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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 4

Geremia

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CEI 2008

CEI 1974 4 4,1 "Se vuoi ritornare, o Israele - dice il Signore -
a me dovrai ritornare.
Se rigetterai i tuoi abomini,
non dovrai più vagare lontano da me.
CEI 2008 Ger4,1 "Se vuoi davvero ritornare, Israele,
a me dovrai ritornare.
Se vuoi rigettare i tuoi abomini,
non dovrai più vagare lontano da me.
CEI 1974 4,2 Il tuo giuramento sarà: Per la vita del Signore,
con verità, rettitudine e giustizia.
Allora i popoli si diranno benedetti da te
e di te si vanteranno".
CEI 2008 Ger4,2Se giurerai per la vita del Signore,
con verità, rettitudine e giustizia,
allora le nazioni si diranno benedette in te
e in te si glorieranno.
CEI 1974 4,3 Dice il Signore
agli uomini di Giuda e a Gerusalemme:
"Dissodatevi un terreno incolto
e non seminate fra le spine.
CEI 2008 Ger4,3Infatti così dice il Signore
agli uomini di Giuda e a Gerusalemme:
Dissodatevi un terreno
e non seminate fra le spine.
CEI 1974 Circoncidetevi per il Signore,
circoncidete il vostro cuore,
uomini di Giuda e abitanti di Gerusalemme,
perché la mia ira non divampi come fuoco
e non bruci senza che alcuno la possa spegnere,
a causa delle vostre azioni perverse.

