CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Esodo - 30
Esodo
CEI 2008 Torna al libro
NT greco
CEI 2008
30
Farai un altare sul quale bruciare l'incenso: lo farai di legno di acacia.
30,1
Farai un altare sul quale bruciare l’incenso: è l’altare dei profumi, secondo altare del santuario, posto di fronte al velo che nascondeva il Santo dei Santi. Su di esso il sacerdote bruciava il sacrificio dell’incenso, mattina e sera (vv. 7-8). È questo l’altare che verrà asperso dal sangue del capro nel giorno della grande espiazione, per purificarlo dai peccati (v. 10).
CEI 2008
Chiunque verrà sottoposto al censimento, pagherà un mezzo siclo, conforme al siclo del santuario, il siclo di venti ghera. Questo mezzo siclo sarà un'offerta prelevata in onore del Signore.
30,13
Il siclo è peso – ed equivale circa a 11 grammi – ed è anche moneta. La ghera è un sottomultiplo – un ventesimo – del siclo. Un talento corrisponde a 3.000 sicli, ossia circa 33 kg. Ma vi è sempre un margine di incertezza nelle equivalenze tra le misure dell’AT e quelle del nostro tempo. È da osservare, inoltre, che il siclo del santuario è misura superiore a quella di uso profano.
CEI 2008
Il Signore parlò a Mosè:
CEI 2008
cassia, cinquecento sicli, conformi al siclo del santuario; e un hin d'olio d'oliva.