Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI1974

CEI 1974

Capitoli
1
2
3
4
5
BibbiaEDU-logo

CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Tessalonicesi - 2

1 Tessalonicesi

CEI 1974 Torna al libro

CEI 2008

CEI 1974 2 Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana.
2,1 Sulla evangelizzazione di Tessalonica cfr. At 17, 1-9.
CEI 2008 1Ts Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata inutile.
2,1 AMATI E SCELTI DA DIO (2,1-3,13)
 La predicazione di Paolo
 Paolo rievoca l’evangelizzazione di Tessalònica, di cui si parla anche in At 17,1-9.
CEI 1974 Ma, dopo avere sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come sapete, abbiamo avuto nel nostro Dio il coraggio di annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte.
2,2 Per gli avvenimenti di Filippi cfr. At 16, 11-40.
CEI 2008 1TsMa, dopo aver sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come sapete, abbiamo trovato nel nostro Dio il coraggio di annunciarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte.
2,2 Dell’esperienza di Filippi si parla in At 16,11-40 (vedi anche Fil 1,30).
CEI 1974 2,3 E il nostro appello non è stato mosso da volontà di inganno, né da torbidi motivi, né abbiano usato frode alcuna;
CEI 2008 1Ts2,3E il nostro invito alla fede non nasce da menzogna, né da disoneste intenzioni e neppure da inganno;
CEI 1974 2,4 ma, come Dio ci ha trovati degni di affidarci il vangelo così lo predichiamo, non cercando di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori.
CEI 2008 1Ts2,4ma, come Dio ci ha trovato degni di affidarci il Vangelo così noi lo annunciamo, non cercando di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori.
CEI 1974 Mai infatti abbiamo pronunziato parole di adulazione, come sapete, né avuto pensieri di cupidigia: Dio ne è testimone.
2,5 Paolo si difende dalle calunnie dei Giudei. Sull’avidità del proselitismo giudaico cfr. Mt 23, 15. cfr. Mc 12, 40.
CEI 2008 1TsMai infatti abbiamo usato parole di adulazione, come sapete, né abbiamo avuto intenzioni di cupidigia: Dio ne è testimone.
2,5 Paolo si difende dalle accuse di adulazione e cupidigia sollevate dai Giudei di Tessalònica nei suoi confronti. Queste erano le accuse che giravano sul conto dei predicatori di nuove religioni e dei filosofi itineranti.
CEI 1974 2,6 E neppure abbiamo cercato la gloria umana, né da voi né da altri,
CEI 2008 1Ts2,6E neppure abbiamo cercato la gloria umana, né da voi né da altri,
CEI 1974 pur potendo far valere la nostra autorità di apostoli di Cristo. Invece siamo stati amorevoli in mezzo a voi, come una madre che ha cura delle proprie creature.
2,7 Paolo ha accenti di tenerezza anche nei vv. 8 e 11.
CEI 2008 1Tspur potendo far valere la nostra autorità di apostoli di Cristo. Invece siamo stati amorevoli in mezzo a voi, come una madre che ha cura dei propri figli.
2,7  I rapporti di Paolo con i cristiani sono ispirati al modello dell’amore materno e paterno.
CEI 1974 2,8 Così, affezionati a voi, avremmo desiderato darvi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.
Elogio ai Tessalonicesi
CEI 2008 1Ts2,8Così, affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.
CEI 1974 Voi ricordate infatti, fratelli, la nostra fatica e il nostro travaglio: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno vi abbiamo annunziato il vangelo di Dio.
2,9 Sul lavoro di Paolo cfr. At 20, 34-35. cfr2 Ts 3, 7 ss.; cfr2 Cor 11, 9.
CEI 2008 1TsVoi ricordate infatti, fratelli, il nostro duro lavoro e la nostra fatica: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi, vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio.
2,9 Più volte, nelle sue lettere, l’apostolo accenna al fatto che egli, per non gravare sulla comunità cristiana locale, lavora per mantenersi (vedi 1Cor 4,129,15-182Cor 11,92Ts 3,7-9At 20,34-35).
CEI 1974 2,10 Voi siete testimoni, e Dio stesso è testimone, come è stato santo, giusto, irreprensibile il nostro comportamento verso di voi credenti;
CEI 2008 1Ts2,10Voi siete testimoni, e lo è anche Dio, che il nostro comportamento verso di voi, che credete, è stato santo, giusto e irreprensibile.
CEI 1974 2,11 e sapete anche che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi,
