CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Ezechiele - 4
Ezechiele
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NT greco
CEI 2008
io ho computato per te gli anni della sua espiazione come un numero di giorni. Espierai le iniquità della casa d'Israele per trecentonovanta giorni.
4,5-6
io ho computato per te gli anni: il numero 40 (v. 6) indica un periodo lungo, ma con un termine; è cifra usata per descrivere un tempo di castigo del popolo anche in Nm 14,34. Il numero 390 (v. 5) va forse inteso come somma di 40 e 350 (all’incirca gli anni che passarono dalla divisione del regno dopo Salomone, nel 931, fino alla caduta di Gerusalemme, nel 587). Nell’antica versione greca dei LXX al v. 5 si legge invece il numero 190, che potrebbe essere inteso come la somma di 40 e 150, con un riferimento agli anni trascorsi tra la caduta di Samaria, nel 722, e quella di Gerusalemme. Va anche notato che la somma di 390 e 40 è 430, cioè, secondo la tradizione, il numero di anni trascorsi dagli Ebrei in Egitto (Es 12,40).
CEI 2008
La razione che assumerai sarà del peso di venti sicli al giorno: la consumerai a ore stabilite.
4,10-11
venti sicli: circa 220 grammi; un sesto di hin: poco più di un litro (vedi nota a Es 30,24). Si allude al razionamento di cibi e bevande in tempo d’assedio.
CEI 2008
Io esclamai: "Signore Dio, mai mi sono contaminato! Dall'infanzia fino ad ora mai ho mangiato carne di bestia morta o sbranata, né mai è entrato nella mia bocca cibo impuro".
4,14
mai mi sono contaminato: l’impurità cui allude Ezechiele sarebbe provocata dagli escrementi umani (Dt 23,13-15). L’uso di escrementi animali come combustibile era invece abituale.