Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 5
Vangelo di Matteo 5
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CEI 2008
Il discorso della montagna
(vedi Luca 6,20-49)
Interconfessionale
Vedendo che c’era tanta gente Gesù salì verso il monte. Si sedette, i suoi *discepoli si avvicinarono a lui
Note al Testo
5,1-2
A differenza di Luca (vedi Luca 6,17), Matteo colloca questo discorso su un monte, alludendo a Mosè che sul monte Sinai aveva ricevuto la Legge da Dio; ma Gesù è molto più di un nuovo Mosè: più tardi (vv. 21-48), infatti, parlerà a nome proprio, ponendosi così sullo stesso piano di Dio, autore della Legge.
CEI 2008
MtVedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli.
5,1
IL DISCORSO SUL MONTE (5,1-7,29)
5,1-7,29 È il primo dei cinque grandi discorsi sul Regno. Il “monte” ha un valore simbolico: richiama il Sinai, la santa montagna dell’Antico Testamento. Gesù convoca sul monte (5,1) tutto Israele (vedi 4,25) e davanti a esso proclama in maniera definitiva la volontà di Dio.
Le beatitudini (vedi Lc 6,20-23)
Gesù proclama l’amore di Dio per ogni uomo, specie per il povero: beato perché oggetto della predilezione di Dio. Dietro le beatitudini sta la figura di Gesù, che le ha vissute in pienezza.
5,1-7,29 È il primo dei cinque grandi discorsi sul Regno. Il “monte” ha un valore simbolico: richiama il Sinai, la santa montagna dell’Antico Testamento. Gesù convoca sul monte (5,1) tutto Israele (vedi 4,25) e davanti a esso proclama in maniera definitiva la volontà di Dio.
Le beatitudini (vedi Lc 6,20-23)
Gesù proclama l’amore di Dio per ogni uomo, specie per il povero: beato perché oggetto della predilezione di Dio. Dietro le beatitudini sta la figura di Gesù, che le ha vissute in pienezza.
Interconfessionale
«Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio:
∆Dio dona loro il suo regno.
∆Dio dona loro il suo regno.
Rimandi
5,3
Beati Mt 11,6; 13,16; 16,17; 24,46; Lc 1,45; 10,23; 11,28; 14,15; Gv 13,17; 20,19; Rm 14,22; 1 Pt 3,14; 4,14; Ap 1,3; 14,13; 16,15; 19,9; 20,6; 22,7. — poveri Sal 34,19; 40,18; Mt 11,5.
Note al Testo
5,3
di fronte a Dio: altri: in spirito. Si tratta di coloro che nella vita hanno imparato a contare solo su Dio. — Dio… regno: altri: perché di essi è il Regno dei cieli. Così pure in 5,10.
CEI 2008
Mt"Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
perché di essi è il regno dei cieli.
CEI 2008
MtBeati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
perché saranno consolati.
Interconfessionale
Beati quelli che non sono violenti:
Dio darà loro la terra promessa.
Dio darà loro la terra promessa.
Interconfessionale
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia:
Dio esaudirà i loro desideri.
Dio esaudirà i loro desideri.
Interconfessionale
Beati quelli che sono puri di cuore:
essi vedranno Dio.
essi vedranno Dio.
Rimandi
5,8
puri di cuore Sal 24,4; Sof 3,9; 2 Cor 11,2-3; 1 Tm 1,5; Tt 1,15.
Note al Testo
5,8
Il cuore, nella cultura ebraica, è la sede dei pensieri, non dei sentimenti; si tratta di chi non coltiva trame tortuose e sleali.
CEI 2008
MtBeati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
perché vedranno Dio.
Interconfessionale
Beati quelli che sono perseguitati perché fanno la volontà di Dio:
Dio dona loro il suo regno.
Dio dona loro il suo regno.
Rimandi
5,10
perseguitati 2 Cr 24,20-22; 36,16; Mt 23,30-37; At 7,52; Eb 11,32-38; Gc 5,10; 1 Pt 3,14.
Note al Testo
5,10
Dio…: vedi nota 5,3.
CEI 2008
MtBeati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
perché di essi è il regno dei cieli.
Interconfessionale
«Beati siete voi quando vi insultano e vi perseguitano, quando dicono falsità e calunnie contro di voi perché avete creduto in me.
CEI 2008
Mt5,11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Interconfessionale
5,12Siate lieti e contenti, perché Dio vi ha preparato in cielo una grande ricompensa: infatti, prima di voi, anche i *profeti furono perseguitati».
CEI 2008
Mt5,12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.
Interconfessionale
«Siete voi il sale del mondo. Ma se il sale perde il suo sapore, come si potrà ridarglielo? Ormai non serve più a nulla; non resta che buttarlo via, e la gente lo calpesta.
CEI 2008
MtVoi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
5,13-16
Sale della terra, luce del mondo (vedi Mc 9,50; Lc 14,34-35)
Interconfessionale
Non si accende una lampada per metterla sotto un secchio, ma piuttosto per metterla in alto, perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
Interconfessionale
Così deve risplendere la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano il bene che voi fate e ringrazino il Padre vostro che è in cielo».
CEI 2008
Mt5,16Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
Interconfessionale
«Non dovete pensare che io sia venuto ad abolire la *legge di Mosè e l’insegnamento dei profeti. Io non sono venuto per abolirla ma per compierla in modo perfetto.
CEI 2008
MtNon crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
Interconfessionale
Perché vi assicuro che fino a quando ci saranno il cielo e la terra, nemmeno la più piccola parola, anzi nemmeno una virgola, sarà cancellata dalla legge di Dio; e così fino a quando tutto non sarà compiuto.
CEI 2008
MtIn verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Interconfessionale
«Perciò, chi disubbidisce al più piccolo dei comandamenti e insegna agli altri a fare come lui, sarà il più piccolo nel regno di Dio. Chi invece mette in pratica i comandamenti e li insegna agli altri, sarà grande nel *regno di Dio.
CEI 2008
MtChi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Interconfessionale
Una cosa è certa: se non fate la volontà di Dio più seriamente di come fanno i *farisei e i *maestri della Legge, non entrerete nel regno di Dio».
CEI 2008
Mt5,20Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
La collera e la pace
Interconfessionale
«Sapete che nella *Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non uccidere. Chi ucciderà sarà portato davanti al giudice.
Rimandi
5,21
non uccidere Es 20,13; Dt 5,17 (cfr. Mt 19,18 par.; Rm 13,9; Gc 2,11); cfr. Es 21,12; Lv 24,17; Nm 35,16-18; Dt 17,8-13.
CEI 2008
MtAvete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio.
5,21-26
Collera e riconciliazione (vedi Lc 12,58-59)
Citazione di Es 20,13 e Dt 5,17. La legge di Dio educa l’intimo dell’uomo, ne dirige i pensieri più segreti. La Geènna era una piccola valle a sud di Gerusalemme, immagine popolare dell’inferno, a motivo dei rifiuti che vi bruciavano continuamente.
Citazione di Es 20,13 e Dt 5,17. La legge di Dio educa l’intimo dell’uomo, ne dirige i pensieri più segreti. La Geènna era una piccola valle a sud di Gerusalemme, immagine popolare dell’inferno, a motivo dei rifiuti che vi bruciavano continuamente.
Interconfessionale
Ma io vi dico: anche se uno va in collera contro suo fratello sarà portato davanti al giudice. E chi dice a suo fratello: “Sei un cretino” sarà portato di fronte al tribunale superiore. Chi gli dice: “Traditore” sarà condannato al ∆fuoco dell’inferno.
Rimandi
5,22
collera 1 Gv 3,15. — fuoco dell’inferno Mt 5,29-30; 10,28; 18,9; 23,15.33; Mc 9,43-47; Lc 12,5; Gc 3,6.
