Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Deuteronomio - 5
Deuteronomio 5
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CEI 2008
I. INVITO ALLA FEDELTÀ
Ricordo dell’alleanza sul monte Oreb
(vedi Esodo 19)
Interconfessionale
Mosè convocò tutto il popolo d’Israele e disse: «Ascolta, popolo d’Israele, le leggi e le norme che oggi ti comunico: imparatele e impegnatevi a metterle in pratica.
CEI 2008
Dt Mosè convocò tutto Israele e disse loro: "Ascolta, Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo ai vostri orecchi: imparatele e custoditele per metterle in pratica.
5,1-33
Le dieci parole
La proclamazione del decalogo (vv. 6-21) presenta alcune varianti rispetto a Es 20,2-17. È preceduta da un’affermazione fondamentale: il Dio che promulga la legge è colui che ha liberato Israele dalla schiavitù d’Egitto.
La proclamazione del decalogo (vv. 6-21) presenta alcune varianti rispetto a Es 20,2-17. È preceduta da un’affermazione fondamentale: il Dio che promulga la legge è colui che ha liberato Israele dalla schiavitù d’Egitto.
Interconfessionale
non l’ha conclusa con i nostri padri, ma proprio con noi, che oggi siamo qui ancora vivi.
CEI 2008
Dt5,3Il Signore non ha stabilito quest'alleanza con i nostri padri, ma con noi che siamo qui oggi tutti vivi.
Interconfessionale
mentre io stavo tra lui e voi, per riferirvi le sue parole: voi infatti avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte».
«Il Signore disse:
I dieci comandamenti
(vedi Esodo 20,1-17)
«Il Signore disse:
CEI 2008
Dt5,5mentre io stavo tra il Signore e voi, per riferirvi la parola del Signore, perché voi avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte. Egli disse:
Interconfessionale
“Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dall’Egitto, dove tu eri schiavo.
Rimandi
5,6
i dieci comandamenti Es 20,1+. — Io sono il Signore Es 20,2. — uscita dall’Egitto e fede di Israele 6,12.23; 7,19; 16,1; Es 12,17; 13,3; 16,6; 20,2+. — dove tu eri schiavo 6,12; 7,8; 8,14; 13,6; Es 13,3.14; 20,2; Gs 24,17; Gdc 6,8; Ger 34,13.
Note al Testo
5,6
tu: vedi nota a Esodo 20,2.
CEI 2008
Dt5,6"Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile.
Interconfessionale
“Non fabbricarti nessun idolo, di qualsiasi forma, che rappresenti quel che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra.
CEI 2008
Dt5,8Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo né di quanto è quaggiù sulla terra né di quanto è nelle acque sotto la terra.
Interconfessionale
Non devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali: punisco la colpa di chi mi offende, anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione;
CEI 2008
Dt5,9Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
Interconfessionale
al contrario, tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e ubbidisce ai miei ordini.
CEI 2008
Dt5,10ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Interconfessionale
“Non pronunziare il nome del Signore, tuo Dio, per scopi vani, perché io, il Signore, punirò chi abusa del mio nome.
CEI 2008
Dt5,11Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Interconfessionale
“Rispetta il giorno di sabato e consacralo a me, come io, il Signore, tuo Dio, ti ho comandato:
CEI 2008
DtOsserva il giorno del sabato per santificarlo, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato.
5,12-15
Osserva il giorno del sabato per santificarlo: l’osservanza del riposo sabbatico non è connessa qui al riposo di Dio nel settimo giorno della creazione (come in Es 20,11), ma alla liberazione dalla schiavitù d’Egitto.
Interconfessionale
5,14ma il settimo giorno è il sabato consacrato al Signore, tuo Dio. Non farai nessun lavoro né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino e nessuna delle tue bestie, e neppure il forestiero che abita presso di te. Così il tuo schiavo e la tua schiava potranno riposarsi come te.
CEI 2008
Dt5,14ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te.
Interconfessionale
“Ricordati che sei stato schiavo in Egitto, e che io, il Signore, tuo Dio, ti ho fatto uscire di là con la mia potenza grande e straordinaria; per questo io, il Signore, tuo Dio, ti ordino di osservare il giorno di sabato.
CEI 2008
Dt5,15Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d'Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore, tuo Dio, ti ordina di osservare il giorno del sabato.
Interconfessionale
“Rispetta tuo padre e tua madre, come io, il Signore, tuo Dio, ti ho comandato, perché tu possa vivere a lungo ed essere felice nella terra che io, il Signore, tuo Dio, ti do.
CEI 2008
Dt5,16Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato, perché si prolunghino i tuoi giorni e tu sia felice nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
Interconfessionale
“Non uccidere.
Rimandi
5,17
Non uccidere Es 20,13+.
Note al Testo
5,17
Alcune edizioni del testo ebraico (seguite talvolta in qualche traduzione) uniscono a questo versetto i vv. 18, 19 e 20, per cui la numerazione dei versetti fino alla fine del capitolo è inferiore di tre unità.
