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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Colossesi - 1

Colossesi

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CEI 2008

CEI 1974 1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo,
1,1 Per le virtù teologali cfr 1 Cor 13, 13. cfr 1 Ts 1, 3-4.
CEI 2008 Col Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo,
1,1 SALUTO (1,1-2)
CEI 1974 1,2 ai santi e fedeli fratelli in Cristo che dimorano in Colossi grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro!
Ringraziamento
CEI 2008 Col1,2ai santi e credenti fratelli in Cristo che sono a Colosse: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro.
CEI 1974 1,3 Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi,
CEI 2008 ColNoi rendiamo grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, continuamente pregando per voi,
1,3 IL REGNO DI CRISTO (1,3-2,23)
 Ringraziamento e preghiera
CEI 1974 1,4 per le notizie ricevute circa la vostra fede in Cristo Gesù, e la carità che avete verso tutti i santi,
CEI 2008 Colavendo avuto notizie della vostra fede in Cristo Gesù e della carità che avete verso tutti i santi
1,4-5  Lo schema delle tre virtù teologali rimanda all’insegnamento tradizionale di Paolo (1Ts 1,3; 1Cor 13,13).
CEI 1974 1,5 in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l`annunzio dalla parola di verità del vangelo
CEI 2008 Col1,5a causa della speranza che vi attende nei cieli. Ne avete già udito l'annuncio dalla parola di verità del Vangelo
CEI 1974 1,6 il quale è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità,
CEI 2008 Col1,6che è giunto a voi. E come in tutto il mondo esso porta frutto e si sviluppa, così avviene anche fra voi, dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità,
CEI 1974 1,7 che avete appresa da Epafra, nostro caro compagno nel ministero; egli ci supplisce come un fedele ministro di Cristo,
CEI 2008 Col1,7che avete appreso da Èpafra, nostro caro compagno nel ministero: egli è presso di voi un fedele ministro di Cristo
CEI 1974 1,8 e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito.
CEI 2008 Col1,8e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito.
CEI 1974 Perciò anche noi, da quando abbiamo saputo vostre notizie, non cessiamo di pregare per voi, e di chiedere che abbiate una piena conoscenza della sua volontà con ogni sapienza e intelligenza spirituale,
1,9 Conoscenza non puramente intellettuale, ma fonte di pratica virtuosa.
CEI 2008 ColPerciò anche noi, dal giorno in cui ne fummo informati, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che abbiate piena conoscenza della sua volontà, con ogni sapienza e intelligenza spirituale,
1,9 La piena conoscenza della volontà di Dio non indica un sapere semplicemente intellettuale, ma un’esperienza profonda che plasma tutta la vita.
CEI 1974 1,10 perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio;
CEI 2008 Col1,10perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio.
CEI 1974 1,11 rafforzandovi con ogni energia secondo la sua gloriosa potenza, per poter essere forti e pazienti in tutto;
CEI 2008 Col1,11Resi forti di ogni fortezza secondo la potenza della sua gloria, per essere perseveranti e magnanimi in tutto,
CEI 1974 1,12 ringraziando con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

Sublime dignità di Cristo
CEI 2008 Col1,12ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

