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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Deuteronomio - 14

Deuteronomio 14

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CEI 2008

Il popolo d’Israele appartiene al Signore

Interconfessionale «Voi siete come figli per il Signore, vostro Dio. Quando sarete in lutto per un morto, non vi farete incisioni sulla pelle e non vi raderete i capelli sulla fronte.
Rimandi
14,1 Israele figlio di Dio 1,31+. — incisioni sulla pelle e rasatura dei capelli sulla fronte Lv 19,27+.
Note al Testo
14,1 non vi farete incisioni… non vi raderete: questi riti di lutto erano proibiti perché praticati dagli altri popoli (vedi 26,14 e nota).
CEI 2008 DtVoi siete figli per il Signore, vostro Dio: non vi farete incisioni e non vi raderete tra gli occhi per un morto.
14,1-21 Animali puri e impuri
Queste norme, riguardo a cibi o animali da mangiare o da evitare, intendono segnare la distinzione tra Israele e gli altri popoli. Probabilmente ad esse si sovrappongono motivazioni di tipo igienico-alimentare, ma il loro intento è essenzialmente religioso e sociale (vedi Lv 11,2-47). Gesù abolirà queste distinzioni, dichiarando puro ogni alimento: non è infatti ciò che entra dalla bocca, ma ciò che esce dal cuore dell’uomo che lo contamina (Mc 7,14-23).
Interconfessionale Voi, infatti, siete un popolo consacrato al servizio del Signore, vostro Dio; e il Signore vi ha scelti per essere un popolo speciale: la sua proprietà particolare fra tutti i popoli della terra».
Note al Testo
14,2 proprietà particolare: vedi nota a 7,6.
CEI 2008 Dt14,2Tu sei infatti un popolo consacrato al Signore, tuo Dio, e il Signore ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra.
Animali puri e impuri

Interconfessionale 14,3«Non mangerete nessuna delle cose che il Signore vi ha proibito!
CEI 2008 Dt14,3Non mangerai alcuna cosa abominevole.
Interconfessionale Potrete mangiare questi animali: il bue, la pecora e la capra,
Rimandi
14,4-20 cibi permessi e cibi proibiti Lv 11,1-19.
Note al Testo
14,4-18 questi animali: in questi versetti l’identificazione di alcune specie di animali e di uccelli è incerta (vedi pure note a Levitico 11,2.5.6).
CEI 2008 Dt14,4Questi sono gli animali che potrete mangiare: il bue, la pecora e la capra;
Interconfessionale il cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, la capra selvatica, l’antilope e il camoscio.
Note al Testo
14,5 l’antilope: altri: il bufalo.
CEI 2008 Dt14,5il cervo, la gazzella, il capriolo, lo stambecco, l'antilope, il bufalo e il camoscio.
Interconfessionale 14,6Vi sarà lecito mangiare ogni animale che rumina e che ha lo zoccolo spaccato, diviso in due unghie.
CEI 2008 Dt14,6Potrete mangiare di ogni quadrupede che ha l'unghia bipartita, divisa in due da una fessura, e che rumina.
Interconfessionale Fra gli animali che ruminano o hanno lo zoccolo spaccato non mangerete il cammello, la lepre, l’irace: anche se ruminano, non hanno lo zoccolo spaccato. Essi saranno per voi animali impuri.
Rimandi
14,7 irace Lv 11,5; Sal 104,18; Prv 30,26.
CEI 2008 Dt14,7Ma non mangerete quelli che ruminano soltanto o che hanno soltanto l'unghia bipartita, divisa da una fessura: il cammello, la lepre, l'iràce, che ruminano ma non hanno l'unghia bipartita. Considerateli impuri.
Interconfessionale 14,8Considererete impuro anche il maiale, che ha lo zoccolo spaccato, ma non rumina. Vi è proibito mangiare la carne di questi animali e non ne toccherete i cadaveri.
CEI 2008 Dt14,8Anche il porco, che ha l'unghia bipartita ma non rumina, per voi è impuro. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri.
Interconfessionale 14,9Fra tutti gli animali che vivono nell’acqua vi sarà lecito mangiare quelli che hanno pinne e squame.
CEI 2008 Dt14,9Fra tutti gli animali che vivono nelle acque potrete mangiare quelli che hanno pinne e squame;
Interconfessionale 14,10Non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame: considerateli impuri.
CEI 2008 Dt14,10ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame. Considerateli impuri.
Interconfessionale 14,11Potrete mangiare gli uccelli considerati puri.
CEI 2008 Dt14,11Potrete mangiare qualunque uccello puro,
Interconfessionale Non mangerete invece questi: l’aquila, l’ossifraga e l’aquila di mare,
Note al Testo
14,12 l’ossifraga: altri: l’avvoltoio.
CEI 2008 Dt14,12ma delle seguenti specie non dovete mangiare: l'aquila, l'avvoltoio e l'aquila di mare,
Interconfessionale 14,13il nibbio e ogni specie di falco,
CEI 2008 Dt14,13il nibbio e ogni specie di falco,
Interconfessionale 14,14ogni specie di corvo,
CEI 2008 Dt14,14ogni specie di corvo,
Interconfessionale 14,15lo struzzo, la civetta e il gabbiano e ogni specie di sparviero,
CEI 2008 Dt14,15lo struzzo, la civetta, il gabbiano e ogni specie di sparviero,
Interconfessionale 14,16il gufo, l’ibis, il cigno,
CEI 2008 Dt14,16il gufo, l'ibis, il cigno,
Interconfessionale 14,17il pellicano, la folaga, l’alcione,
CEI 2008 Dt14,17il pellicano, la fòlaga, l'alcione,
Interconfessionale 14,18la cicogna, ogni specie di airone, l’upupa e il pipistrello.
CEI 2008 Dt14,18la cicogna, ogni specie di airone, l'ùpupa e il pipistrello.
Interconfessionale 14,19Saranno per voi impuri tutti gli insetti che volano: non li potrete mangiare.
CEI 2008 Dt14,19Considererete come impuro ogni insetto alato. Non ne mangiate.
Interconfessionale 14,20Gli altri volatili saranno considerati puri e li potrete mangiare.
CEI 2008 Dt14,20Potrete mangiare ogni uccello puro.
Interconfessionale Non mangerete la carne di un animale morto di morte naturale; la darete allo straniero che vive con voi: lui potrà mangiarla, oppure la venderete a un forestiero. Voi siete un popolo consacrato al servizio del Signore, vostro Dio. Non farete cuocere un capretto nel latte di sua madre».
Rimandi
14,21 non mangiare la carne di un animale morto di morte naturale Lv 17,15+. — popolo consacrato 7,6+. — il capretto Es 23,19; 34,26.
Note al Testo
14,21 nel latte di sua madre: vedi Esodo 23,19 e nota.
CEI 2008 Dt14,21Non mangerete alcuna bestia che sia morta di morte naturale; la darai al forestiero che risiede nelle tue città, perché la mangi, o la venderai a qualche straniero, perché tu sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio. Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre.
La decima parte del raccolto appartiene al Signore

Interconfessionale «Ogni anno metterete da parte la decima di tutto il raccolto prodotto dai vostri campi: del frumento, del mosto e dell’olio. Insieme ai primi nati dei bovini e dei greggi la porterete nel posto che il Signore, vostro Dio, avrà scelto come sede del suo culto, e là farete un banchetto alla presenza del Signore. Se farete così, imparerete a rispettare sempre il Signore, vostro Dio.
Rimandi
14,22-23 la decima 26,12-15; Lv 27,30-33; Nm 18,21-32; Tb 1,6-8; Sir 35,11. — banchetto alla presenza del Signore 12,7+. — rispettare il Signore 4,10+. — posto scelto da Dio 12,5+.
Note al Testo
14,22-23 decima: vedi nota a Genesi 14,20.
Interconfessionale 14,24Ma se non potrete trasportare la parte che spetta al Signore, perché egli vi avrà dato un raccolto abbondante, e il cammino sarà troppo lungo, perché il luogo scelto dal Signore, vostro Dio, sarà lontano da dove abitate,
CEI 2008 Dt14,24Ma se il cammino è troppo lungo per te e tu non puoi trasportare quelle decime, perché è troppo lontano da te il luogo dove il Signore, tuo Dio, avrà scelto di stabilire il suo nome - perché il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto -,
Interconfessionale 14,25allora porterete al santuario del Signore il valore corrispondente in denaro.
CEI 2008 Dt14,25allora le convertirai in denaro e, tenendolo in mano, andrai al luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto
Interconfessionale Quando sarete là, comprerete quel che desiderate: bovini, pecore o capre, vino, birra o qualunque altra cosa di vostro gusto. Farete un banchetto davanti al Signore, vostro Dio, e farete festa con le vostre famiglie,
Rimandi
14,26 farete festa 12,7+.
CEI 2008 Dt14,26e lo impiegherai per comprarti quanto tu desideri: bestiame grosso o minuto, vino, bevande inebrianti o qualunque cosa di tuo gusto e mangerai davanti al Signore, tuo Dio, e gioirai tu e la tua famiglia.
Interconfessionale e non dimenticatevi dei leviti che staranno tra voi, poiché non hanno ricevuto una proprietà come voi.
Rimandi
14,27 non dimenticatevi dei leviti 12,19; cfr. 26,12.
CEI 2008 Dt14,27Il levita che abita le tue città, non lo abbandonerai, perché non ha parte né eredità con te.
Interconfessionale 14,28Ogni tre anni raccoglierete nelle vostre città la decima parte dei raccolti dell’ultimo anno.
CEI 2008 Dt14,28Alla fine di ogni triennio metterai da parte tutte le decime del tuo provento in quell'anno e le deporrai entro le tue porte.
Interconfessionale Essa servirà a sfamare i leviti, poiché non hanno una proprietà come voi, e anche gli stranieri, gli orfani e le vedove che abiteranno tra voi. Così il Signore, vostro Dio, benedirà ogni lavoro al quale porrete mano».
Rimandi
14,29 i leviti non hanno una proprietà Nm 18,20+. — leviti, stranieri, orfani, vedove Dt 10,18+; 16,11.14; 26,12.
CEI 2008 Dt14,29Il levita, che non ha parte né eredità con te, il forestiero, l'orfano e la vedova che abiteranno le tue città, mangeranno e si sazieranno, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in ogni lavoro a cui avrai messo mano.