CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 87
Salmi
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CEI 2008
CEI 1974
87
Canto. Salmo. Dei figli di Core.
Al maestro del coro. Su "Macalat".
Per canto. Maskil. Di Eman l`Ezraita.
Al maestro del coro. Su "Macalat".
Per canto. Maskil. Di Eman l`Ezraita.
87,1
Eman: cfr 1 Cr 2, 6.
CEI 2008
Sal Canto. Salmo. Dei figli di Core. Al maestro del coro. Sull'aria di "Macalàt leannòt". Maskil. Di Eman, l'Ezraita.
88,1
Il salmista eleva questa accorata supplica a Dio, che egli sente lontano e come inerte, davanti al proprio amaro destino di morte e alla discesa nel regno delle ombre dove, secondo la concezione comune dell’AT, Dio non opera la salvezza, né i morti possono rendergli culto.
88,1
Eman: è ricordato tra i cantori del tempio in 1Cr 15,17.19; 16,41; in 1Re 5,11 si cita anche un sapiente dell’epoca di Salomone, che porta questo nome. Il termine Ezraita potrebbe designare un’antica popolazione cananea.
CEI 1974
Signore, Dio della mia salvezza,
davanti a te grido giorno e notte.
davanti a te grido giorno e notte.
CEI 1974
87,5 Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa,
sono come un morto ormai privo di forza.
sono come un morto ormai privo di forza.
CEI 2008
Sal88,5 Sono annoverato fra quelli che scendono nella fossa,
sono come un uomo ormai senza forze.
sono come un uomo ormai senza forze.
CEI 1974
87,6 E` tra i morti il mio giaciglio,
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo
e che la tua mano ha abbandonato.
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo
e che la tua mano ha abbandonato.
CEI 2008
Sal88,6 Sono libero, ma tra i morti,
come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali non conservi più il ricordo,
recisi dalla tua mano.
come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali non conservi più il ricordo,
recisi dalla tua mano.
CEI 1974
87,9 Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo;
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo;
CEI 2008
Sal88,9 Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo,
CEI 1974
87,10 si consumano i miei occhi nel patire.Tutto il giorno ti chiamo, Signore,verso di te protendo le mie mani.
CEI 2008
Sal88,10 si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
CEI 1974
87,13 Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi,la tua giustizia nel paese dell'oblio?
CEI 2008
Sal88,13 Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi,
la tua giustizia nella terra dell'oblio?
la tua giustizia nella terra dell'oblio?
CEI 2008
Sal88,14 Ma io, Signore, a te grido aiuto
e al mattino viene incontro a te la mia preghiera.
e al mattino viene incontro a te la mia preghiera.
CEI 2008
Sal88,16 Sin dall'infanzia sono povero e vicino alla morte,
sfinito sotto il peso dei tuoi terrori.
sfinito sotto il peso dei tuoi terrori.