CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Samuele - 12
2 Samuele
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CEI 2008
CEI 1974
12
Il Signore mandò il profeta Natan a Davide e Natan andò da lui e gli disse: "Vi erano due uomini nella stessa città, uno ricco e l`altro povero.
CEI 2008
2Sam12,1 Il Signore mandò il profeta Natan a Davide, e Natan andò da lui e gli disse: "Due uomini erano nella stessa città, uno ricco e l'altro povero.
CEI 1974
12,3 ma il povero non aveva nulla, se non una sola pecorella piccina che egli aveva comprata e allevata; essa gli era cresciuta in casa insieme con i figli, mangiando il suo pane, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno; era per lui come una figlia.
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2Sam12,3mentre il povero non aveva nulla, se non una sola pecorella piccina, che egli aveva comprato. Essa era vissuta e cresciuta insieme con lui e con i figli, mangiando del suo pane, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno. Era per lui come una figlia.
CEI 1974
12,4 Un ospite di passaggio arrivò dall`uomo ricco e questi, risparmiando di prendere dal suo bestiame minuto e grosso, per preparare una vivanda al viaggiatore che era capitato da lui portò via la pecora di quell`uomo povero e ne preparò una vivanda per l`ospite venuto da lui".
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2Sam12,4Un viandante arrivò dall'uomo ricco e questi, evitando di prendere dal suo bestiame minuto e grosso quanto era da servire al viaggiatore che era venuto da lui, prese la pecorella di quell'uomo povero e la servì all'uomo che era venuto da lui".
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12,5 L`ira di Davide si scatenò contro quell`uomo e disse a Natan: "Per la vita del Signore, chi ha fatto questo merita la morte.
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2Sam12,5Davide si adirò contro quell'uomo e disse a Natan: "Per la vita del Signore, chi ha fatto questo è degno di morte.
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12,6 Pagherà quattro volte il valore della pecora, per aver fatto una tal cosa e non aver avuto pietà".
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2Sam12,6Pagherà quattro volte il valore della pecora, per aver fatto una tal cosa e non averla evitata".
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12,7 Allora Natan disse a Davide: "Tu sei quell`uomo! Così dice il Signore, Dio d`Israele: Io ti ho unto re d`Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul,
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2Sam12,7Allora Natan disse a Davide: "Tu sei quell'uomo! Così dice il Signore, Dio d'Israele: "Io ti ho unto re d'Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul,
CEI 1974
12,8 ti ho dato la casa del tuo padrone e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo padrone, ti ho dato la casa di Israele e di Giuda e, se questo fosse troppo poco, io vi avrei aggiunto anche altro.
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2Sam12,8ti ho dato la casa del tuo padrone e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo padrone, ti ho dato la casa d'Israele e di Giuda e, se questo fosse troppo poco, io vi aggiungerei anche altro.
CEI 1974
12,9 Perché dunque hai disprezzato la parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai colpito di spada Uria l`Hittita, hai preso in moglie la moglie sua e lo hai ucciso con la spada degli Ammoniti.
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2Sam12,9Perché dunque hai disprezzato la parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai colpito di spada Uria l'Ittita, hai preso in moglie la moglie sua e lo hai ucciso con la spada degli Ammoniti.
CEI 1974
Ebbene, la spada non si allontanerà mai dalla tua casa, poiché tu mi hai disprezzato e hai preso in moglie la moglie di Uria l`Hittita.
12,10
La spada indica la violenza: cfr le morti violenti di Ammon (cfr. 13, 28-29), Assalonne (cfr. 18, 14-15) e Adonia (cfr 1 Re 2, 23-25).
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2Sam12,10Ebbene, la spada non si allontanerà mai dalla tua casa, poiché tu mi hai disprezzato e hai preso in moglie la moglie di Uria l'Ittita".
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12,11 Così dice il Signore: Ecco io sto per suscitare contro di te la sventura dalla tua stessa casa; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un tuo parente stretto, che si unirà a loro alla luce di questo sole;
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2Sam12,11Così dice il Signore: "Ecco, io sto per suscitare contro di te il male dalla tua stessa casa; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un altro, che giacerà con loro alla luce di questo sole.
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12,12 poiché tu l`hai fatto in segreto, ma io farò questo davanti a tutto Israele e alla luce del sole".
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2Sam12,12Poiché tu l'hai fatto in segreto, ma io farò questo davanti a tutto Israele e alla luce del sole"".
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12,13 Allora Davide disse a Natan: "Ho peccato contro il Signore!". Natan rispose a Davide: "Il Signore ha perdonato il tuo peccato; tu non morirai.
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2Sam12,13Allora Davide disse a Natan: "Ho peccato contro il Signore!". Natan rispose a Davide: "Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai.
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12,14 Tuttavia, poiché in questa cosa tu hai insultato il Signore (l`insulto sia sui nemici suoi), il figlio che ti è nato dovrà morire". Natan tornò a casa.
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2Sam12,14Tuttavia, poiché con quest'azione tu hai insultato il Signore, il figlio che ti è nato dovrà morire".
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12,15 Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide ed esso si ammalò gravemente.
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2Sam12,15Natan tornò a casa.
Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide e il bambino si ammalò gravemente.
Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide e il bambino si ammalò gravemente.
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12,16 Davide allora fece suppliche a Dio per il bambino e digiunò e rientrando passava la notte coricato per terra.
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2Sam12,16Davide allora fece suppliche a Dio per il bambino, si mise a digiunare e, quando rientrava per passare la notte, dormiva per terra.
