeti".
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Abbandonarono tutti i comandi del Signore, loro Dio; si eressero i due vitelli in metallo fuso, si fecero un palo sacro, si prostrarono davanti a tutta la milizia celeste e servirono Baal.
17,16
la milizia celeste: gli astri in quanto oggetto di culto (Dt 4,19; 2Re 21,3.5).
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Il re d'Assiria mandò gente da Babilonia, da Cuta, da Avva, da Camat e da Sefarvàim e la stabilì nelle città della Samaria al posto degli Israeliti. E quelli presero possesso della Samaria e si stabilirono nelle sue città.
17,24-41
Origine dei Samaritani
Alla deportazione d’Israele verso oriente gli Assiri fanno seguire la deportazione di gente straniera verso la Samaria. Di qui la nascita di un popolo nuovo, costituito da una mescolanza di stirpi e di religioni diverse. Il racconto semplifica e generalizza i fatti, in quanto quelle colonizzazioni possono essere state più di una e in tempi diversi.
Alla deportazione d’Israele verso oriente gli Assiri fanno seguire la deportazione di gente straniera verso la Samaria. Di qui la nascita di un popolo nuovo, costituito da una mescolanza di stirpi e di religioni diverse. Il racconto semplifica e generalizza i fatti, in quanto quelle colonizzazioni possono essere state più di una e in tempi diversi.
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Così quelle popolazioni veneravano il Signore e servivano i loro idoli, e così pure i loro figli e i figli dei loro figli: come fecero i loro padri essi fanno ancora oggi.
17,41
essi fanno ancora oggi: si spiega così il disprezzo e il distacco nei riguardi dei Samaritani da parte dei Giudei nell’AT e nel NT (Esd 4,1-24; Gv 4,9).