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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Maccabei - 11

1 Maccabei

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NT greco

CEI 2008 11 11,1 Il re d'Egitto raccolse forze numerose come la sabbia che è lungo il lido del mare e molte navi, cercando d'impadronirsi con inganno del regno di Alessandro per annetterlo al proprio regno.
CEI 2008 11,2Venne in Siria con dimostrazioni pacifiche, e tutte le città gli aprivano le porte e gli andavano incontro, perché era ordine del re Alessandro di andargli incontro, essendo suo suocero.
CEI 2008 11,3Ma quando Tolomeo entrava nelle città, stabiliva in ognuna di esse le sue truppe di guarnigione.
CEI 2008 11,4Quando giunse ad Azoto, gli mostrarono il tempio di Dagon bruciato e Azoto e i villaggi intorno distrutti, i cadaveri buttati qua e là e quelli carbonizzati, che Giònata aveva bruciato nella guerra: li avevano appunto accumulati lungo il suo percorso.
CEI 2008 11,5Raccontarono al re quanto aveva fatto Giònata, per metterlo in cattiva luce, ma il re tacque.
CEI 2008 11,6Giònata andò incontro al re a Giaffa con sfarzo e si salutarono scambievolmente e vi passarono la notte.
CEI 2008 Giònata accompagnò poi il re fino al fiume chiamato Elèutero e fece ritorno a Gerusalemme.
11,7 Elèutero: fiume corrispondente all’attuale Nahr-el-Kebir, a nord di Tripoli.
CEI 2008 11,8Il re Tolomeo si impadronì di tutte le città della costa fino a Selèucia marittima e covava piani iniqui riguardo ad Alessandro.
CEI 2008 11,9Mandò ambasciatori a dire al re Demetrio: "Su, concludiamo un'alleanza fra noi: io ti darò mia figlia che Alessandro ha in moglie, e regnerai nel regno di tuo padre.
CEI 2008 11,10Mi sono pentito di avergli dato mia figlia, perché ha cercato di uccidermi".
CEI 2008 11,11In realtà lo calunniava, perché egli aspirava al suo regno.
CEI 2008 11,12Quindi, toltagli la figlia, la diede a Demetrio e cambiò atteggiamento verso Alessandro e così divenne manifesta la loro inimicizia.
CEI 2008 11,13Tolomeo entrò in Antiòchia e cinse la corona dell'Asia; si pose in capo due corone, quella dell'Egitto e quella dell'Asia.
CEI 2008 Il re Alessandro in quel frattempo era in Cilicia, perché si erano sollevati gli abitanti di quelle province.
11,14 Cilicia: regione sulla costa sud-orientale dell’Asia Minore.
CEI 2008 11,15Appena seppe la cosa, Alessandro venne contro di lui per combatterlo. Tolomeo condusse l'esercito contro di lui, gli andò incontro con forze ingenti e lo sconfisse.
CEI 2008 Alessandro fuggì in Arabia per trovarvi scampo e il re Tolomeo trionfò.
11,16 Arabia: si intende qui la zona che si estende a sud del Mar Morto, fino quasi al monte Sinai, e a est, risalendo fino alle vicinanze di Damasco.
CEI 2008 11,17L'arabo Zabdièl tagliò la testa ad Alessandro e la mandò a Tolomeo.
CEI 2008 11,18Ma anche il re Tolomeo morì al terzo giorno, e coloro che si trovavano nelle sue fortezze furono sopraffatti da quelli che già erano di stanza nelle fortezze.
CEI 2008 Così Demetrio divenne re nell'anno centosessantasette.
11,19 anno centosessantasette: è l’anno 145/144.
CEI 2008 11,20In quei giorni Giònata radunò gli uomini della Giudea per espugnare la Cittadella di Gerusalemme e allestì molte macchine contro di essa.
CEI 2008 11,21Allora alcuni nemici del popolo, uomini iniqui, che odiavano la propria gente, corsero dal re ad annunciare che Giònata assediava la Cittadella.
CEI 2008 11,22Sentendo la cosa, quegli si adirò; quando ne ebbe conferma, si mise subito in viaggio, venne a Tolemàide e scrisse a Giònata di sospendere l'assedio e di andargli incontro a Tolemàide al più presto per un colloquio.
CEI 2008 11,23Quando Giònata ricevette il messaggio, ordinò di continuare l'assedio e, scelti alcuni anziani e sacerdoti, decise di esporre se stesso al pericolo;
CEI 2008 11,24prese con sé argento e oro, vesti e molti altri doni, e si recò dal re a Tolemàide e trovò favore presso di lui.
