Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca. Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
138,1 Scampato da un grave pericolo, il salmista esprime lode e gratitudine a Dio per il suo intervento, che gli ha dato salvezza e nuovo vigore.
CEI 2008138,2 mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà: hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
CEI 2008138,3 Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza.
CEI 2008138,4 Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra, quando ascolteranno le parole della tua bocca.
CEI 2008138,5 Canteranno le vie del Signore: grande è la gloria del Signore!
CEI 2008138,6 Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l'umile; il superbo invece lo riconosce da lontano.
CEI 2008138,7 Se cammino in mezzo al pericolo, tu mi ridoni vita; contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano e la tua destra mi salva.
CEI 2008 Il Signore farà tutto per me. Signore, il tuo amore è per sempre: non abbandonare l'opera delle tue mani.
138,8l’opera delle tue mani: così l’autore del salmo definisce se stesso.