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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - Tobia - 6

Tobia

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CEI 2008

CEI 1974 6 6,1 Il giovane partì insieme con l`angelo e anche il cane li seguì e s`avviò con loro. Camminarono insieme finché li sorprese la prima sera; allora si fermarono a passare la notte sul fiume Tigri.
CEI 2008 Tb Il giovane partì insieme con l'angelo, e anche il cane li seguì e s'avviò con loro. Camminarono insieme finché li sorprese la prima sera; allora si fermarono a passare la notte sul fiume Tigri.
6,1-9 Il pesce prodigioso
Il cane è qui presentato come un animale fedele (11,4). Di solito invece nell’AT è visto in maniera piuttosto negativa (ad es., Dt 23,19; 1Sam 24,15; 2Sam 3,8; 9,8; 16,9; 2Re 8,13; Sal 22,17; 59,7.15-16; Pr 26,11).
CEI 1974 6,2 Il giovane scese nel fiume per lavarsi i piedi, quand`ecco un grosso pesce balzò dall`acqua e tentò di divorare il piede del ragazzo, che si mise a gridare.
CEI 2008 Tb6,2Il giovane scese nel fiume per lavarsi i piedi, quand'ecco un grosso pesce balzando dall'acqua tentò di divorare il piede del ragazzo, che si mise a gridare.
CEI 1974 6,3 Ma l`angelo gli disse: "Afferra il pesce e non lasciarlo fuggire". Il ragazzo riuscì ad afferrare il pesce e a tirarlo a riva.
CEI 2008 Tb6,3Ma l'angelo gli disse: "Afferra il pesce e non lasciarlo fuggire". Il ragazzo riuscì ad afferrare il pesce e a tirarlo a riva.
CEI 1974 6,4 Gli disse allora l`angelo: "Aprilo e togline il fiele, il cuore e il fegato; mettili in disparte e getta via invece gli intestini. Il fiele, il cuore e il fegato possono essere utili medicamenti".
CEI 2008 TbGli disse allora l'angelo: "Apri il pesce e togline il fiele, il cuore e il fegato; mettili in disparte ma getta via gli intestini. Infatti il suo fiele, il cuore e il fegato possono essere utili medicamenti".
6,4 il fiele, il cuore e il fegato: la credenza nelle proprietà terapeutiche di questi organi era diffusa nell’antichità anche fra i medici.
CEI 1974 6,5 Il ragazzo squartò il pesce, ne tolse il fiele, il cuore e il fegato; arrostì una porzione del pesce e la mangiò; l`altra parte la mise in serbo dopo averla salata.
CEI 2008 Tb6,5Il ragazzo squartò il pesce, ne tolse il fiele, il cuore e il fegato. Arrostì una porzione del pesce e la mangiò; l'altra parte la mise in serbo dopo averla salata.
CEI 1974 6,6 Poi tutti e due insieme ripresero il viaggio, finché non furono vicini alla Media.
CEI 2008 Tb6,6Poi ambedue ripresero il viaggio, finché non furono vicini alla Media.
CEI 1974 6,7 Allora il ragazzo rivolse all`angelo questa domanda: "Azaria, fratello, che rimedio può esserci nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce?".
CEI 2008 Tb6,7Allora il ragazzo rivolse all'angelo questa domanda: "Azaria, fratello, che rimedio può esserci nel cuore, nel fegato e nel fiele del pesce?".
CEI 1974 Gli rispose: "Quanto al cuore e al fegato, ne puoi fare suffumigi in presenza di una persona, uomo o donna, invasata dal demonio o da uno spirito cattivo e cesserà in essa ogni vessazione e non ne resterà più traccia alcuna.
6,8-9 Le virtù terapeutiche delle viscere dei pesci erano riconosciute dall'antica medicina, ma qui è in gioco l'assistenza divina mediante l'angelo.
CEI 2008 Tb6,8Gli rispose: "Quanto al cuore e al fegato, ne puoi fare suffumigi in presenza di una persona, uomo o donna, invasata dal demonio o da uno spirito cattivo, e cesserà da lei ogni vessazione e non ne resterà più traccia alcuna.
CEI 1974 6,9 Il fiele invece serve per spalmarlo sugli occhi di uno affetto da albugine; si soffia su quelle macchie e gli occhi guariscono".
Raffaele parta di Tobia a Sara
CEI 2008 Tb6,9Il fiele invece serve per spalmarlo sugli occhi di chi è affetto da macchie bianche; si soffia su quelle macchie e gli occhi guariscono".
CEI 1974 6,10 Erano entrati nella Media e già erano vicini a Ecbàtana,
CEI 2008 TbErano entrati nella Media e già erano vicini a Ecbàtana,
6,10-19 La proposta di sposare Sara
CEI 1974 6,11 quando Raffaele disse al ragazzo: "Fratello Tobia!". Gli rispose: "Eccomi". Riprese: "Questa notte dobbiamo alloggiare presso Raguele, che è tuo parente. Egli ha una figlia chiamata Sara
CEI 2008 Tb6,11quando Raffaele disse al ragazzo: "Fratello Tobia!". Gli rispose: "Eccomi". Riprese: "Questa notte dobbiamo alloggiare presso Raguele, che è tuo parente. Egli ha una figlia chiamata Sara
CEI 1974 e all`infuori di Sara nessun altro figlio o figlia. Tu, come il parente più stretto, hai diritto di sposarla più di qualunque altro uomo e di avere in eredità i beni di suo padre. E` una ragazza seria, coraggiosa, molto graziosa e suo padre è una brava persona".
6,12 Cfr. Nm 27, 1-11. cfr. Nm 36, 1-12.
CEI 2008 Tbe all'infuori di Sara non ha altro figlio o figlia. A te, come parente più stretto, spetta il diritto di sposarla più di qualunque altro uomo e di avere in eredità i beni di suo padre. È una ragazza saggia, coraggiosa, molto graziosa e suo padre è una brava persona".