CEI 2008 11,25C'erano però alcuni rinnegati del suo popolo a deporre contro di lui,
CEI 2008 11,26ma il re lo trattò come lo avevano trattato i suoi predecessori e lo esaltò davanti a tutti i suoi amici,
CEI 2008 11,27lo confermò nella dignità di sommo sacerdote e in tutti gli onori che aveva prima e stabilì che fosse annoverato tra i primi suoi amici.
CEI 2008 11,28Giònata poi chiese che il re dichiarasse la Giudea esente dai tributi, insieme alle tre toparchie e alla Samaria, e gli promise trecento talenti.
CEI 2008 11,29Il re acconsentì e scrisse a Giònata, a proposito di tutto questo, lettere del seguente tenore:
CEI 2008 11,30"Il re Demetrio al fratello Giònata e alla nazione dei Giudei, salute!
CEI 2008 11,31Rimettiamo anche a voi copia della lettera che abbiamo scritto a Làstene, nostro parente, intorno a voi, perché ne prendiate conoscenza.
CEI 2008 11,32"Re Demetrio a Làstene, suo padre, salute!
CEI 2008 11,33Abbiamo deciso di beneficare la nazione dei Giudei, nostri amici e rispettosi dei nostri diritti, per la loro benevolenza nei nostri riguardi.
CEI 2008 11,34Abbiamo assegnato loro il territorio della Giudea e i tre distretti di Afèrema, Lod e Ramatàim; restano trasferiti dalla Samaria alla Giudea con le loro dipendenze in favore di quanti offrono sacrifici a Gerusalemme, in compenso dei diritti che il re prelevava in passato ogni anno da loro sui frutti della terra e degli alberi.
CEI 2008 11,35D'ora innanzi tutte le altre nostre competenze delle decime e delle tasse a noi dovute e le saline e le corone a noi spettanti, tutto condoniamo loro.
CEI 2008 11,36Nessuna di queste disposizioni sarà mai revocata da oggi e per sempre.
CEI 2008 11,37Sia dunque vostra cura preparare una copia della presente e rimetterla a Giònata, perché sia esposta sul monte santo in luogo visibile"".
CEI 2008 Il re Demetrio, vedendo che il paese rimaneva tranquillo sotto di lui e nessuno gli faceva resistenza, congedò tutte le sue truppe perché ognuno tornasse a casa sua, eccetto le forze straniere che aveva assoldate dalle isole dei pagani. Allora gli si inimicarono tutte le milizie dei suoi padri.
11,38 isole dei pagani: i luoghi dove erano arruolati i mercenari, in particolare Creta e le coste della Caria.
CEI 2008 11,39Trifone, che prima stava con quelli di Alessandro, come vide che tutte le milizie mormoravano contro Demetrio, andò presso l'arabo Imalcuè, che allevava il piccolo Antioco, figlio di Alessandro,
CEI 2008 11,40e insisteva perché glielo cedesse per farlo regnare al posto di suo padre. Gli riferì quanto aveva detto Demetrio e l'ostilità che avevano per lui i soldati e rimase là molti giorni.
CEI 2008 11,41Giònata intanto mandò a chiedere al re Demetrio che richiamasse da Gerusalemme gli occupanti della Cittadella e quelli delle altre fortezze, perché erano sempre in lotta con Israele.
CEI 2008 11,42Demetrio fece rispondere a Giònata: "Non solo questo farò per te e per la tua nazione, ma colmerò te e la tua nazione di onori appena ne avrò l'opportunità.
CEI 2008 11,43Ora però farai bene a inviarmi uomini che combattano con me, perché si sono ritirate le mie truppe".
CEI 2008 11,44Giònata gli inviò ad Antiòchia tremila uomini tra i più forti; essi si recarono presso il re e il re si rallegrò della loro venuta.
CEI 2008 11,45I cittadini si radunarono al centro della città in numero di circa centoventimila e volevano eliminare il re.
CEI 2008 11,46Il re si rifugiò nel palazzo, i cittadini occuparono le vie della città e incominciarono a combattere.
CEI 2008 11,47Il re chiamò in aiuto i Giudei, i quali accorsero tutti presso di lui, poi si sparsero per la città e ne uccisero in quel giorno circa centomila;
CEI 2008 11,48quindi incendiarono la città, fecero in quel giorno gran bottino e salvarono il re.
CEI 2008 11,49I cittadini videro che i Giudei si erano impadroniti della città a loro piacere, si persero d'animo e gridarono al re con voce supplichevole:
CEI 2008 11,50"Dacci la mano destra e desistano i Giudei dal combattere noi e la città".