Castigo imminente
4,4 La circoncisione del cuore, cioè la fedeltà interiore all'alleanza con Dio, è un tema classico nell'A. e nel N.T.: cfr. Lv 19, 23. cfr. Lv 26, 41. cfr. Dt 10, 16. cfr. Dt 30, 6. cfr. At 7, 51. cfr. Rm 2, 25 ss. cfr 1 Cor 7, 19. cfr. Gal 5, 6. cfr. Gal 6, 15. cfr. Fil 3, 3. cfr. Col 2, 11. cfr. Col 3, 11.
CEI 2008 GerCirconcidetevi per il Signore,
circoncidete il vostro cuore,
uomini di Giuda e abitanti di Gerusalemme,
perché la mia ira non divampi come fuoco
e non bruci senza che alcuno la possa spegnere,
a causa delle vostre azioni perverse.
4,4  circoncidete il vostro cuore: contro il pericolo di un’interpretazione formalistica ed esteriore dell’alleanza, diversi passi dell’AT richiamano la necessità della “circoncisione del cuore”, cioè di un’adesione a Dio che scaturisca dal centro volitivo e intellettivo dell’uomo (vedi Lv 19,23; 26,41; Dt 10,16; 30,6). Il tema viene poi ripreso nel NT (At 7,51; Rm 2,25-29; 1Cor 7,19; Gal 5,6; 6,15; Fil 3,3; Col 2,11; 3,11).
CEI 1974 Annunziatelo in Giuda,
fatelo udire a Gerusalemme;
suonate la tromba nel paese,
gridate a piena voce e dite:
Radunatevi ed entriamo nelle città fortificate.
4,5 Le sentinelle annunziano l'imminente invasione.
CEI 2008 GerAnnunciatelo in Giuda,
fatelo udire in Gerusalemme;
suonate il corno nel paese,
gridate a piena voce e dite:
"Radunatevi ed entriamo nelle città fortificate".
4,5-31 L’invasione del nemico dal settentrione
CEI 1974 4,6 Alzate un segnale verso Sion;
fuggite, non indugiate,
perchè io mando da settentrione una sventura
e una grande rovina.
CEI 2008 Ger4,6Alzate un segnale verso Sion;
cercate rifugio, non indugiate,
perché io faccio venire dal settentrione una sventura
e una grande rovina.
CEI 1974 4,7 Il leone è balzato dalla boscaglia,
il distruttore di nazioni
si è mosso dalla sua dimora
per ridurre la tua terra a una desolazione:
le tue città saranno distrutte,
non vi rimarranno abitanti.
CEI 2008 Ger4,7Il leone è balzato dalla sua boscaglia,
il distruttore di nazioni si è messo in marcia,
è uscito dalla sua dimora,
per ridurre la tua terra a una desolazione:
le tue città saranno distrutte,
non vi rimarranno abitanti.
CEI 1974 4,8 Per questo vestitevi di sacco,
lamentatevi e alzate grida,
perchè non si è allontanata
l`ira ardente del Signore da noi.
CEI 2008 Ger4,8Per questo vestitevi di sacco,
lamentatevi e alzate grida,
perché non si è allontanata da noi
l'ira ardente del Signore.
CEI 1974 4,9 E in quel giorno, dice il Signore,
verrà meno il coraggio del re
e il coraggio dei capi;
i sacerdoti saranno costernati
e i profeti saranno stupiti.
CEI 2008 Ger4,9E in quel giorno - oracolo del Signore -
verrà meno il coraggio del re
e il coraggio dei capi;
i sacerdoti saranno costernati
e i profeti saranno sbigottiti".
CEI 1974 Essi diranno: Ah, Signore Dio
hai dunque del tutto ingannato
questo popolo e Gerusalemme,
quando dicevi: Voi avrete pace,
mentre una spada giunge fino alla gola".
4,10 Erano le promesse dei falsi profeti: cfr. 6, 14.
CEI 2008 GerAllora io dissi: "Ah, Signore Dio,
hai dunque del tutto ingannato
questo popolo e Gerusalemme,
quando dicevi: "Voi avrete pace",
mentre una spada giunge fino alla gola".
4,10 Allora io dissi: nella parola dei falsi profeti, che assicuravano la pace per Gerusalemme, Geremia vede un inganno operato da Dio stesso (vedi 1Re 22,20-22). Alcuni interpreti pensano però che si debba intendere il verbo alla terza persona plurale e correggono il testo: “Essi dicono”. Geremia si limiterebbe allora a riportare le parole dei falsi profeti, a cui si era riferito nel v. 9.
CEI 1974 4,11 In quel tempo si dirà
a questo popolo e a Gerusalemme:
"Il vento ardente delle dune soffia dal deserto
verso la figlia del mio popolo,
non per vagliare, né per mondare il grano.
CEI 2008 Ger4,11In quel tempo si dirà
a questo popolo e a Gerusalemme:
"Il vento ardente delle dune soffia dal deserto
verso la figlia del mio popolo,
ma non per vagliare, né per mondare il grano.
CEI 1974 4,12 Un vento minaccioso si alza per mio ordine.
Ora, anch`io voglio pronunziare
contro di essi la condanna".
CEI 2008 Ger4,12Un vento minaccioso si alza per mio ordine.
Ora, anch'io voglio pronunciare
contro di loro la condanna".
CEI 1974 4,13 Ecco, egli sale come nubi
e come un turbine sono i suoi carri,
i suoi cavalli sono più veloci delle aquile.
Guai a noi che siamo perduti!
CEI 2008 Ger4,13Ecco, egli sale come nubi
e come un turbine sono i suoi carri,
i suoi cavalli sono più veloci delle aquile.
Guai a noi! Siamo perduti!
CEI 1974 4,14 Purifica il tuo cuore dalla malvagità, Gerusalemme,
perchè possa uscirne salva.
Fino a quando albergheranno in te
pensieri d`iniquità?
Arrivo degl` invasori
CEI 2008 Ger4,14Purifica il tuo cuore dalla malvagità, Gerusalemme,
perché possa uscirne salva.
Fino a quando abiteranno in te
i tuoi pensieri d'iniquità?
CEI 1974 Ecco, una voce reca la notizia da Dan,
si annunzia la sventura dalle montagne di Efraim.
4,15 Dan era la città più settentrionale della Palestina.
CEI 2008 GerEcco, una voce reca la notizia da Dan,
annuncia la sventura dalle montagne di Èfraim.
