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CEI2008

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EBRAICO

AT ebraico
GRECO_LXX

AT greco
GRECO_NT

NT greco
NOVAVULGATA

Nova Vulgata

Capitoli
Introduzione
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BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 142

Salmi

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NT greco

SALMO 142 (141)
( 142,1-142,8 )
INVOCAZIONE A DIO NELLA TRIBOLAZIONE
( 142,1-142,8 )
CEI 2008 142 Maskil. Di Davide. Quando era nella caverna. Preghiera.
142,1 Caduto nella rete preparata dai suoi nemici e privo ormai di ogni aiuto, all’orante non rimane che tendere fiducioso le mani e le braccia a Dio, il solo che può accorrere in sua difesa.
142,1 Quando era nella caverna: allusione a quanto è narrato in 1Sam 24 (vedi Sal 57,1).
CEI 2008 142,2 Con la mia voce grido al Signore,
con la mia voce supplico il Signore;
CEI 2008 142,3 davanti a lui sfogo il mio lamento,
davanti a lui espongo la mia angoscia,
CEI 2008 142,4 mentre il mio spirito viene meno.
Tu conosci la mia via:
nel sentiero dove cammino
mi hanno teso un laccio.
CEI 2008 142,5 Guarda a destra e vedi:
nessuno mi riconosce.
Non c'è per me via di scampo,
nessuno ha cura della mia vita.
CEI 2008 Io grido a te, Signore!
Dico: "Sei tu il mio rifugio,
sei tu la mia eredità nella terra dei viventi".
142,6 terra dei viventi: l’ambito in cui si svolge la vita presente, in contrapposizione alla dimora dei morti (gli inferi).
CEI 2008 142,7 Ascolta la mia supplica
perché sono così misero!
Liberami dai miei persecutori
perché sono più forti di me.
CEI 2008 142,8 Fa' uscire dal carcere la mia vita,
perché io renda grazie al tuo nome;
i giusti mi faranno corona
quando tu mi avrai colmato di beni.
Capitolo 141
Capitolo 143