CEI 2008 11,51Gettarono le armi e fecero la pace. Così i Giudei si coprirono di gloria davanti al re e presso quanti erano nel suo regno, e fecero ritorno a Gerusalemme portando grande bottino.
CEI 2008 11,52Demetrio rimase sul trono del suo regno, e il paese rimase tranquillo sotto di lui.
CEI 2008 11,53Ma rinnegò quanto aveva detto, cambiò rapporti con Giònata e non corrispose alla benevolenza che gli aveva dimostrata e lo fece soffrire molto.
CEI 2008 11,54Dopo questi fatti, Trifone ritornò con Antioco ancora adolescente, il quale cominciò a regnare e cinse la corona.
CEI 2008 11,55Si raccolsero presso di lui tutte le milizie che Demetrio aveva congedato; combatterono contro costui, il quale fuggì e rimase sconfitto.
CEI 2008 11,56Trifone catturò gli elefanti e si impadronì di Antiòchia.
CEI 2008 11,57Allora il giovane Antioco scrisse a Giònata: "Ti confermo il sommo sacerdozio, ti faccio capo dei quattro distretti e ti concedo di essere tra gli amici del re".
CEI 2008 11,58Gli inviò vasi d'oro e un servizio da tavola, con la facoltà di bere in vasi d'oro, di vestire la porpora e portare la fibbia d'oro.
CEI 2008 Nominò anche Simone, suo fratello, comandante dalla Scala di Tiro fino ai confini dell'Egitto.
11,59 Scala di Tiro: alta collina, tagliata da una via a scalini a strapiombo, situata circa 10 chilometri a sud di Tiro.
CEI 2008 11,60Giònata poi si diede a percorrere la regione dell'Oltrefiume e le varie città e accorse a lui, come alleato, tutto l'esercito della Siria. Andò ad Àscalon e i cittadini gli uscirono incontro a rendergli omaggio.
CEI 2008 Di là passò a Gaza, ma gli abitanti di Gaza gli chiusero le porte; egli la cinse d'assedio e incendiò i sobborghi e li saccheggiò.
11,61 Gaza: antica e importante città dei Filistei, ultimo caposaldo sulla via verso l’Egitto.
CEI 2008 11,62Allora quelli di Gaza supplicarono Giònata, il quale diede loro la destra, prelevando i figli dei loro capi come ostaggi e inviandoli a Gerusalemme; poi percorse la regione fino a Damasco.
CEI 2008 Giònata venne a sapere che i capi di Demetrio si trovavano presso Kedes di Galilea con un numeroso esercito, con l'intenzione di distoglierlo dall'impresa.
11,63 Kedes: città della Galilea, dista circa 35 chilometri da Tiro.
CEI 2008 11,64Egli si mosse contro di loro, lasciando il fratello Simone nel paese.
CEI 2008 Simone si accampò contro Bet-Sur e l'assalì per molti giorni assediandola.
11,65 Bet-Sur: vedi nota a 4,29.
CEI 2008 11,66Allora supplicarono che desse loro la destra ed egli la diede, ma li fece sloggiare di là, occupò la città e vi pose una guarnigione.
CEI 2008 11,67Giònata, a sua volta, e il suo esercito si erano accampati presso il lago di Gennèsaret e raggiunsero di buon mattino la pianura di Asor.
CEI 2008 11,68Ed ecco l'esercito degli stranieri avanzare contro di lui nella pianura, dopo aver disposto un'imboscata contro di lui sui monti. Essi avanzavano di fronte,
CEI 2008 11,69quando quelli che erano appostati sbucarono dalle loro posizioni e attaccarono battaglia.
CEI 2008 11,70Tutti gli uomini di Giònata fuggirono, nessuno di loro rimase, se non Mattatia, figlio di Assalonne, e Giuda, figlio di Calfì, comandanti di contingenti dell'esercito.
CEI 2008 11,71Allora Giònata si stracciò le vesti, si cosparse il capo di polvere e si prostrò a pregare.
CEI 2008 11,72Poi ritornò a combattere contro di loro, li sconfisse e li costrinse alla fuga.
CEI 2008 11,73I suoi che erano fuggiti, quando videro ciò, ritornarono a lui e con lui si diedero all'inseguimento fino a Kedes, dov'era il loro accampamento, e là anche loro si accamparono.
CEI 2008 11,74Gli stranieri caduti in quel giorno furono circa tremila. Giònata tornò poi a Gerusalemme.
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