Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 10
Vangelo di Luca 10
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CEI 2008
Gesù manda altri discepoli in missione
Interconfessionale
Dopo questi fatti il Signore scelse altri settantadue discepoli. Essi dovevano entrare prima di Gesù nei villaggi o nelle borgate che egli stava per visitare. Li mandò a due a due dicendo loro: «La messe da raccogliere è molta ma gli operai sono pochi. Pregate perciò il padrone del campo perché mandi operai a raccogliere la sua messe.
Rimandi
10,1-2
mandati a due a due Lc 9,1 par. — la messe da mietere è molta Mt 9,37-38; cfr. Gv 4,35. — la mietitura, immagine del giudizio Is 33,11; 41,15-16; Am 9,9; Mt 3,12; Lc 3,17+.
Note al Testo
10,1-2
settantadue: nella tradizione ebraica è questo il numero delle nazioni pagane, tradizione fondata su Genesi 10. Questa seconda (vedi 9,1-6) iniziativa missionaria di Gesù è riferita soltanto da Luca: l’universale destinazione del Vangelo esige pluralità e complementarità nei soggetti della missione.
Interconfessionale
Non portate né borsa, né sacco, né sandali. Lungo il cammino non fermatevi a salutare nessuno.
CEI 2008
Lc10,4non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
Interconfessionale
Quando entrate in una casa, dite subito a quelli che vi abitano: Pace a voi!
Interconfessionale
10,6Se tra loro vi è qualcuno che ama la pace riceverà quella pace che gli avete augurato, altrimenti il vostro augurio resterà senza effetto.
CEI 2008
LcSe vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi.
Interconfessionale
10,7Restate in quella casa, mangiate e bevete quel che vi daranno, perché l’operaio ha diritto al suo salario. Non passate di casa in casa.
CEI 2008
Lc10,7Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all'altra.
Interconfessionale
«Quando andate in una città, se qualcuno vi accoglie, mangiate quel che vi offre.
CEI 2008
Lc10,8Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto,
Interconfessionale
Guarite i malati che trovate e dite loro: Il *regno di Dio ora è vicino a voi!
Interconfessionale
10,10«Se invece entrate in una città e nessuno vi accoglie, allora uscite sulle piazze e dite:
CEI 2008
Lc10,10Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite:
Interconfessionale
Contro di voi scuotiamo anche la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi. Sappiate però che il regno di Dio è vicino.
CEI 2008
Lc10,11"Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino".
Interconfessionale
«Vi assicuro che nel giorno del *giudizio gli abitanti di *Sòdoma saranno trattati meno severamente degli abitanti di quella città».
CEI 2008
Lc10,12Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città.
Interconfessionale
«Guai a voi, abitanti di Corazin! Guai a voi, abitanti di Betsàida! Perché se i *miracoli compiuti in mezzo a voi fossero stati fatti nelle città pagane di Tiro e di Sidone, già da tempo i loro abitanti si sarebbero vestiti di sacco e seduti nella cenere per mostrare che volevano cambiare vita.
CEI 2008
Lc10,13Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite.
Interconfessionale
10,14Perciò, nel giorno del giudizio gli abitanti di Tiro e di Sidone saranno trattati meno severamente di voi.
Interconfessionale
E tu, città di Cafàrnao,
credi forse che Dio ti innalzerà fino al cielo?
No, tu precipiterai nell’ abisso!
credi forse che Dio ti innalzerà fino al cielo?
No, tu precipiterai nell’ abisso!
CEI 2008
LcE tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!
10,15
Vedi Is 14,13-15.
Interconfessionale
Chi ascolta voi ascolta me. Chi disprezza voi disprezza me, ma chi disprezza me disprezza il Padre che mi ha mandato».
CEI 2008
Lc10,16Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato".
Ritornano i settantadue discepoli
Interconfessionale
10,17I settantadue discepoli tornarono dalla loro missione molto lieti dicendo:
— Signore, anche i *demòni ci ubbidiscono quando noi invochiamo il tuo nome.
— Signore, anche i *demòni ci ubbidiscono quando noi invochiamo il tuo nome.
CEI 2008
LcI settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: "Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome".
Interconfessionale
Io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni e di annientare ogni resistenza del nemico. Niente vi potrà fare del male.
CEI 2008
Lc10,19Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi.
Interconfessionale
Non rallegratevi però perché gli *spiriti maligni si sottomettono a voi, ma piuttosto rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti in cielo.
CEI 2008
Lc10,20Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli".
Interconfessionale
In quella stessa ora Gesù fu pieno di gioia per opera dello *Spirito Santo e disse:
«Ti ringrazio, o Padre,
Signore del cielo e della terra;
perché tu hai nascosto queste cose
ai grandi e ai sapienti
e le hai fatte conoscere ai piccoli.
Sì, Padre, ∆così tu hai voluto».
«Ti ringrazio, o Padre,
Signore del cielo e della terra;
perché tu hai nascosto queste cose
ai grandi e ai sapienti
e le hai fatte conoscere ai piccoli.
Sì, Padre, ∆così tu hai voluto».
Rimandi
10,21
le hai fatte conoscere ai piccoli 1 Cor 1,26-28.
Note al Testo
10,21-22
Spirito Santo: vedi nota a 4,1. — così tu hai voluto: oppure: così ti è piaciuto (vedi nota a 12,32). La divina benevolenza costituisce il principale punto di riferimento per Gesù nell’esercizio della sua missione. È una delle preghiere più belle di Gesù riferite dagli evangelisti sinottici. Si noti il tocco personalistico di Luca: nessuno sa chi è il Padre, mentre Matteo ha nessuno conosce il Padre. Con quest’episodio — riferito solo da Luca — l’evangelista vuole indicare ai veri discepoli di Gesù alcuni aspetti negativi ed altri positivi della vita cristiana.
