CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 143
Salmi
CEI 2008 Torna al libro
NT greco
SALMO 143 (142)
( 143,1-143,8 )
SUPPLICA UMILE E FIDUCIOSA DELL’OPPRESSO
( 143,1-143,8 )
CEI 2008
143
Salmo. Di Davide.
Signore, ascolta la mia preghiera!
Per la tua fedeltà, porgi l'orecchio alle mie suppliche
e per la tua giustizia rispondimi.
Signore, ascolta la mia preghiera!
Per la tua fedeltà, porgi l'orecchio alle mie suppliche
e per la tua giustizia rispondimi.
143,1
Con il suo carico di colpe e di sofferenze, da cui nessun uomo si può esimere, il salmista, in continuità con la supplica del salmo precedente, tende le mani a Dio, fiducioso nel ripetersi dei grandi prodigi di lui, creatore e padre. Il salmo è stato collocato dalla tradizione cristiana tra i sette “salmi penitenziali” (vedi Sal 6).
CEI 2008
Al mattino fammi sentire il tuo amore,
perché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te s'innalza l'anima mia.
perché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te s'innalza l'anima mia.
143,8
s'innalza l'anima mia: vedi Sal 25,1 e nota relativa.