CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 77
Salmi
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NT greco
SALMO 77 (76)
MEDITAZIONE SUL PASSATO D’ISRAELE
CEI 2008
77
Al maestro del coro. Su "Iedutùn". Di Asaf. Salmo.
77,1
La prima parte di questo salmo (vv. 2-11) contiene un accorato lamento dell’orante (forse il re o un importante personaggio che prega a nome del popolo), il quale sollecita l’intervento di Dio in favore dell’attuale situazione di grave sofferenza. Il salmo appartiene perciò al genere delle lamentazioni ma, nella seconda parte (vv. 12-21), si trasforma in un inno di fiducia, illuminato dalla speranza di un nuovo intervento di Dio.
CEI 2008
Nel giorno della mia angoscia io cerco il Signore,
nella notte le mie mani sono tese e non si stancano;
l'anima mia rifiuta di calmarsi.
nella notte le mie mani sono tese e non si stancano;
l'anima mia rifiuta di calmarsi.
77,3
l’anima mia rifiuta di calmarsi: vedi Sal 13,3 e nota relativa.