CEI 2008
LcIn quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: "Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
10,21-24
Inno di lode (vedi Mt 11,25-27; 13,16-17)
I piccoli sono i discepoli, che si lasciano istruire da Gesù.
I piccoli sono i discepoli, che si lasciano istruire da Gesù.
Interconfessionale
E disse ancora: «Il Padre mio ha messo tutto nelle mie mani. Nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre; così pure nessuno sa chi è il Padre se non il Figlio e quelli ai quali il Figlio lo vuol rivelare».
CEI 2008
Lc10,22Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo".
Interconfessionale
perché vi assicuro che molti *profeti e molti re avrebbero voluto vedere quel che voi vedete ma non l’hanno visto. Molti avrebbero voluto udire quel che voi udite ma non l’hanno udito».
CEI 2008
Lc10,24Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono".
La parabola del buon Samaritano
Interconfessionale
Un maestro della *Legge voleva tendere un tranello a Gesù. Si alzò e disse:
— *Maestro, che cosa devo fare per avere la vita eterna?
— *Maestro, che cosa devo fare per avere la vita eterna?
CEI 2008
LcEd ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova e chiese: "Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?".
10,25-37
Il buon Samaritano (per i vv. 25-28 vedi Mt 22,34-40; Mc 12,28-31)
La parabola del Samaritano, illustrazione dell’amore verso il prossimo, per i Padri della Chiesa ha anche un significato cristologico: è Gesù il buon Samaritano del mondo.
La parabola del Samaritano, illustrazione dell’amore verso il prossimo, per i Padri della Chiesa ha anche un significato cristologico: è Gesù il buon Samaritano del mondo.
Interconfessionale
Gesù gli disse:
— Che cosa c’è scritto nella legge di Mosè? Che cosa vi leggi?
— Che cosa c’è scritto nella legge di Mosè? Che cosa vi leggi?
Interconfessionale
Quell’uomo rispose:
— C’è scritto: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze e con tutta la tua mente, e ama il prossimo tuo come te stesso.
— C’è scritto: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze e con tutta la tua mente, e ama il prossimo tuo come te stesso.
Interconfessionale
10,29Ma quel maestro della Legge per giustificare la sua domanda chiese ancora a Gesù:
— Ma chi è il mio prossimo?
— Ma chi è il mio prossimo?
Interconfessionale
10,30Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme verso Gèrico, quando incontrò i briganti. Gli portarono via tutto, lo presero a bastonate e poi se ne andarono lasciandolo mezzo morto.
CEI 2008
LcGesù riprese: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.
Interconfessionale
10,31Per caso passò di là un *sacerdote; vide l’uomo ferito, passò dall’altra parte della strada e proseguì.
CEI 2008
Lc10,31Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre.
Interconfessionale
10,32Anche un *levita del *Tempio passò per quella strada; lo vide, lo scansò e proseguì.
Interconfessionale
Invece un uomo della Samaria, che era in viaggio, gli passò accanto, lo vide e ne ebbe compassione.
Rimandi
10,33
un uomo della Samaria Lc 9,52+.
Note al Testo
10,33
Samaria: vedi anche 9,52 e nota a Matteo 10,5.
CEI 2008
Lc10,33Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione.
Interconfessionale
Gli andò vicino, versò olio e vino sulle sue ferite e gliele fasciò. Poi lo caricò sul suo asino, lo portò a una locanda e fece tutto il possibile per aiutarlo.
Note al Testo
10,34
olio e vino: allora si usava l’olio per calmare il dolore e il vino per disinfettare (vedi anche Isaia 1,6).
CEI 2008
Lc10,34Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui.
Interconfessionale
10,35Il giorno dopo tirò fuori due monete d’argento, le diede al padrone dell’albergo e gli disse: “Abbi cura di lui e se spenderai di più pagherò io quando ritorno”».
CEI 2008
Lc10,35Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno".
Interconfessionale
10,36A questo punto Gesù domandò:
— Secondo te, chi di questi tre si è comportato come prossimo per quell’uomo che aveva incontrato i briganti?
— Secondo te, chi di questi tre si è comportato come prossimo per quell’uomo che aveva incontrato i briganti?
CEI 2008
Lc10,36Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?".
Marta e Maria
Interconfessionale
Mentre era in cammino con i suoi *discepoli Gesù entrò in un villaggio e una donna che si chiamava Marta, lo ospitò in casa sua.
CEI 2008
LcMentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò .
Interconfessionale
Marta si mise subito a preparare per loro, ed era molto affaccendata. Sua sorella invece, che si chiamava Maria, si era seduta ai piedi del Signore e stava ad ascoltare quel che diceva.
Allora Marta si fece avanti e disse:
— Signore, non vedi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille di aiutarmi!
Allora Marta si fece avanti e disse:
— Signore, non vedi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille di aiutarmi!
Note al Testo
10,39-40
seduta ai piedi del Signore: tipico atteggiamento del discepolo verso il maestro (vedi anche 8,35).
Interconfessionale
10,41Ma il Signore le rispose:
— Marta, Marta, tu ti affanni e ti preoccupi di troppe cose!
— Marta, Marta, tu ti affanni e ti preoccupi di troppe cose!