Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Salmi - 110
Salmi 110 109
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CEI 2008
109
Voti augurali per il nuovo re sacerdote
Interconfessionale
Salmo di Davide.
Il Signore ha detto al mio signore e re: «Siedi in trono alla mia destra.
Farò dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi».
Il Signore ha detto al mio signore e re: «Siedi in trono alla mia destra.
Farò dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi».
Rimandi
110,1
versetto citato in Mt 22,44; 26,64; Mc 12,36; 14,62; 16,19; Lc 20,42-43; 22,69; At 2,34-35; Rm 8,34; 1 Cor 15,25; Ef 1,20; Col 3,1; Eb 1,3.13; 8,1; 10,12.13; 12,2. — alla destra di Dio Sal 16,11.
Note al Testo
110,1
In ebraico sedere alla destra significava essere ricolmati di onori e di poteri.
CEI 2008
Sal Di Davide. Salmo.
Oracolo del Signore al mio signore:
"Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi".
Oracolo del Signore al mio signore:
"Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi".
110,1
Regalità e sacerdozio sono i motivi che confluiscono in questo salmo che, insieme con Sal 2, nella tradizione giudaica e cristiana è stato interpretato in chiave messianica (e cristologica, per i cristiani). Si tratta di una composizione molto antica, ma continuamente attualizzata nella liturgia e citata spesso nel NT (Mt 22,41-45; Mc 12,35-37; Lc 20,41-44; vedi anche At 2,34-35; 1Cor 15,25.27; Eb 1,13; 10,12-13). Il primo oracolo (vv. 1-3) riguarda l’investitura regale e ha come sfondo 2Sam 7; il secondo oracolo (vv. 4-6) è pronunciato durante l’investitura sacerdotale. La dignità sacerdotale del re non viene ricondotta al sacerdozio levitico (di cui Aronne era il rappresentante principale), ma a quella di Melchìsedek, il re-sacerdote della città di Gerusalemme non ancora conquistata da Davide (Gen 14). È da ricordare che il re di discendenza davidica, benché non fosse di stirpe sacerdotale, tuttavia esercitava, in particolari situazioni, compiti sacerdotali (vedi 1Re 8,62-66).
110,1
Oracolo: designa una dichiarazione di particolare importanza; signore è il titolo attribuito al re; la destra è il posto d’onore; sgabello dei tuoi piedi è riferito ai nemici, sui quali il re vittorioso poneva il piede in segno di dominio.
Interconfessionale
Il tuo popolo si offre a combattere nel giorno in cui appare la tua forza.
Come rugiada ∆sui monti santi ∆i giovani vengono a te fin dall’aurora.
Come rugiada ∆sui monti santi ∆i giovani vengono a te fin dall’aurora.
Rimandi
110,3
rugiada Is 26,19.
Note al Testo
110,3
Il testo ebraico del v. 3 è per noi molto oscuro, la traduzione rimane quindi incerta. — sui monti santi: così secondo alcuni manoscritti ebraici e alcune antiche traduzioni. — i giovani vengono a te fin dall’aurora: alcuni manoscritti ebraici e le antiche traduzioni greca e siriaca traducono invece: dal seno dell’aurora io ti ho generato; in questo caso la fine del v. 3 rappresenta una seconda dichiarazione di Dio al re di Gerusalemme.
CEI 2008
Sal A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato.
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato.
Interconfessionale
Il Signore ha giurato e non si pentirà:
«Tu sei sacerdote per sempre come lo era il re Melchìsedek!».
«Tu sei sacerdote per sempre come lo era il re Melchìsedek!».
Interconfessionale
Lungo il cammino il re si disseta al torrente
e se ne va a testa alta.
e se ne va a testa alta.
Note al Testo
110,7
si disseta: alcuni ritengono che si alluda qui a una cerimonia che si svolgeva durante l’incoronazione del re, presso una fonte di Gerusalemme (vedi 1 Re 1,33-35).