CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Giuditta - 1
Giuditta
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NT greco
CEI 2008
1
Nell'anno dodicesimo del regno di Nabucodònosor, che era il re degli Assiri nella grande città di Ninive, Arfacsàd regnava sui Medi a Ecbàtana.
1,1
L’ARROGANZA DI NABUCODÒNOSOR (1,1-3,10)
Guerra di Nabucodònosor contro Arfacsàd
Nabucodònosor: noto ai lettori della Bibbia in quanto re dei Babilonesi (605-562), artefice della distruzione di Gerusalemme e della deportazione degli Ebrei in Babilonia, diventa qui figura emblematica del monarca potente e arrogante, contro cui deve battersi il popolo di Dio. Viene presentato come re dell’impero degli Assiri – la cui capitale era appunto Ninive, distrutta proprio dai Babilonesi, alleati con i Medi, nel 612 –, forse perché gli Assiri erano conosciuti per la loro ferocia. Come antagonista di Nabucodònosor si mette in scena Arfacsàd, che potrebbe forse ricalcare la figura di Fraorte (675-653), fondatore del regno di Media, con capitale Ecbàtana.
Guerra di Nabucodònosor contro Arfacsàd
Nabucodònosor: noto ai lettori della Bibbia in quanto re dei Babilonesi (605-562), artefice della distruzione di Gerusalemme e della deportazione degli Ebrei in Babilonia, diventa qui figura emblematica del monarca potente e arrogante, contro cui deve battersi il popolo di Dio. Viene presentato come re dell’impero degli Assiri – la cui capitale era appunto Ninive, distrutta proprio dai Babilonesi, alleati con i Medi, nel 612 –, forse perché gli Assiri erano conosciuti per la loro ferocia. Come antagonista di Nabucodònosor si mette in scena Arfacsàd, che potrebbe forse ricalcare la figura di Fraorte (675-653), fondatore del regno di Media, con capitale Ecbàtana.
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1,11Ma gli abitanti di tutte queste regioni disprezzarono l'invito di Nabucodònosor, re degli Assiri, e non volevano seguirlo nella guerra, perché non avevano alcun timore di lui, che agli occhi loro era come un uomo qualunque. Essi rimandarono i suoi messaggeri a mani vuote e con disonore.
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1,12Allora Nabucodònosor si accese di sdegno terribile contro tutte queste regioni e giurò per il suo trono e per il suo regno che si sarebbe vendicato, devastando con la spada i paesi della Cilicia, di Damasco e della Siria, tutte le popolazioni della terra di Moab, gli Ammoniti, tutta la Giudea e tutti gli abitanti dell'Egitto fino al limite dei due mari.