CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 34
Geremia
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NT greco
CEI 2008
Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che il re Sedecìa aveva concluso un patto con tutto il popolo che si trovava a Gerusalemme, per proclamare la libertà degli schiavi
34,8-22
Liberazione degli schiavi
La legge imponeva che gli schiavi ebrei fossero liberati dopo sette anni di servizio (Es 21,2-6; Dt 15,12-15). Sedecìa aveva concluso un patto di liberazione per questi schiavi, forse a motivo della incombente minaccia babilonese; ma ben presto tale promessa era stata disattesa.
La legge imponeva che gli schiavi ebrei fossero liberati dopo sette anni di servizio (Es 21,2-6; Dt 15,12-15). Sedecìa aveva concluso un patto di liberazione per questi schiavi, forse a motivo della incombente minaccia babilonese; ma ben presto tale promessa era stata disattesa.
CEI 2008
34,17Perciò dice il Signore: Voi non mi avete ascoltato e non avete proclamato ognuno la libertà del suo fratello e del suo prossimo: ora, ecco, io affiderò la vostra liberazione - oracolo del Signore - alla spada, alla peste e alla fame e vi renderò un esempio terrificante per tutti i regni della terra.
CEI 2008
Gli uomini che hanno trasgredito il mio patto, non attuando le clausole del patto stabilite in mia presenza, io li renderò come il vitello che tagliarono in due passando fra le sue metà.
34,18
come il vitello che tagliarono in due: si accenna a un rito di alleanza simile a quello descritto in Gen 15,17. I contraenti passavano in mezzo a un animale tagliato in due, per indicare quale sorte sarebbe toccata a chi avesse violato il patto.