CEI 200877,1 Questa è la legge del sacrificio di riparazione. È cosa santissima.
CEI 20087,2Nel luogo dove si scanna l'olocausto, si scannerà la vittima di riparazione; se ne spargerà il sangue attorno all'altare
CEI 20087,3e se ne offrirà tutto il grasso: la coda, il grasso che copre le viscere,
CEI 20087,4i due reni con il loro grasso e il grasso attorno ai lombi e al lobo del fegato, che distaccherà insieme ai reni.
CEI 20087,5Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull'altare come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore. Questo è un sacrificio di riparazione.
CEI 20087,6Ogni maschio tra i sacerdoti ne potrà mangiare; lo si mangerà in luogo santo. È cosa santissima.
CEI 20087,7Il sacrificio di riparazione è come il sacrificio per il peccato: la stessa legge vale per ambedue; la vittima spetterà al sacerdote che avrà compiuto il rito espiatorio.
CEI 20087,8Il sacerdote che avrà offerto l'olocausto per qualcuno avrà per sé la pelle della vittima che ha offerto.
CEI 20087,9Così anche ogni oblazione, cotta nel forno o preparata nella pentola o nella teglia, spetterà al sacerdote che l'ha offerta.
CEI 20087,10Ogni oblazione impastata con olio o asciutta spetterà a tutti i figli di Aronne in misura uguale.
CEI 20087,11Questa è la legge del sacrificio di comunione, che si offrirà al Signore.
CEI 20087,12Se qualcuno lo offrirà in ringraziamento, offrirà, con il sacrificio di comunione, focacce senza lievito impastate con olio, schiacciate senza lievito unte con olio e fior di farina stemperata, in forma di focacce impastate con olio.
CEI 20087,13Insieme alle focacce di pane lievitato presenterà la sua offerta, in aggiunta al suo sacrificio di comunione offerto in ringraziamento.
CEI 20087,14Di ognuna di queste offerte una parte si presenterà come oblazione prelevata in onore del Signore; essa spetterà al sacerdote che ha sparso il sangue della vittima del sacrificio di comunione.
CEI 20087,15La carne del sacrificio di comunione offerto in ringraziamento dovrà mangiarsi il giorno stesso in cui esso viene offerto; non se ne lascerà nulla per il mattino seguente.
CEI 20087,16Ma se il sacrificio che qualcuno offre è votivo o spontaneo, la vittima si mangerà il giorno in cui verrà offerta, il resto dovrà esser mangiato il giorno dopo;
CEI 20087,17ma quel che sarà rimasto della carne del sacrificio fino al terzo giorno, dovrà essere bruciato nel fuoco.
CEI 20087,18Se qualcuno mangia la carne del sacrificio di comunione il terzo giorno, l'offerente non sarà gradito; dell'offerta non gli sarà tenuto conto: sarà avariata e chi ne avrà mangiato subirà la pena della sua colpa.
CEI 20087,19La carne che sarà stata a contatto con qualche cosa di impuro, non si potrà mangiare; sarà bruciata nel fuoco. Chiunque sarà puro potrà mangiare la carne;
CEI 20087,20se qualcuno mangerà la carne del sacrificio di comunione offerto al Signore e sarà in stato di impurità, costui sarà eliminato dal suo popolo.
CEI 20087,21Se qualcuno toccherà qualsiasi cosa impura - un'impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa obbrobriosa - e poi mangerà la carne di un sacrificio di comunione offerto in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo"".
CEI 20087,22Il Signore parlò a Mosè e disse:
CEI 20087,23"Parla agli Israeliti dicendo: "Non mangerete alcun grasso, né di bue né di pecora né di capra.
CEI 20087,24Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso di una bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso, ma non ne mangerete affatto,
CEI 20087,25perché chiunque mangerà il grasso di animali che si possono offrire in sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo.
CEI 20087,26E non mangerete affatto sangue, né di uccelli né di animali domestici, dovunque abitiate.
CEI 20087,27Chiunque mangerà sangue di qualunque specie, sarà eliminato dal suo popolo"".
CEI 20087,28Il Signore parlò a Mosè e disse:
CEI 20087,29"Parla agli Israeliti dicendo: "Chi offrirà al Signore il sacrificio di comunione porterà un'offerta al Signore, prelevandola dal sacrificio di comunione.
CEI 20087,30Porterà con le proprie mani ciò che deve essere offerto al Signore con il fuoco: porterà il grasso insieme con il petto, il petto per presentarlo con il rito di elevazione davanti al Signore.
CEI 20087,31Il sacerdote brucerà il grasso sopra l'altare; il petto sarà di Aronne e dei suoi figli.
CEI 20087,32Darete anche, come contributo al sacerdote, la coscia destra dei vostri sacrifici di comunione.
CEI 20087,33Essa spetterà, come sua parte, al figlio di Aronne che avrà offerto il sangue e il grasso dei sacrifici di comunione.
CEI 20087,34Poiché, dai sacrifici di comunione offerti dagli Israeliti, io mi riservo il petto della vittima offerta con il rito di elevazione e la coscia della vittima offerta come contributo e li do al sacerdote Aronne e ai suoi figli per legge perenne, che gli Israeliti osserveranno"".
CEI 20087,35Questa è la parte dovuta ad Aronne e ai suoi figli dei sacrifici bruciati in onore del Signore, ogni volta che verranno offerti nell'esercizio della funzione sacerdotale al servizio del Signore.
CEI 20087,36Agli Israeliti il Signore ha ordinato di dar loro questo, dal giorno della loro consacrazione. È una parte che è loro dovuta per sempre, di generazione in generazione.
CEI 20087,37Questa è la legge per l'olocausto, l'oblazione, il sacrificio per il peccato, il sacrificio di riparazione, l'investitura e il sacrificio di comunione:
CEI 20087,38legge che il Signore ha dato a Mosè sul monte Sinai, quando ordinò agli Israeliti di presentare le offerte al Signore nel deserto del Sinai.