6,12 come parente più stretto: per l’importanza della consanguineità nel matrimonio, connessa con la questione dell’eredità, vedi Nm 27,1-11; 36,6.
CEI 1974 6,13 E aggiunse: "Tu hai il diritto di sposarla. Ascoltami, fratello; io parlerò della fanciulla al padre questa sera, perché la serbi come tua fidanzata. Quando torneremo da Rage, faremo il matrimonio. So che Raguele non potrà rifiutarla a te o prometterla ad altri; egli incorrerebbe nella morte secondo la prescrizione della legge di Mosè , poiché egli sa che prima di ogni altro spetta a te avere sua figlia. Ascoltami, dunque, fratello. Questa sera parleremo della fanciulla e ne domanderemo la mano. Al nostro ritorno da Rage la prenderemo e la condurremo con noi a casa tua".
CEI 2008 Tb6,13E aggiunse: "Tu hai il diritto di sposarla. Ascoltami, fratello: io parlerò della fanciulla al padre questa sera, per serbartela come fidanzata. Quando torneremo dalla città di Rage, celebreremo le sue nozze. So che Raguele non potrà rifiutarla a te o prometterla ad altri; egli incorrerebbe nella morte secondo la prescrizione della legge di Mosè, poiché egli sa che prima di ogni altro spetta a te avere sua figlia. Ascoltami, dunque, fratello. Questa sera parleremo della fanciulla e ne domanderemo la mano. Al nostro ritorno dalla città di Rage la prenderemo e la condurremo con noi a casa tua".
CEI 1974 6,14 Allora Tobia rispose a Raffaele: "Fratello Azaria, ho sentito dire che essa è già stata data in moglie a sette uomini ed essi sono morti nella stanza nuziale la notte stessa in cui dovevano unirsi a lei. Ho sentito inoltre dire che un demonio le uccide i mariti.
CEI 2008 Tb6,14Allora Tobia rispose a Raffaele: "Fratello Azaria, ho sentito dire che ella è già stata data in moglie a sette uomini ed essi sono morti nella stanza nuziale la notte stessa in cui dovevano unirsi a lei. Inoltre ho sentito dire che un demonio le uccide i mariti.
CEI 1974 6,15 Per questo ho paura: il demonio è geloso di lei, a lei non fa del male, ma se qualcuno le si vuole accostare, egli lo uccide. Io sono l`unico figlio di mio padre. Ho paura di morire e di condurre così alla tomba la vita di mio padre e di mia madre per l`angoscia della mia perdita. Non hanno un altro figlio che li possa seppellire".
CEI 2008 TbPer questo ho paura; il demonio a lei non fa del male, ma se qualcuno le si vuole accostare, egli lo uccide. Io sono l'unico figlio di mio padre. Ho paura di morire e di condurre così alla tomba la vita di mio padre e di mia madre per l'angoscia della mia perdita. Non hanno un altro figlio che possa seppellirli".
6,15 a lei non fa del male: così nel codice S; nei codici A e B si trova invece la variante “la ama”, con riferimento ad Asmodeo, che pertanto le avrebbe ucciso i mariti per gelosia.
CEI 1974 6,16 Ma quello gli disse: "Hai forse dimenticato i moniti di tuo padre, che ti ha raccomandato di prendere in moglie una donna del tuo casato? Ascoltami, dunque, o fratello: non preoccuparti di questo demonio e sposala. Sono certo che questa sera ti verrà data in moglie.
CEI 2008 Tb6,16Ma quello gli disse: "Hai forse dimenticato i moniti di tuo padre, che ti ha raccomandato di prendere in moglie una donna del tuo casato? Ascoltami, dunque, o fratello: non preoccuparti di questo demonio e sposala. Sono certo che questa sera ti verrà data in moglie.
CEI 1974 6,17 Quando però entri nella camera nuziale, prendi il cuore e il fegato del pesce e mettine un poco sulla brace degli incensi. L`odore si spanderà, il demonio lo dovrà annusare e fuggirà e non comparirà più intorno a lei.
CEI 2008 Tb6,17Quando però entri nella camera nuziale, prendi il cuore e il fegato del pesce e mettine un poco sulla brace degli incensi. L'odore si spanderà, il demonio lo dovrà annusare e fuggirà per non farsi più vedere in eterno intorno a lei.
CEI 1974 6,18 Poi, prima di unirti con essa, alzatevi tutti e due a pregare. Supplicate il Signore del cielo perché venga su di voi la sua grazia e la sua salvezza. Non temere: essa ti è stata destinata fin dall`eternità. Sarai tu a salvarla. Ti seguirà e penso che da lei avrai figli che saranno per te come fratelli. Non stare in pensiero".
CEI 2008 Tb6,18Poi, prima di unirti con lei, alzatevi tutti e due a pregare. Supplicate il Signore del cielo perché venga su di voi la sua grazia e la sua salvezza. Non temere: ella ti è stata destinata fin dall'eternità. Sarai tu a salvarla. Ella verrà con te e penso che da lei avrai figli che saranno per te come fratelli. Non stare in pensiero".
CEI 1974 6,19 Quando Tobia sentì le parole di Raffaele e seppe che Sara era sua consanguinea della stirpe della famiglia di suo padre, l`amò al punto da non saper più distogliere il cuore da lei.
CEI 2008 Tb6,19Quando Tobia sentì le parole di Raffaele e seppe che Sara era sua parente, della stirpe della famiglia di suo padre, l'amò molto senza poter più distogliere il suo cuore da lei.