Interconfessionale
“Non rubare.
Interconfessionale
“Non desiderare la moglie di un altro. Non volere per te quel che gli appartiene: né la sua casa, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino”.
CEI 2008
Dt5,21Non desidererai la moglie del tuo prossimo. Non bramerai la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo".
Interconfessionale
«Il Signore pronunziò queste parole con voce potente davanti a tutta la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nube e dall’oscurità, e non aggiunse altro. Poi scrisse queste parole su due tavole di pietra e le consegnò a me».
CEI 2008
Dt5,22Sul monte il Signore disse, con voce possente, queste parole a tutta la vostra assemblea, in mezzo al fuoco, alla nube e all'oscurità. Non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.
Mosè, intermediario tra Dio e il popolo
Interconfessionale
5,23«Dopo aver udito la voce in mezzo alle tenebre e aver visto il monte avvolto dalle fiamme, tutti voi, capi delle tribù e anziani, veniste da me
CEI 2008
Dt5,23Quando udiste la voce in mezzo alle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, i vostri capitribù e i vostri anziani si avvicinarono tutti a me
Interconfessionale
e mi diceste: “Il Signore, nostro Dio, ci ha mostrato la sua potenza gloriosa e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi ci siamo resi conto che l’uomo può restare vivo anche se Dio parla con lui.
Rimandi
5,24
ha mostrato la sua grandezza 3,24+. — l’uomo non può restare vivo anche se Dio parla con lui Es 33,20+.
Note al Testo
5,24
può restare vivo: vedi nota a 4,33 ed Esodo 33,20.
CEI 2008
Dt5,24e dissero: "Ecco, il Signore, nostro Dio, ci ha mostrato la sua gloria e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi abbiamo visto che Dio può parlare con l'uomo e l'uomo restare vivo.
Interconfessionale
Ma perché dovremmo rischiare di morire? Questo fuoco grandioso potrebbe divorarci: se ascolteremo ancora la voce del Signore, nostro Dio, moriremo.
CEI 2008
Dt5,25Ma ora, perché dovremmo morire? Questo grande fuoco infatti ci consumerà. Se continuiamo a udire ancora la voce del Signore, nostro Dio, moriremo.
Interconfessionale
Infatti, quale essere umano sarebbe rimasto vivo dopo aver ascoltato, come noi, il Dio vivente parlare dal fuoco?
CEI 2008
Dt5,26Chi, infatti, tra tutti i mortali ha udito come noi la voce del Dio vivente parlare dal fuoco ed è rimasto vivo?
Interconfessionale
Va’, tu solo, ad ascoltare le parole del Signore. Poi riferirai a noi quel che il Signore, nostro Dio, ti avrà detto. Noi lo ascolteremo e lo metteremo in pratica”.
CEI 2008
Dt5,27Accòstati tu e ascolta tutto ciò che il Signore, nostro Dio, dirà. Tu ci riferirai tutto ciò che il Signore, nostro Dio, ti avrà detto: noi lo ascolteremo e lo faremo".
Interconfessionale
5,28Mentre mi parlavate, il Signore udì le vostre parole e mi disse: “Ho udito il frastuono delle parole di questo popolo quando hanno parlato con te: quel che hanno detto mi va bene.
CEI 2008
Dt5,28Il Signore udì il suono delle vostre parole, mentre mi parlavate, e mi disse: "Ho udito le parole che questo popolo ti ha rivolto. Tutto ciò che hanno detto va bene.
Interconfessionale
Avessero sempre l’animo di rispettarmi e osservare per tutta la vita i miei ordini! Così loro e i loro figli sarebbero felici per sempre!
CEI 2008
Dt5,29Oh, se avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandi, per essere felici loro e i loro figli per sempre!
Interconfessionale
Tu, invece, dopo rimarrai qui con me, e io comunicherò a te tutti gli ordini, le leggi e le norme. Le insegnerai a loro, e le metteranno in pratica nella terra che io sto per dare a essi in proprietà”.
CEI 2008
Dt5,31Ma tu resta qui con me e io ti detterò tutti i comandi, tutte le leggi e le norme che dovrai insegnare loro, perché le mettano in pratica nella terra che io sto per dare loro in possesso".
Interconfessionale
State bene attenti, dunque, e comportatevi come il Signore, vostro Dio, vi ha comandato. Non deviate né a destra né a sinistra;
CEI 2008
Dt5,32Abbiate cura perciò di fare come il Signore, vostro Dio, vi ha comandato. Non deviate né a destra né a sinistra;
Interconfessionale
ma camminate sempre per la strada che il Signore, vostro Dio, vi ha comandato: così avrete una vita lunga e felice nella terra che state per occupare».
CEI 2008
Dt5,33camminate in tutto e per tutto per la via che il Signore, vostro Dio, vi ha prescritto, perché viviate e siate felici e rimaniate a lungo nella terra di cui avrete il possesso.