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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - 2 Cronache - 31

Secondo libro delle Cronache 31

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CEI 2008

Ezechia riorganizza la vita religiosa

Interconfessionale Terminata la festa di Pasqua, gli Israeliti che vi avevano partecipato si sparsero nelle città delle tribù di Giuda, di Beniamino, di Èfraim e di Manasse. Dappertutto andarono a distruggere ed eliminare pali e cippi sacri e ad abbattere sulle colline santuari e altari. Alla fine ogni Israelita tornò a casa nella sua città.
Rimandi
31,1 distruggere, eliminare, abbattere, ecc. Es 23,24+.
CEI 2008 2Cr Quando tutto questo finì, tutti gli Israeliti presenti andarono nelle città di Giuda a infrangere le stele, a tagliare i pali sacri e ad abbattere completamente le alture e gli altari da tutto Giuda e Beniamino e in Èfraim e Manasse. Poi tutti gli Israeliti tornarono nelle loro città, ognuno nella sua proprietà.
31,1-21 Riorganizzazione del culto
Interconfessionale Ezechia riorganizzò i gruppi dei sacerdoti e dei leviti. Stabilì le funzioni di ciascuno nei vari tipi di sacrifici, nelle celebrazioni e nelle lodi del Signore all’interno del tempio.
Note al Testo
31,2 all’interno del tempio: l’ebraico usa l’espressione: alle porte degli accampamenti del Signore; essa richiama il soggiorno d’Israele nel deserto quando il popolo si accampava attorno alla tenda dell’incontro (vedi Numeri 2).
CEI 2008 2Cr31,2Ezechia ricostituì le classi dei sacerdoti e dei leviti secondo le loro funzioni, assegnando a ognuno, ai sacerdoti e ai leviti, il proprio servizio riguardo all'olocausto e ai sacrifici di comunione, per celebrare e lodare con inni e per servire alle porte degli accampamenti del Signore.
Interconfessionale Il re destinò una parte del bestiame di sua proprietà per i sacrifici completi del mattino e della sera, del sabato, dell’inizio del mese e delle feste principali, come è prescritto nella legge del Signore.
Note al Testo
31,3 prescritto: vedi Numeri 28-29 e, per la partecipazione del re, vedi Ezechiele 45,22-24.
CEI 2008 2Cr31,3Una parte dei beni del re era per gli olocausti del mattino e della sera, gli olocausti dei sabati, dei noviluni e delle feste, come sta scritto nella legge del Signore.
Interconfessionale Ordinò agli abitanti di Gerusalemme di consegnare quanto era dovuto ai sacerdoti e ai leviti. Così essi potevano essere liberi di dedicarsi a servire il Signore secondo la sua legge.
Rimandi
31,4 quanto era dovuto ai sacerdoti e ai leviti Nm 18,8-24+.
CEI 2008 2Cr31,4Egli ordinò al popolo, agli abitanti di Gerusalemme, di consegnare ai sacerdoti e ai leviti la loro parte, perché questi potessero attendere alla legge del Signore.
Interconfessionale 31,5Appena conobbero quest’ordine, gli Israeliti offrirono in abbondanza i primi raccolti di grano, vino nuovo, olio, miele e degli altri prodotti della terra, oltre alla decima parte di tutti i loro beni.
CEI 2008 2Cr31,5Appena si diffuse quest'ordine, gli Israeliti offrirono in abbondanza le primizie del grano, del mosto, dell'olio, del miele e di ogni altro prodotto agricolo e la decima abbondante di ogni cosa.
Interconfessionale 31,6Anche gli abitanti delle altre località del regno di Giuda, compresi quelli che provenivano dal territorio del nord, portarono la decima parte dei loro buoi, delle pecore e di altri beni e la offrirono al Signore loro Dio. Così si accumulò una massa notevole di beni.
CEI 2008 2Cr31,6E gli Israeliti e i Giudei, che abitavano nelle città di Giuda, portarono anche loro la decima degli armenti e delle greggi, come anche la decima dei doni consacrati al Signore, loro Dio, facendone grandi mucchi.
Interconfessionale La consegna delle offerte cominciò nel terzo mese e finì nel settimo.
Note al Testo
31,7 terzo mese: maggio-giugno; settimo mese: settembre-ottobre. Vedi Calendario.
CEI 2008 2Cr31,7Nel terzo mese si cominciò a fare i mucchi, che furono completati nel settimo mese.
Interconfessionale 31,8Quando Ezechia e le autorità videro la quantità delle offerte, ringraziarono il Signore e la generosità del suo popolo, Israele.
CEI 2008 2Cr31,8Vennero Ezechia e i capi; visti i mucchi, benedissero il Signore e il popolo d'Israele.
Interconfessionale 31,9Ezechia s’informò dai sacerdoti e dai leviti sulla quantità delle offerte.
CEI 2008 2Cr31,9Ezechia interrogò i sacerdoti e i leviti riguardo ai mucchi
Interconfessionale 31,10Rispose il sommo sacerdote Azaria, discendente di Sadoc: «Da quando è cominciata la raccolta di offerte nel tempio, abbiamo il pane assicurato. Inoltre avanza molta roba, perché il Signore ha dato benessere al suo popolo. Quel che vedi è quanto c’è in più».