CEI 1974 E` lui infatti che ci ha liberati
dal potere delle tenebre
e ci ha trasferiti
nel regno del suo Figlio diletto,
1,13 Un inno cristologico come Fil 2, 6-11. Per il potere delle tenebre e il regno cfr. Lc 22, 53. cfr. Lc 23, 42.
CEI 2008 ColÈ lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre
e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore,
1,13-14  Con una breve composizione innica si esalta l’azione liberatrice di Dio Padre, che si attua per mezzo del suo Figlio, Gesù Cristo. Il potere delle tenebre è quello che si oppone all’azione di Dio e al regno di Gesù (Lc 22,53). Il regno del Figlio è espressione rara nel NT, non lontana dal significato di “regno di Dio” (Lc 23,42; Mt 13,41-43).
CEI 1974 1,14 per opera del quale abbiamo la redenzione,
la remissione dei peccati.
CEI 2008 Col1,14per mezzo del quale abbiamo la redenzione,
il perdono dei peccati.
CEI 1974 Egli è immagine del Dio invisibile,
generato prima di ogni creatura;
1,15 Generato dall’eternità, Dio da Dio, Cristo ha il primato assoluto nella creazione e nella redenzione, che è nuova creazione.
CEI 2008 ColEgli è immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
1,15-23 Inno a Cristo
CEI 1974 poiché per mezzo di lui
sono state create tutte le cose,
quelle nei cieli e quelle sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potestà.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
1,16 Troni ecc., nella terminologia giudaica ( cfr. Ef 1, 21) sono i vari ordini degli angeli, sui quali cfr. 2, 15.18.20.
CEI 2008 Colperché in lui furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
1,16  Troni, Dominazioni, Principati e Potenze: sono le realtà invisibili, anch’esse create per mezzo di Gesù Cristo. Egli infatti è il primogenito di ogni creatura, il capo che ha la signoria su tutte queste potenze spirituali (2,10.15; Ef 1,21).
CEI 1974 1,17 Egli è prima di tutte le cose
e tutte sussistono in lui.
CEI 2008 Col1,17Egli è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
CEI 1974 Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa;
il principio, il primogenito di coloro
che risuscitano dai morti,
per ottenere il primato su tutte le cose.
1,18 Per Cristo Capo cfr. Ef 1, 22-23. Egli è il primo, o primizia, dei risorti: cfr 1 Cor 15, 20.
CEI 2008 ColEgli è anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
1,18 Gesù Cristo in particolare è capo della Chiesa, suo corpo, in quanto è il primogenito dei risorti (1Cor 15,20; Ef 1,22-23).
CEI 1974 Perché piacque a Dio
di fare abitare in lui ogni pienezza
1,19 Per la pienezza cfr. 2, 9.
CEI 2008 ColÈ piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza
1,19  La pienezza, che per iniziativa di Dio abita in Cristo, è la “pienezza della divinità”, della quale sono partecipi i battezzati (2,9-10). In Cristo sono presenti tutti i doni della salvezza e perciò egli ne è la fonte inesauribile.
CEI 1974 e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificando con il sangue della sua croce,
cioè per mezzo di lui,
le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.

La redenzione applicata ai Colossesi
1,20 La redenzione (riconciliazione e pacificazione: cfr. Rm 5, 1 ss.) riconduce l’universo all’ordine stabilito da Dio: cfr. Rm 8, 19 ss.;cfr 1 Cor 3, 22 ss.;cfr 15, 20-28. cfr. Ef 1, 10. cfr. Ef 4, 10. cfr. Fil 2, 10 ss.; cfr. Fil 3, 21 ; cfr. Eb 2, 5-8.
CEI 2008 Cole che per mezzo di lui e in vista di lui
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.

1,20  La redenzione, attuata per mezzo della morte in croce di Gesù Cristo, è origine di una riconciliazione universale (Rm 5,10; 2Cor 5,18-21).
CEI 1974 E anche voi, che un tempo eravate stranieri e nemici con la mente intenta alle opere cattive che facevate,
1,21 Cfr. Ef 4, 18-19.
CEI 2008 Col1,21Un tempo anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive;
CEI 1974 1,22 ora egli vi ha riconciliati per mezzo della morte del suo corpo di carne, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili al suo cospetto:
CEI 2008 Col1,22ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui;
CEI 1974 1,23 purché restiate fondati e fermi nella fede e non vi lasciate allontanare dalla speranza promessa nel vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunziato ad ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato ministro.
Missione di Paolo tra i pagani
CEI 2008 Col1,23purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.
CEI 1974 Perciò sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
1,24 Le sofferenze di Paolo sono associate alla Passione di Cristo non perché questa sia effettivamente mancante, ma perché la sua efficacia, con la collaborazione dell’apostolo, sia pienamente operante a vantaggio della Chiesa.
CEI 2008 ColOra io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
1,24-29 Paolo, l’apostolo dei pagani
Le sofferenze di Paolo sono quelle che egli, servo del Vangelo, affronta per i cristiani, cioè per la crescita della Chiesa, corpo di Cristo. Egli è lieto di queste sofferenze, perché così è associato alle sofferenze di Cristo e contribuisce a portare a compimento il disegno salvifico di Dio, che ha il suo centro nella morte redentrice e nella risurrezione di Cristo.
CEI 1974 1,25 Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio presso di voi: di realizzare la sua parola,
CEI 2008 Col1,25Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio,
CEI 1974 cioè il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi,
1,26 Cfr. Ef 3, 2-11.
CEI 2008 Col1,26il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi.
CEI 1974 1,27 ai quali Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo ai pagani, cioè Cristo in voi, speranza della gloria.
CEI 2008 Col1,27A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria.
CEI 1974 E` lui infatti che noi annunziamo, ammonendo e istruendo ogni uomo con ogni sapienza, per rendere ciascuno perfetto in Cristo.
1,28 Il «noi» associa a Paolo i suoi collaboratori.
CEI 2008 Col1,28È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo.
CEI 1974 1,29 Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza.
CEI 2008 Col1,29Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza.