CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Ezechiele - 21
Ezechiele
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NT greco
CEI 2008
Infatti il re di Babilonia è fermo al bivio, all'inizio delle due strade, per interrogare le sorti: agita le frecce, interroga i terafìm , osserva il fegato.
21,26
agita le frecce, interroga i terafìm, osserva il fegato: gettare le frecce, traendo indicazioni da come cadevano a terra, ed esaminare il fegato di un animale erano modi abituali per consultare le sorti o interpretare la volontà divina. I terafìm erano anch’essi uno strumento divinatorio, di cui ignoriamo la natura precisa.
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In rovina, in rovina, in rovina ridurrò Gerusalemme e non si rialzerà più, finché non giunga colui al quale appartiene di diritto e al quale io la darò.
21,32
colui al quale appartiene di diritto: forse un richiamo alla profezia messianica di Gen 49,10.