Note al Testo
5,22
traditore: altri: pazzo. — fuoco dell’inferno: altri, imitando la forma greca: fuoco della Geenna; è la condanna definitiva.
CEI 2008
Mt5,22Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: "Stupido", dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: "Pazzo", sarà destinato al fuoco della Geènna.
Interconfessionale
5,23«Perciò, se stai portando la tua offerta all’*altare di Dio e ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te,
CEI 2008
Mt5,23Se dunque tu presenti la tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
Interconfessionale
lascia lì l’offerta davanti all’altare e vai a far pace con tuo fratello; poi torna e presenta la tua offerta.
CEI 2008
Mt5,24lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Interconfessionale
«Così, se stai andando con il tuo avversario in tribunale, fa’ presto a metterti d’accordo con lui, perché può consegnarti alle guardie per farti mettere in prigione.
CEI 2008
Mt5,25Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione.
Interconfessionale
5,26Ti assicuro che non uscirai di là, fino a quando non avrai pagato anche l’ultimo centesimo».
CEI 2008
Mt5,26In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo!
Interconfessionale
5,28Ma io vi dico: se uno guarda la donna di un altro perché la vuole, nel suo cuore egli ha già peccato di adulterio con lei.
CEI 2008
MtMa io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Interconfessionale
«Se il tuo occhio destro ti fa compiere il male, strappalo e gettalo via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che essere gettato tutto intero all’inferno.
Rimandi
5,29
ostacolo Sal 124,7; Is 8,14.15; Rm 9,33; 1 Pt 2,8. — occasione di caduta: 1) Gesù Mt 11,6; 13,57; 15,12; 17,27; 26,31-33. 2) gli uomini Mt 5,29; 16,23; 18,6-9.3) il mondo Mt 13,41; 18,7. 4) la persecuzione Mt 13,21; 24,10.
Note al Testo
5,29
ti fa compiere il male: altre traduzioni: ti scandalizza; ti è di ostacolo. Alcune volte lo stesso verbo è tradotto con far perdere la fede, perdere la fede, abbandonare la fede (11,6; 18,6; 24,10; Luca 7,23), perdere ogni fiducia (Mt 26,31.33; Marco 14,27.29).
CEI 2008
MtSe il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna.
5,29-30
Vedi 18,8-9; Mc 9,43-47. In forma paradossale Gesù afferma la necessità di difendersi contro ogni occasione di peccato e il dovere di amare Dio con tutta la propria persona.
Interconfessionale
5,30Se la tua mano destra ti fa compiere il male, tagliala e gettala via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che andare tutto intero all’inferno».
CEI 2008
Mt5,30E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Interconfessionale
«Nella Bibbia è stato detto: Chi vuole abbandonare la propria moglie deve darle una dichiarazione scritta di divorzio.
Rimandi
Note al Testo
5,31
Chi vuole… divorzio: esplicito richiamo alla legge sul divorzio scritta in Deuteronomio 24,1.
Interconfessionale
Ma io vi dico: chi manda via la propria donna — salvo il caso di relazione illegale — la mette in pericolo di diventare adultera. E chi sposa una donna abbandonata dal marito commette adulterio anche lui».
Rimandi
5,32
relazione illegale Lv 18,6-18; cfr. At 15,20.29.
Note al Testo
5,32
relazione illegale: secondo altri Matteo pensa che la donna sia vera moglie e perciò traducono: salvo il caso di adulterio.
CEI 2008
MtMa io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all'adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
5,32
Nessuna reale eccezione alla indissolubilità del matrimonio: vedi anche Mc 10,11-12; Lc 16,18; 1Cor 7,10-11. Per unione illegittima si intende l’unione illecita, proibita dalla Legge. Vedi anche Mt 19,3-9.
Il giuramento
Interconfessionale
«Voi sapete pure che nella Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non giurare il falso, ma fa’ quel che hai promesso con giuramento di fronte a Dio.
Interconfessionale
5,35né per la terra, che è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, che è la città del Signore.
