CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 23
Geremia
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NT greco
CEI 2008
Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore -
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
CEI 2008
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia.
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia.
23,6
Il nome simbolico Signore-nostra-giustizia contiene forse un’allusione al re Sedecìa (“Il-Signore-è-giustizia”). In questo modo si sottolinea che il futuro re, a differenza di Sedecìa, realizzerà veramente la “giustizia”, che ha la sua sorgente solo nel Signore. Il possessivo “nostra” rimanda alla fede del popolo, che il messia in qualche modo rappresenta.
CEI 2008
Ma chi ha assistito al consiglio del Signore, chi l'ha visto e ha udito la sua parola? Chi vi ha fatto attenzione e ha obbedito?
23,18
chi ha assistito: il Signore è come un re circondato dalla sua corte di consiglieri; vero profeta è colui che riporta fedelmente le decisioni prese nelle riunioni della corte divina (vedi 1Re 22,19-22).
CEI 2008
Ho sentito quanto affermano i profeti che profetizzano falsamente nel mio nome: "Ho avuto un sogno, ho avuto un sogno!".
23,25
In diversi passi biblici il sogno è uno strumento della rivelazione divina. Qui Geremia contesta la troppo affrettata identificazione di un sogno con la parola del Signore (vedi Dt 13,2-6).
CEI 2008
Quando dunque questo popolo o un profeta o un sacerdote ti domanderà: "Qual è il peso del messaggio del Signore?", tu riferirai loro: "Voi siete il peso del Signore; io vi rigetterò". Oracolo del Signore.
23,33-40
Oracolo e peso
Il brano si basa sul doppio significato della parola ebraica massà, che significa “peso” e anche “oracolo”. Gli oracoli divini pronunciati da Geremia erano considerati un “peso” per la loro durezza. In realtà, per il Signore Dio “peso” è il popolo, ribelle e malvagio, che Dio non è più disposto a portare.
Il brano si basa sul doppio significato della parola ebraica massà, che significa “peso” e anche “oracolo”. Gli oracoli divini pronunciati da Geremia erano considerati un “peso” per la loro durezza. In realtà, per il Signore Dio “peso” è il popolo, ribelle e malvagio, che Dio non è più disposto a portare.