CEI 20085 Figlio mio, fa' attenzione alla mia sapienza e porgi l'orecchio alla mia intelligenza,
5,1-14Ammonimenti contro l’adulterio
CEI 20085,2perché tu possa conservare le mie riflessioni e le tue labbra custodiscano la scienza.
CEI 20085,3Veramente le labbra di una straniera stillano miele, e più viscida dell'olio è la sua bocca;
CEI 2008ma alla fine ella è amara come assenzio, pungente come spada a doppio taglio.
5,4 La pianta dell’assenzio era simbolo dell’amarezza. Nella Bibbia è spesso immagine di infelicità, maledizione, dolore.
CEI 20085,5I suoi piedi scendono verso la morte, i suoi passi conducono al regno dei morti,
CEI 20085,6perché ella non bada alla via della vita, i suoi sentieri si smarriscono e non se ne rende conto.
CEI 20085,7Ora, figli, ascoltatemi e non allontanatevi dalle parole della mia bocca.
CEI 20085,8Tieni lontano da lei il tuo cammino e non avvicinarti alla porta della sua casa,
CEI 20085,9per non mettere in balìa di altri il tuo onore e i tuoi anni alla mercé di un uomo crudele,
CEI 20085,10perché non si sazino dei tuoi beni gli estranei, e le tue fatiche non finiscano in casa di uno sconosciuto
CEI 20085,11e tu non debba gemere alla fine, quando deperiranno il tuo corpo e la tua carne,
CEI 20085,12e tu debba dire: "Perché mai ho odiato l'istruzione e il mio cuore ha disprezzato la correzione?
CEI 20085,13Non ho ascoltato la voce dei miei maestri, non ho prestato orecchio a chi m'istruiva.
CEI 20085,14Per poco non mi sono trovato nel colmo dei mali in mezzo alla folla e all'assemblea".
CEI 2008Bevi l'acqua della tua cisterna e quella che zampilla dal tuo pozzo,
5,15-23Trova gioia nella donna della tua giovinezza Bevi l’acqua della tua cisterna: nelle cisterne veniva raccolta l’acqua piovana; cisterna e pozzo, qui sono immagine della moglie legittima.
CEI 20085,16perché non si effondano al di fuori le tue sorgenti e nelle piazze i tuoi ruscelli,
CEI 20085,17ed essi siano per te solo e non per degli estranei che sono con te.
CEI 20085,18Sia benedetta la tua sorgente, e tu trova gioia nella donna della tua giovinezza:
CEI 2008cerva amabile, gazzella graziosa, i suoi seni ti inebrino sempre, sii sempre invaghito del suo amore!
5,19cerva e gazzella: animali ammirati per la loro agilità e per la grazia delle loro forme (vedi 6,5; Gen 49,21; Ct 2,9.17; 8,14).
CEI 20085,20Perché, figlio mio, perderti per la straniera e stringerti al petto di una sconosciuta?
CEI 20085,21Poiché sono davanti agli occhi del Signore le vie dell'uomo, egli bada a tutti i suoi sentieri.
CEI 20085,22L'empio è preda delle sue iniquità, è tenuto stretto dalle funi del suo peccato.
CEI 20085,23Egli morirà per mancanza d'istruzione, si perderà per la sua grande stoltezza.