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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 57

Isaia

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CEI 2008

CEI 1974 57 57,1 Perisce il giusto, nessuno ci bada.
I pii sono tolti di mezzo, nessuno ci fa caso.
Il giusto è tolto di mezzo a causa del male.
CEI 2008 Is Perisce il giusto, nessuno ci bada.
I pii sono tolti di mezzo, nessuno ci fa caso.
Il giusto è tolto di mezzo a causa del male.
57,1-13  Contro gli idolatri
CEI 1974 57,2 Egli entra nella pace,
riposa sul suo giaciglio
chi cammina per la via diritta.
Contro gl` idolatri
CEI 2008 Is57,2Egli entra nella pace:
riposa sul suo giaciglio
chi cammina per la via diritta.
CEI 1974 Ora, venite qui, voi,
figli della maliarda,
progenie di un adultero e di una prostituta.
57,3 L'adulterio ( cfr vv.7-8), in senso religioso, è l'infedeltà a Dio, specialmente con pratiche d'idolatria, alle quali alludono vv. 5 ss.
CEI 2008 IsOra, venite qui, voi,
figli della maliarda,
progenie di un adultero e di una prostituta.
57,3 figli della maliarda: l’adulterio significa qui l’infedeltà a Dio, l’idolatria.
CEI 1974 57,4 Su chi intendete divertirvi?
Contro chi allargate la bocca
e tirate fuori la lingua?
Forse voi non siete figli del peccato,
prole bastarda?
CEI 2008 Is57,4Di chi vi prendete gioco?
Contro chi allargate la bocca
e tirate fuori la lingua?
Non siete voi forse figli del peccato,
prole bastarda?
CEI 1974 57,5 Voi, che spasimate fra i terebinti,
sotto ogni albero verde,
che sacrificate bambini nelle valli,
tra i crepacci delle rocce.
CEI 2008 Is57,5Voi, che spasimate fra i terebinti,
sotto ogni albero verde,
che sacrificate bambini nelle valli,
tra i crepacci delle rocce.
CEI 1974 57,6 Tra le pietre levigate del torrente è la parte che ti spetta:
esse sono la porzione che ti è toccata.
Anche ad esse hai offerto libazioni,
hai portato offerte sacrificali.
E di questo dovrei forse consolarmi?
CEI 2008 Is57,6Tra le pietre levigate del torrente è la parte che ti spetta:
esse sono la porzione che ti è toccata.
Anche ad esse hai offerto libagioni,
hai portato offerte sacrificali.
E di questo dovrei forse avere pietà?
CEI 1974 57,7 Su un monte imponente ed elevato
hai posto il tuo giaciglio;
anche là sei salita per fare sacrifici.
CEI 2008 Is57,7Su un monte alto ed elevato
hai posto il tuo giaciglio;
anche là sei salita per fare sacrifici.
CEI 1974 Dietro la porta e gli stipiti
hai posto il tuo emblema.
Lontano da me hai scoperto il tuo giaciglio,
vi sei salita, lo hai allargato;
hai patteggiato con coloro
con i quali amavi trescare;
guardavi la mano.
57,8 L'emblema è certamente connesso con l'idolatria.
CEI 2008 Is57,8Dietro la porta e gli stipiti
hai posto il tuo emblema.
Lontano da me hai scoperto il tuo giaciglio,
vi sei salita, lo hai allargato.
Hai patteggiato con coloro
con i quali amavi trescare;
guardavi la mano.
CEI 1974 Ti sei presentata al re con olio,
hai moltiplicato i tuoi profumi;
hai inviato lontano i tuoi messaggeri,
ti sei abbassata fino agli inferi.
Minaccia divina
57,9 Il re è forse Moloc, divinità degli Ammoniti. Il v. allude alla fine al culto delle divinità infernali o dei morti.
CEI 2008 IsTi sei presentata al re con olio,
hai moltiplicato i tuoi profumi;
hai inviato lontano i tuoi messaggeri,
ti sei abbassata fino agli inferi.
57,9 Il termine re era usato anche, come titolo, per diverse divinità pagane.
CEI 1974 57,10 Ti sei stancata in tante tue vie,
ma non hai detto: "E` inutile".
Hai trovato come ravvivare la mano;
per questo non ti senti esausta.
CEI 2008 Is57,10Ti sei stancata in tante tue vie,
