CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 19
Giobbe
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CEI 2008
CEI 2008
Gb"Fino a quando mi tormenterete
e mi opprimerete con le vostre parole?
e mi opprimerete con le vostre parole?
CEI 1974
Son dieci volte che mi insultate
e mi maltrattate senza pudore.
e mi maltrattate senza pudore.
CEI 2008
GbSono dieci volte che mi insultate
e mi maltrattate in modo sfacciato.
e mi maltrattate in modo sfacciato.
CEI 1974
19,5 Non è forse vero che credete di vincere contro di me,
rinfacciandomi la mia abiezione?
rinfacciandomi la mia abiezione?
CEI 1974
Sappiate dunque che Dio mi ha piegato
e mi ha avviluppato nella sua rete.
e mi ha avviluppato nella sua rete.
CEI 1974
19,7 Ecco, grido contro la violenza, ma non ho risposta,
chiedo aiuto, ma non c`è giustizia!
chiedo aiuto, ma non c`è giustizia!
CEI 2008
Gb19,8Mi ha sbarrato la strada perché io non passi
e sui miei sentieri ha disteso le tenebre.
e sui miei sentieri ha disteso le tenebre.
CEI 1974
19,10 Mi ha disfatto da ogni parte e io sparisco,
mi ha strappato, come un albero, la speranza.
mi ha strappato, come un albero, la speranza.
CEI 2008
Gb19,10Mi ha distrutto da ogni parte e io sparisco,
ha strappato, come un albero, la mia speranza.
ha strappato, come un albero, la mia speranza.
CEI 1974
19,12 Insieme sono accorse le sue schiere
e si sono spianata la strada contro di me;
hanno posto l`assedio intorno alla mia tenda.
e si sono spianata la strada contro di me;
hanno posto l`assedio intorno alla mia tenda.
CEI 2008
Gb19,12Insieme sono accorse le sue schiere
e si sono tracciate la strada contro di me;
si sono accampate intorno alla mia tenda.
e si sono tracciate la strada contro di me;
si sono accampate intorno alla mia tenda.
CEI 1974
19,13 I miei fratelli si sono allontanati da me,
persino gli amici mi si sono fatti stranieri.
persino gli amici mi si sono fatti stranieri.
CEI 2008
Gb19,13I miei fratelli si sono allontanati da me,
persino i miei familiari mi sono diventati estranei.
persino i miei familiari mi sono diventati estranei.
CEI 2008
Gb19,15gli ospiti di casa;
da estraneo mi trattano le mie ancelle,
sono un forestiero ai loro occhi.
da estraneo mi trattano le mie ancelle,
sono un forestiero ai loro occhi.
CEI 1974
19,19 Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti:
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
CEI 2008
Gb19,19Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti:
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
CEI 1974
Perché vi accanite contro di me, come Dio,
e non siete mai sazi della mia carne?
e non siete mai sazi della mia carne?
CEI 2008
GbPerché vi accanite contro di me, come Dio,
e non siete mai sazi della mia carne?
e non siete mai sazi della mia carne?
CEI 1974
19,24 fossero impresse con stilo di ferro sul piombo,
per sempre s`incidessero sulla roccia!
per sempre s`incidessero sulla roccia!
CEI 2008
Gb19,24fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,
per sempre s'incidessero sulla roccia!
per sempre s'incidessero sulla roccia!
CEI 1974
Io lo so che il mio Vendicatore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
CEI 1974
Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
senza la mia carne, vedrò Dio.
senza la mia carne, vedrò Dio.
19,26
Nell'altra vita, Giobbe vedrà Dio eternamente benevolo. Il testo ebraico è oscuro; la Volgata latina traduce: "E sarò di nuovo circondato da questa mia pelle e nella mia carne vedrò il mio Dio". Per la risurrezione della carne cfr. 2 Mac 7, 9.
CEI 1974
19,27 Io lo vedrò, io stesso,
e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.
le mie viscere si consumano dentro di me.
e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.
le mie viscere si consumano dentro di me.
CEI 2008
Gb19,27Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno e non un altro.
Languisco dentro di me.
i miei occhi lo contempleranno e non un altro.
Languisco dentro di me.
CEI 1974
19,29 temete per voi la spada,
poiché punitrice d`iniquità è la spada,
affinchè sappiate che c`è un giudice.
poiché punitrice d`iniquità è la spada,
affinchè sappiate che c`è un giudice.
CEI 2008
Gb19,29temete per voi la spada,
perché è la spada che punisce l'iniquità,
e saprete che c'è un giudice".
perché è la spada che punisce l'iniquità,
e saprete che c'è un giudice".