CEI 2008
Mt5,35né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re.
Interconfessionale
5,36Non giurare nemmeno sulla tua testa, perché tu non hai neppure il potere di far diventare bianco o nero uno dei tuoi capelli.
CEI 2008
Mt5,36Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.
Interconfessionale
«Semplicemente, dite “sì” quando è “sì” e “no” quando è “no”: tutto il resto viene dal diavolo».
Rimandi
5,37
sì e no Gc 5,12; 2 Cor 1,17-20.
Note al Testo
5,37
«sì» quando… diavolo: altri: sì, sì; no, no; il di più viene dal Maligno.
Interconfessionale
«Sapete che nella Bibbia è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente.
Rimandi
5,38
legge del taglione Es 21,24-25; Lv 24,19-20; Dt 19,21.
Note al Testo
5,38
occhio… dente: questa norma (vedi Esodo 21,24; Levitico 24,20), che si trova nel codice di Hammurabi e anche nelle antiche leggi assire, tende a limitare la vendetta, ma è stata spesso travisata: il suo senso è che non si deve infliggere un castigo superiore al danno ricevuto.
CEI 2008
MtAvete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente.
5,38-48
Vendetta, perdono, amore (vedi Lc 6,27-36)
L’antica legge del taglione (vedi Es 21,23-25; Lv 24,19-20; Dt 19,18-21) voleva essere un superamento del principio della vendetta indiscriminata (quale è espressa ad es. in Gen 4,23-24). Gesù porta ancora più avanti l’esigenza di vita fraterna: occorre strappare dal cuore la radice stessa della vendetta, per giungere fino all’amore del nemico, imitando Dio.
L’antica legge del taglione (vedi Es 21,23-25; Lv 24,19-20; Dt 19,18-21) voleva essere un superamento del principio della vendetta indiscriminata (quale è espressa ad es. in Gen 4,23-24). Gesù porta ancora più avanti l’esigenza di vita fraterna: occorre strappare dal cuore la radice stessa della vendetta, per giungere fino all’amore del nemico, imitando Dio.
Interconfessionale
5,39Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu presentagli anche l’altra.
CEI 2008
Mt5,39Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l'altra,
Interconfessionale
5,40Se uno vuol farti un processo per prenderti la camicia, tu lasciagli anche il mantello.
CEI 2008
Mt5,40e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
Interconfessionale
«Se uno ti costringe ad accompagnarlo per un chilometro, tu va’ con lui per due chilometri.
Interconfessionale
5,42Se qualcuno ti chiede qualcosa, dagliela. Non voltare le spalle a chi ti chiede un prestito».
Interconfessionale
«Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici.
Rimandi
5,43
Lv 19,18 (cfr. Mt 19,19; 22,39; Mc 12,31; Lc 10,27; Rm 13,9; Gal 5,14; Gc 2,8). — i tuoi nemici Sal 31,7; 139,21; Rm 5,10; 2 Ts 3,15; Mt 10,22; 24,9-10.
Note al Testo
5,43
Nell’Antico Testamento non si prescrive mai l’odio per i nemici; qui si tratta forse del nemico della comunità religiosa, verso il quale spesso si nutrono, di fatto, sentimenti ostili.
Interconfessionale
Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano.
Interconfessionale
Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male.
CEI 2008
Mt5,45affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Interconfessionale
«Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete? Anche i malvagi si comportano così!
Rimandi
5,46
merito-ricompensa Mt 5,12; 6,1.2.5.16; 10,41-42.
Note al Testo
5,46
malvagi: altri: pubblicani, cioè gli esattori delle imposte al servizio dei Romani, che approfittavano del loro mestiere per rapinare e che venivano inoltre considerati traditori e impuri (per il tipo di denaro con cui avevano a che fare).
CEI 2008
MtInfatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?
Interconfessionale
5,47«Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli altri? Anche quelli che non conoscono Dio si comportano così!
CEI 2008
Mt5,47E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?