CEI 2008 1Ts2,11Sapete pure che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi,
CEI 1974 2,12 incoraggiandovi e scongiurandovi a comportarvi in maniera degna di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.
CEI 2008 1Ts2,12vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.
CEI 1974 2,13 Proprio per questo anche noi ringraziamo Dio continuamente perché, avendo ricevuto da noi la parola divina della predicazione, l`avete accolta non quale parola di uomini ma, come è veramente, parola di Dio, che opera in voi, che credete.
CEI 2008 1TsProprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l'avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti.
2,13-16 I Tessalonicesi accolgono la parola di Dio
CEI 1974 2,14 Voi infatti, fratelli, siete diventati imitatori delle Chiese di Dio in Gesù Cristo, che sono nella Giudea, perché avete sofferto anche voi da parte dei vostri connazionali, come loro da parte dei Giudei,
CEI 2008 1Ts2,14Voi infatti, fratelli, siete diventati imitatori delle Chiese di Dio in Cristo Gesù che sono in Giudea, perché anche voi avete sofferto le stesse cose da parte dei vostri connazionali, come loro da parte dei Giudei.
CEI 1974 i quali hanno perfino messo a morte il Signore Gesù e i profeti, hanno perseguitato anche noi, non piacciono a Dio e sono nemici di tutti gli uomini,
2,15 Cfr. Mt 23, 29-39.
CEI 2008 1TsCostoro hanno ucciso il Signore Gesù e i profeti, hanno perseguitato noi, non piacciono a Dio e sono nemici di tutti gli uomini.
2,15 La condanna a morte di Gesù viene attribuita ai Giudei, seguendo lo schema della tradizione biblica e giudaica, dove si parla dei profeti rifiutati e uccisi (vedi Mt 23,29-39). L’espressione nemici di tutti gli uomini, riferita ai Giudei, assume uno stereotipo antigiudaico diffuso presso scrittori latini e greci dell’epoca; si tratta di un condizionamento culturale, che agisce persino su un Giudeo qual è Paolo, che è errato assumere a fondamento di atteggiamenti antigiudaici e antisemiti.
CEI 1974 impedendo a noi di predicare ai pagani perché possano essere salvati. In tal modo essi colmano la misura dei loro peccati! Ma ormai l`ira è arrivata al colmo sul loro capo.Inquietudine di Paolo
2,16 L’ira giunta al colmo forse allude alla rovina di Gerusalemme nel 70.
CEI 2008 1TsEssi impediscono a noi di predicare ai pagani perché possano essere salvati. In tal modo essi colmano sempre di più la misura dei loro peccati! Ma su di loro l'ira è giunta al colmo.
2,16 l’ira è giunta al colmo: queste parole si riferiscono, con un antropomorfismo non raro, al giudizio di Dio che condanna il peccato.
CEI 1974 2,17 Quanto a noi, fratelli, dopo poco tempo che eravamo separati da voi, di persona ma non col cuore, eravamo nell`impazienza di rivedere il vostro volto, tanto il nostro desiderio era vivo.
CEI 2008 1TsQuanto a noi, fratelli, per poco tempo privati della vostra presenza di persona ma non con il cuore, speravamo ardentemente, con vivo desiderio, di rivedere il vostro volto.
2,17-20 Siete voi la nostra gloria
CEI 1974 Perciò abbiamo desiderato una volta, anzi due volte, proprio io Paolo, di venire da voi, ma satana ce lo ha impedito.
2,18 Quale sia stato questo impedimento di satana non si sa. Su satana nemico del vangelo cfr. 3, 5. cfr 1 Cor 7, 5.cfr 2 Cor 11, 14. cfr. Rm 16, 20. cfr. Ef 6, 11-13.cfr 1 Tm 3, 6.
CEI 2008 1TsPerciò io, Paolo, più di una volta ho desiderato venire da voi, ma Satana ce lo ha impedito.
2,18 Le circostanze avverse all’annuncio del Vangelo e l’ostilità dei Giudei sono interpretate come impedimento di Satana, il quale contrasta l’azione salvifica di Dio nei fedeli (3,5; 2Cor 11,14; Rm 16,20; Ef 6,11-13; 1Tm 3,6).
CEI 1974 2,19 Chi infatti, se non proprio voi, potrebbe essere la nostra speranza, la nostra gioia e la corona di cui ci possiamo vantare, davanti al Signore nostro Gesù, nel momento della sua venuta?
CEI 2008 1Ts2,19Infatti chi, se non proprio voi, è la nostra speranza, la nostra gioia e la corona di cui vantarci davanti al Signore nostro Gesù, nel momento della sua venuta?
CEI 1974 2,20 Siete voi la nostra gloria e la nostra gioia.
CEI 2008 1Ts2,20Siete voi la nostra gloria e la nostra gioia!