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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Abacuc - 1

Abacuc

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CEI 2008 1 Oracolo ricevuto in visione dal profeta Abacuc.
1,1 DIALOGO TRA ABACUC E IL SIGNORE (1,1-2,4)
 Titolo
CEI 2008 Fino a quando, Signore, implorerò aiuto
e non ascolti,
a te alzerò il grido: "Violenza!"
e non salvi?
1,2-4 Primo lamento: perché l’empio domina su chi è giusto?
CEI 2008 1,3Perché mi fai vedere l'iniquità
e resti spettatore dell'oppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
CEI 2008 1,4Non ha più forza la legge
né mai si afferma il diritto.
Il malvagio infatti raggira il giusto
e il diritto ne esce stravolto.
CEI 2008 "Guardate fra le nazioni e osservate,
resterete stupiti e sbalorditi:
c'è chi compirà ai vostri giorni una cosa
che a raccontarla non sarebbe creduta.
1,5-11 Dio interverrà mediante i Caldei
CEI 2008 1,6Ecco, io faccio sorgere i Caldei,
popolo feroce e impetuoso,
che percorre ampie regioni
per occupare dimore non sue.
CEI 2008 1,7È feroce e terribile,
da lui sgorgano
il suo diritto e la sua grandezza.
CEI 2008 1,8Più veloci dei leopardi sono i suoi cavalli,
più agili dei lupi di sera.
Balzano i suoi cavalieri, sono venuti da lontano,
volano come aquila che piomba per divorare.
CEI 2008 1,9Tutti, il volto teso in avanti,
avanzano per conquistare.
E con violenza
ammassano i prigionieri come la sabbia.
CEI 2008 1,10Si fa beffe dei re,
e dei capi se ne ride;
si fa gioco di ogni fortezza:
l'assedia e la conquista.
CEI 2008 1,11Poi muta corso come il vento e passa oltre:
si fa un dio della propria forza!".
CEI 2008 Non sei tu fin da principio, Signore,
il mio Dio, il mio Santo?
Noi non moriremo!
Signore, tu lo hai scelto per far giustizia,
l'hai reso forte, o Roccia, per punire.
1,12-17  Secondo lamento: Dio governa gli uomini in modo iniquo?
 Roccia: appellativo divino (vedi, ad es., Dt 32,4.15.18; Sal 18,3). Esalta la potenza di Dio, difensore che non abbandona.
CEI 2008 1,13Tu dagli occhi così puri
che non puoi vedere il male
e non puoi guardare l'oppressione,
perché, vedendo i perfidi, taci,
mentre il malvagio ingoia chi è più giusto di lui?
CEI 2008 1,14Tu tratti gli uomini come pesci del mare,
come animali che strisciano e non hanno padrone.
CEI 2008 Egli li prende tutti all'amo,
li pesca a strascico,
li raccoglie nella rete,
e contento ne gode.
1,15 L’attività del pescatore è un’immagine del castigo divino.
CEI 2008 1,16Perciò offre sacrifici alle sue sciàbiche
e brucia incenso alle sue reti,
perché, grazie a loro, la sua parte è abbondante
e il suo cibo succulento.
CEI 2008 1,17Continuerà dunque a sguainare la spada
e a massacrare le nazioni senza pietà?
Introduzione
Capitolo 2