Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - 1 Cronache - 13
Primo libro delle Cronache 13
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CEI 2008
Davide ordina il trasporto dell’arca
(vedi 2 Samuele 6,1-11)
Interconfessionale
13,1Davide si consigliò con i comandanti delle unità militari di mille e di cento uomini e con tutti i capi.
CEI 2008
1Cr Davide si consigliò con i comandanti di migliaia e di centinaia e con tutti i condottieri.
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13,2Poi parlò a tutta l’assemblea d’Israele: «Se voi siete d’accordo e se il Signore nostro Dio lo renderà possibile, noi manderemo a chiamare gli altri nostri fratelli dalle varie zone della terra d’Israele e soprattutto i sacerdoti e i leviti dalle loro città e villaggi e li faremo venire con noi.
CEI 2008
1Cr13,2A tutta l'assemblea d'Israele Davide disse: "Se vi sembra bene e se il Signore, nostro Dio, lo consente, comunichiamo ai nostri fratelli rimasti in tutti i territori d'Israele, ai sacerdoti e ai leviti nelle città dei loro pascoli, di radunarsi presso di noi.
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13,3Poi andremo a prendere l’arca del nostro Dio, della quale nessuno di noi si è interessato durante il regno di Saul».
CEI 2008
1Cr13,3Così riporteremo l'arca del nostro Dio qui presso di noi, perché non ce ne siamo più curati dal tempo di Saul".
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13,4Tutti giudicarono giusta la proposta e l’assemblea decise di fare come aveva detto Davide.
CEI 2008
1Cr13,4Tutti i partecipanti all'assemblea approvarono che si facesse così, perché la proposta parve giusta agli occhi di tutto il popolo.
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Allora egli convocò gli Israeliti da tutto il paese, dal torrente d’Egitto a sud fino al passo di Camat a nord, per trasportare l’arca di Dio dalla città di Kiriat-Iearim.
Note al Testo
13,5
dal torrente d’Egitto… fino al passo di Camat: è uno dei confini ideali della terra promessa (vedi nota a 1 Re 8,65).
CEI 2008
1Cr13,5Davide convocò tutto Israele, da Sicor d'Egitto fino all'ingresso di Camat, per trasportare l'arca di Dio da Kiriat-Iearìm.
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Davide, con tutti gli Israeliti, andò a Kiriat-Iearim, chiamata anche Baalà, nel territorio della tribù di Giuda, per prendere l’arca di Dio, che era invocato con il nome di ∆‘Signore che siede sui cherubini’.
Note al Testo
13,6
Kiriat-Iearim chiamata anche Baalà: località a 13 km a nord-ovest di Gerusalemme (vedi pure nota a 2 Samuele 6,2). — Signore che siede sui cherubini: questa definizione del Signore si basa sulle parole di Esodo 25,22.
CEI 2008
1Cr13,6Davide con tutto Israele salì a Baalà, verso Kiriat-Iearìm, che apparteneva a Giuda, per far salire di là l'arca di Dio, sulla quale si proclama il nome del Signore, che siede sui cherubini.
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13,7Presero l’arca di Dio dalla casa di Abinadàb e la caricarono su un carro nuovo, guidato da Uzzà e Achio.
CEI 2008
1Cr13,7Dalla casa di Abinadàb trasportarono l'arca di Dio su un carro nuovo; Uzzà e Achio conducevano il carro.
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13,8Davide e tutti gli Israeliti danzavano con entusiasmo davanti a Dio, accompagnati da canti e dal suono di cetre, arpe, tamburi, cembali e trombe.
CEI 2008
1Cr13,8Davide e tutto Israele danzavano davanti a Dio con tutte le forze, con canti e con cetre, arpe, tamburelli, cimbali e trombe.
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Quando arrivarono presso la fattoria di Chidon i buoi che tiravano il carro inciamparono e Uzzà stese la mano per tener ferma l’arca.
CEI 2008
1Cr13,9Giunti all'aia di Chidon, Uzzà stese la mano per trattenere l'arca, perché i buoi vacillavano.
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13,10Uzzà toccò l’arca, e la collera del Signore lo colpì: egli morì sul posto, davanti a Dio.
CEI 2008
1Cr13,10L'ira del Signore si accese contro Uzzà e lo colpì perché aveva steso la mano sull'arca, e morì sul posto, davanti a Dio.
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Davide fu sconvolto perché il Signore aveva aperto una breccia contro Uzzà e chiamò quella località Peres-Uzzà (Breccia di Uzzà), nome rimasto fino a oggi.
CEI 2008
1Cr13,11Davide si rattristò, perché il Signore aveva aperto una breccia contro Uzzà; quel luogo fu chiamato Peres-Uzzà fino ad oggi.
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13,12A causa di quell’episodio Davide ebbe timore di Dio e si chiese: «Come posso portare nella mia casa l’arca di Dio?».
CEI 2008
1Cr13,12Davide in quel giorno ebbe timore di Dio e disse: "Come potrei condurre presso di me l'arca di Dio?".
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Perciò non la fece portare a casa sua, nella Città di Davide, ma la fece collocare in casa di un certo Obed-Edom, originario della città di Gat.
Note al Testo
13,13
Gat: una delle cinque più importanti città abitate dai Filistei (vedi nota a 1 Samuele 5,1).
CEI 2008
1Cr13,13Così Davide non portò l'arca presso di sé nella Città di Davide, ma la fece dirottare nella casa di Obed-Edom di Gat.
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13,14Così l’arca di Dio rimase per tre mesi nella casa di Obed-Edom. Il Signore benedisse la famiglia di Obed-Edom e tutti i suoi beni.
CEI 2008
1Cr13,14L'arca di Dio rimase tre mesi in casa di Obed-Edom e il Signore benedisse la casa di Obed-Edom e quanto gli apparteneva.