CEI 2008 2Cr31,10e il sommo sacerdote Azaria della casa di Sadoc gli rispose: "Da quando si è cominciato a portare l'offerta nel tempio del Signore, noi abbiamo mangiato e ci siamo saziati, ma ne è rimasta in abbondanza, perché il Signore ha benedetto il suo popolo; ne è rimasta questa grande quantità".
Interconfessionale 31,11-12Ezechia ordinò che si preparassero depositi nel tempio per conservare con cura le offerte, le decime e gli altri doni consacrati. Così fu fatto e il levita Conania, aiutato da suo fratello Simei, fu nominato direttore del deposito.
Interconfessionale 31,13Alle loro dipendenze lavoravano alcuni sorveglianti, sotto l’autorità del re Ezechia e del sopraintendente al tempio, il sacerdote Azaria. Erano: Iechièl, Azazia, Nacat, Asaèl, Ierimòt, Iozabàd, Elièl, Ismachia, Macat e Benaia.
CEI 2008 2Cr31,13Iechièl, Azazia, Nacat, Asaèl, Ierimòt, Iozabàd, Elièl, Ismachia, Macat e Benaià erano sorveglianti, sotto la direzione di Conania e di suo fratello Simei, per ordine del re Ezechia e di Azaria, sovrintendente al tempio di Dio.
Interconfessionale 31,14Il levita Cori figlio di Imna, custode della porta orientale del tempio, era incaricato delle offerte spontanee fatte a Dio. Forniva quello che era destinato direttamente al Signore e le altre offerte.
CEI 2008 2Cr31,14Cori, figlio di Imna, levita custode della porta d'oriente, era preposto alle offerte spontanee fatte a Dio; egli distribuiva quanto si prelevava per l'offerta al Signore e le cose santissime.
Interconfessionale Ai sacerdoti le offerte erano regolarmente distribuite nelle città dove abitavano, gruppo per gruppo, senza differenze.
Gli incaricati, sotto la direzione di Cori, erano: Eden, Miniamìn, Giosuè, Semaià, Amaria e Secania.
Note al Testo
31,15 città: per le città dei sacerdoti e dei leviti, vedi Numeri 35,1-8 e Giosuè 21,1-42. Il testo dei vv. 15-19 è in alcuni punti per noi oscuro.
CEI 2008 2Cr31,15Da lui dipendevano Eden, Miniamìn, Giosuè, Semaià, Amaria e Secania nelle città sacerdotali, come distributori fedeli tra i loro fratelli, grandi e piccoli, secondo le loro classi,
Interconfessionale 31,16Avevano diritto alle offerte non solo quelli che andavano ogni giorno a compiere il servizio nel tempio, secondo il loro incarico e il loro gruppo, ma tutti i maschi delle famiglie sacerdotali, dall’età di tre anni in su, registrati nelle liste.
CEI 2008 2Cr31,16oltre ai maschi registrati dai tre anni in su; questi entravano ogni giorno nel tempio del Signore per il loro servizio, secondo le loro funzioni e secondo le loro classi.
Interconfessionale 31,17I sacerdoti erano elencati nelle liste famiglia per famiglia. I leviti, invece, erano elencati secondo il loro incarico e dai vent’anni in su.
CEI 2008 2Cr31,17La registrazione dei sacerdoti era fatta secondo i loro casati; quella dei leviti, dai vent'anni in su, secondo le loro funzioni e secondo le loro classi.
Interconfessionale 31,18Dei sacerdoti e dei leviti era registrata tutta la famiglia: figli e figlie, mogli e bambini piccoli, perché tutti insieme dovevano, in ogni momento, dedicarsi fedelmente ai loro compiti sacri.
CEI 2008 2Cr31,18Erano registrati con tutti i bambini, le mogli, i figli e le figlie di tutta la comunità, poiché dovevano consacrarsi con fedeltà a ciò che è sacro.
Interconfessionale 31,19In ogni città, dunque, erano state scelte persone incaricate di distribuire quanto era dovuto a tutti: ai sacerdoti discendenti di Aronne, abitanti nelle città e campagne loro assegnate, e ai leviti iscritti nei turni di servizio.
CEI 2008 2Cr31,19Per i figli di Aronne, ossia per i sacerdoti residenti in campagna, nelle zone attorno alle loro città, in ogni città c'erano uomini designati per nome per distribuire la parte dovuta a ogni maschio fra i sacerdoti e a ogni registrato fra i leviti.
Interconfessionale 31,20Ezechia organizzò tutto questo nel regno di Giuda. Egli compì ciò che il Signore suo Dio considerava buono, giusto e vero.
CEI 2008 2Cr31,20Ezechia fece lo stesso in tutto Giuda; egli fece ciò che è buono, retto e leale davanti al Signore, suo Dio.
Interconfessionale 31,21Impegnandosi per il servizio del tempio e per applicare le leggi e i comandamenti del Signore, cercò di seguirne la volontà con tutto il cuore. Per questo riuscì a portare a termine la sua opera.
CEI 2008 2Cr31,21Quanto aveva intrapreso per il servizio del tempio di Dio, per la legge e per i comandamenti, cercando il suo Dio, lo fece con tutto il cuore; per questo ebbe successo.