ma non hai detto: "È inutile".
Hai trovato come ravvivare la mano;
per questo non ti senti esausta.
CEI 1974 57,11 Chi hai temuto? Di chi hai avuto paura
per farti infedele?
E di me non ti ricordi,
non ti curi?
Non sono io che uso pazienza e chiudo un occhio?
Ma tu non hai timore di me.
CEI 2008 Is57,11Chi hai temuto?
Di chi hai avuto paura per farti infedele?
E di me non ti ricordi,
non ti curi?
Non sono io che uso pazienza da sempre?
Ma tu non hai timore di me.
CEI 1974 Io divulgherò la tua giustizia
e le tue opere, che non ti saranno di vantaggio.
57,12 La tua giustizia, cioè la tua pratica religiosa idolatrica.
CEI 2008 Is57,12Io divulgherò la tua giustizia
e le tue opere, che non ti gioveranno.
CEI 1974 Alle tue grida ti salvino i tuoi guadagni.
Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà.
Chi invece confida in me possederà la terra,
erediterà il mio santo monte.
Consolazione
57,13 Possedere la terra santa è possedere i beni messianici: cfr. Mt 5, 4.
CEI 2008 IsAlle tue grida ti salvino i tuoi idoli numerosi.
Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà.
Chi invece confida in me possederà la terra,
erediterà il mio santo monte.
57,13 possederà la terra: immagine della salvezza (vedi ).
CEI 1974 Si dirà: "Spianate, spianate, preparate la via,
rimuovete gli ostacoli sulla via del mio popolo".
57,14-21 Costante predilezione di Dio per gli umili: cfr. 66, 2, ecc. e, nel N.T., cfr. Mt 5, 3. cfr. Mt 11, 29-30. cfr. Lc 1, 51-52.
CEI 2008 IsSi dirà: "Spianate, spianate, preparate la via,
rimuovete gli ostacoli sulla via del mio popolo".
57,14-21 Promessa di salvezza
CEI 1974 57,15 Poiché così parla l`Alto e l`Eccelso,
che ha una sede eterna e il cui nome è santo:
In un luogo eccelso e santo io dimoro,
ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati,
per ravvivare lo spirito degli umili
e rianimare il cuore degli oppressi.
CEI 2008 Is57,15Poiché così parla l'Alto e l'Eccelso,
che ha una sede eterna e il cui nome è santo.
"In un luogo eccelso e santo io dimoro,
ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati,
per ravvivare lo spirito degli umili
e rianimare il cuore degli oppressi.
CEI 1974 57,16 Poiché io non voglio discutere sempre
né per sempre essere adirato;
altrimenti davanti a me verrebbe meno
lo spirito e l`alito vitale che ho creato.
CEI 2008 Is57,16Poiché io non voglio contendere sempre
né per sempre essere adirato;
altrimenti davanti a me verrebbe meno
lo spirito e il soffio vitale che ho creato.
CEI 1974 57,17 Per l`iniquità dei suoi guadagni mi sono adirato,
l`ho percosso, mi sono nascosto e sdegnato;
eppure egli, voltandosi,
se n`è andato per le strade del suo cuore.
CEI 2008 Is57,17Per l'iniquità della sua avarizia mi sono adirato,
l'ho percosso, mi sono nascosto e sdegnato;
eppure egli, voltandosi,
se n'è andato per le strade del suo cuore.
CEI 1974 57,18 Ho visto le sue vie,
ma voglio sanarlo, guidarlo e offrirgli consolazioni.
E ai suoi afflitti
CEI 2008 Is57,18Ho visto le sue vie,
ma voglio sanarlo, guidarlo e offrirgli consolazioni.
E ai suoi afflitti
CEI 1974 57,19 io pongo sulle labbra: "Pace,
pace ai lontani e ai vicini",
dice il Signore, "io li guarirò".
CEI 2008 Is57,19io pongo sulle labbra: "Pace,
pace ai lontani e ai vicini
- dice il Signore - e io li guarirò"".
CEI 1974 57,20 Gli empi sono come un mare agitato
che non può calmarsi
e le cui acque portan su melma e fango.
CEI 2008 Is57,20I malvagi sono come un mare agitato,
che non può calmarsi
e le cui acque portano su melma e fango.
CEI 1974 57,21 Non v`è pace per gli empi, dice il mio Dio.
CEI 2008 Is57,21"Non c'è pace per i malvagi", dice il mio Dio.