4,15 Dan: era la città più settentrionale d’Israele; montagne di Èfraim: nella zona centrale di Canaan.
CEI 1974 4,16 Annunziatelo alle genti, fatelo sapere a Gerusalemme.
Gli assedianti vengono da una terra lontana,
mandano urla contro le città di Giuda,
CEI 2008 Ger4,16Annunciatelo alle nazioni, fatelo sapere a Gerusalemme:
"I nemici vengono da una terra lontana,
mandano urla contro le città di Giuda.
CEI 1974 4,17 Come custodi d`un campo l`hanno circondata,
perchè si è ribellata contro di me. Oracolo del Signore.
CEI 2008 Ger4,17Come guardiani di un campo l'hanno circondata,
perché si è ribellata contro di me".
Oracolo del Signore.
CEI 1974 4,18 La tua condotta e le tue azioni
ti hanno causato tutto ciò.
Questo il guadagno della tua malvagità; com`è amaro!
Ora ti penetra fino al cuore.
CEI 2008 Ger4,18La tua condotta e le tue azioni
ti hanno causato tutto ciò.
Com'è amara la tua malvagità!
Ora ti penetra fino al cuore.
CEI 1974 4,19 Le mie viscere, le mie viscere! Sono straziato.
Le pareti del mio cuore!
Il cuore mi batte forte;
non riesco a tacere,
perché ho udito uno squillo di tromba,
un fragore di guerra.
CEI 2008 Ger4,19Le mie viscere, le mie viscere! Sono straziato.
Mi scoppia il cuore in petto, mi batte forte;
non riesco più a tacere,
perché ho udito il suono del corno,
il grido di guerra.
CEI 1974 4,20 Si annunzia rovina sopra rovina:
tutto il paese è devastato.
A un tratto sono distrutte le mie tende,
in un attimo i miei padiglioni.
CEI 2008 Ger4,20Si annuncia un disastro dopo l'altro:
tutta la terra è devastata.
A un tratto sono distrutte le mie tende,
in un attimo i miei padiglioni.
CEI 1974 4,21 Fino a quando dovrò vedere segnali
e udire squilli di tromba?
Desolazione generale
CEI 2008 Ger4,21Fino a quando dovrò vedere segnali
e udire il suono del corno?
CEI 1974 4,22 "Stolto è il mio popolo:
non mi conoscono,
sono figli insipienti,
senza intelligenza;
sono esperti nel fare il male,
ma non sanno compiere il bene".
CEI 2008 Ger4,22"Stolto è il mio popolo:
non mi conosce,
sono figli insipienti, senza intelligenza;
sono esperti nel fare il male,
ma non sanno compiere il bene".
CEI 1974 4,23 Guardai la terra ed ecco solitudine e vuoto,
i cieli, e non v`era luce.
CEI 2008 GerGuardai la terra, ed ecco vuoto e deserto,
i cieli, e non v'era luce.
4,23 ed ecco vuoto e deserto: la terra è descritta con i termini che nel testo ebraico sono usati in Gen 1,2.
CEI 1974 4,24 Guardai i monti ed ecco tremavano
e tutti i colli ondeggiavano.
CEI 2008 Ger4,24Guardai i monti, ed ecco tremavano
e tutti i colli ondeggiavano.
CEI 1974 4,25 Guardai ed ecco non c`era nessuno
e tutti gli uccelli dell`aria erano volati via.
CEI 2008 Ger4,25Guardai, ed ecco non c'era nessuno
e tutti gli uccelli dell'aria erano volati via.
CEI 1974 4,26 Guardai ed ecco la terra fertile era un deserto
e tutte le sue città erano state distrutte
dal Signore e dalla sua ira ardente.
CEI 2008 Ger4,26Guardai, ed ecco il giardino era un deserto
e tutte le sue città erano state distrutte
dal Signore e dalla sua ira ardente.
CEI 1974 4,27 Poiché dice il Signore:
"Devastato sarà tutto il paese;
io compirò uno sterminio.
CEI 2008 Ger4,27Poiché così dice il Signore:
"Tutta la terra sarà devastata,
ma non la distruggerò completamente.
CEI 1974 4,28 Pertanto la terra sarà in lutto
e i cieli lassù si oscureranno,
perché io l`ho detto e non me ne pento,
l`ho stabilito e non ritratterò".
CEI 2008 Ger4,28Pertanto la terra sarà in lutto
e il cielo si oscurerà:
l'ho detto e non mi pento,
l'ho pensato e non ritratterò".
CEI 1974 4,29 Per lo strepito di cavalieri e di arcieri
ogni città è in fuga,
vanno nella folta boscaglia
e salgono sulle rupi.
Ogni città è abbandonata,
non c`è rimasto un sol uomo.
CEI 2008 Ger4,29Per lo strepito di cavalieri e di arcieri
tutti gli abitanti del paese sono in fuga,
entrano nelle grotte,
si nascondono nella folta boscaglia
e salgono sulle rupi.
Ogni città è abbandonata,
nessuno più vi abita.
CEI 1974 E tu, devastata, che farai?
Anche se ti vestissi di scarlatto,
ti adornassi di fregi d`oro
e ti facessi gli occhi grandi con il bistro,
invano ti faresti bella.
I tuoi amanti ti disprezzano;
essi vogliono la tua vita.
4,30 Per impietosire gli invasori, Gerusalemme si offre ad essi in abbigliamento di prostituta.
CEI 2008 Ger4,30E tu, devastata, che cosa farai?
Anche se ti vestissi di scarlatto,
ti adornassi di fregi d'oro
e ti facessi gli occhi grandi con il bistro,
invano ti faresti bella.
I tuoi amanti ti disprezzano;
essi vogliono la tua vita.
CEI 1974 Sento un grido come di donna nei dolori,
un urlo come di donna al primo parto,
è il grido della figlia di Sion,
che spasima e tende le mani:
"Guai a me! Sono affranta,
affranta per tutti gli uccisi".
4,31 L'immagine è tradizionale: cfr. Is 13, 8. cfr. Mt 24, 19.
CEI 2008 GerSento un grido come di donna nei dolori,
un urlo come di donna al primo parto;
è il grido della figlia di Sion,
che spasima e tende le mani:
"Guai a me! La mia vita soccombe
di fronte agli assassini".


4,31 donna al primo parto: immagine tradizionale di grande sofferenza e dolore (vedi Is 13,8Ger 6,24).