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12,17 Gli anziani della sua casa insistevano presso di lui perché si alzasse da terra; ma egli non volle e rifiutò di prendere cibo con loro.
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2Sam12,17Gli anziani della sua casa insistevano presso di lui perché si alzasse da terra, ma egli non volle e non prese cibo con loro.
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12,18 Ora, il settimo giorno il bambino morì e i ministri di Davide temevano di fargli sapere che il bambino era morto, perché dicevano: "Ecco, quando il bambino era ancora vivo, noi gli abbiamo parlato e non ha ascoltato le nostre parole; come faremo ora a dirgli che il bambino è morto? Farà qualche atto insano!".
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2Sam12,18Ora, il settimo giorno il bambino morì e i servi di Davide temevano di annunciargli che il bambino era morto, perché dicevano: "Ecco, quando il bambino era ancora vivo, noi gli abbiamo parlato e non ha ascoltato le nostre parole; come faremo ora a dirgli che il bambino è morto? Farà di peggio!".
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12,19 Ma Davide si accorse che i suoi ministri bisbigliavano fra di loro, comprese che il bambino era morto e disse ai suoi ministri: "E` morto il bambino?". Quelli risposero: "E` morto".
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2Sam12,19Ma Davide si accorse che i suoi servi bisbigliavano fra loro, comprese che il bambino era morto e disse ai suoi servi: "È morto il bambino?". Quelli risposero: "È morto".
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12,20 Allora Davide si alzò da terra, si lavò, si unse e cambiò le vesti; poi andò nella casa del Signore e vi si prostrò. Rientrato in casa, chiese che gli portassero il cibo e mangiò.
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2Sam12,20Allora Davide si alzò da terra, si lavò, si unse e cambiò le vesti; poi andò nella casa del Signore e si prostrò. Rientrato in casa, chiese che gli portassero del cibo e mangiò.
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12,21 I suoi ministri gli dissero: "Che fai? Per il bambino ancora vivo hai digiunato e pianto e, ora che è morto, ti alzi e mangi!".
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2Sam12,21I suoi servi gli dissero: "Che cosa fai? Per il bambino ancora vivo hai digiunato e pianto e, ora che è morto, ti alzi e mangi!".
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12,22 Egli rispose: "Quando il bambino era ancora vivo, digiunavo e piangevo, perché dicevo: Chi sa? Il Signore avrà forse pietà di me e il bambino resterà vivo.
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2Sam12,22Egli rispose: "Quando il bambino era ancora vivo, digiunavo e piangevo, perché dicevo: "Chissà? Il Signore avrà forse pietà di me e il bambino resterà vivo".
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12,23 Ma ora che egli è morto, perché digiunare? Posso io farlo ritornare? Io andrò da lui, ma lui non ritornerà da me!".
Nascita di Salomone
Nascita di Salomone
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2Sam12,23Ma ora egli è morto: perché digiunare? Potrei forse farlo ritornare? Andrò io da lui, ma lui non tornerà da me!".
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12,24 Poi Davide consolò Betsabea sua moglie, andando da lei e unendosi: essa partorì un figlio, che egli chiamò Salomone.
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2Sam12,24Poi Davide consolò Betsabea sua moglie, andando da lei e giacendo con lei: così partorì un figlio, che egli chiamò Salomone. Il Signore lo amò
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Il Signore amò Salomone e mandò il profeta Natan, che lo chiamò Iedidia per ordine del Signore.
Vittoria sugli Ammoniti
Vittoria sugli Ammoniti
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12,27 e inviò messaggeri a Davide per dirgli: "Ho assalito Rabba e mi sono già impadronito della città delle acque.
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2Sam12,27e inviò messaggeri a Davide per dirgli: "Ho assalito Rabbà e mi sono già impadronito della città delle acque.
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12,28 Ora raduna il resto del popolo, accàmpati contro la città e prendila, altrimenti se la prendo io, porterebbe il mio nome".
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2Sam12,28Ora raduna il resto del popolo, accàmpati contro la città e prendila; altrimenti, se la prendessi io, porterebbe il mio nome".
CEI 2008
2SamDavide radunò tutto il popolo, si mosse verso Rabbà, le diede battaglia e la occupò.
12,29-30
Milcom: è il dio nazionale degli Ammoniti, venerato a Rabbà, capitale del regno ammonita, che corrisponde all’attuale Amman, in Giordania. Il passaggio della corona, dalla divinità a Davide, esprime il trasferimento della dignità regale e della sovranità al conquistatore, ma non implica una divinizzazione del re d’Israele. Un talento d’oro equivale a circa 33 kg.
CEI 1974
12,30 Tolse dalla testa di Milcom la corona, che pesava un talento d`oro e conteneva una pietra preziosa; essa fu posta sulla testa di Davide. Asportò dalla città un bottino molto grande.
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2Sam12,30Prese dalla testa di Milcom la corona, che pesava un talento d'oro e aveva una pietra preziosa; essa fu posta sulla testa di Davide. Egli ricavò dalla città un bottino molto grande.
CEI 1974
12,31 Fece uscire gli abitanti che erano nella città e li impiegò nei lavori delle seghe, dei picconi di ferro e delle scuri di ferro e li fece lavorare alle fornaci da mattoni; così fece a tutte le città degli Ammoniti. Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutta la sua truppa.
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2Sam12,31Ne fece uscire gli abitanti e li impiegò alle seghe, ai picconi di ferro e alle asce di ferro e li trasferì alle fornaci da mattoni; allo stesso modo trattò tutte le città degli Ammoniti. Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutta la sua gente.