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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Ester Greco - 4

Ester Greco 4

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CEI 2008

Mardocheo chiede l’aiuto di Ester

Interconfessionale Quando Mardocheo seppe quello che era avvenuto, si strappò gli abiti, si vestì di sacco e si coprì il capo di cenere. Si precipitò nella piazza della città gridando: «Un popolo innocente è destinato al massacro!».
Note al Testo
4,1 Sono segni di lutto e di immenso dolore.
CEI 2008 EstQuando Mardocheo seppe quello che era accaduto, si stracciò le vesti, indossò un sacco e si cosparse di cenere. Precipitatosi nella piazza della città, gridava a gran voce: "Viene distrutto un popolo che non ha fatto nulla di male".
4,1

4,17a NVg (4,17a-b) invece: 17a Poi Mardocheo si strappò le vesti, stese il cilicio sotto di sé e cadde con la faccia a terra, e (così fecero) gli anziani del popolo, da mattina a sera, 17b e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo e Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
4,17d-e NVg (4,17f-h) invece: 17f Tu sai, Signore, che per la salvezza d’Israele io mi sarei prostrato volentieri davanti alla pianta dei piedi di Aman; 17g ma non l’ho fatto per non porre la gloria dell’uomo al di sopra della gloria di Dio. E non mi prostrerò mai, se non davanti a te, Signore, mio Dio! 17h Queste cose poi le faccio non per arroganza, né per desiderio di gloria, Signore. Rivélati, Signore; fatti conoscere, Signore!
4,17f NVg (4,17i) aggiunge: e Dio di Isacco e Dio di Giacobbe
omette: dai tempi antichi
4,17k NVg (4,17o-p) omette: e di immondizie
aggiunge: con digiuni
invece: e si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse:
4,17 l-z NVg (4,17q-kk) invece: 17q «Tu sei benedetto, Dio di Abramo e Dio di Isacco e Dio di Giacobbe! Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, 17r perché un grande pericolo mi sovrasta. 17s Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai salvato Noè nelle acque del diluvio. 17t Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu con l’aiuto di trecentodiciotto uomini hai consegnato ad Abramo nove re. 17u Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai liberato Giona dal ventre del cetaceo. 17v Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai liberato Anania, Azaria e Misaele dalla fornace di fuoco. 17x Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai tratto fuori Daniele dalla fossa dei leoni. 17y Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai avuto compassione di Ezechia, re dei Giudei, che ormai vicino alla morte supplicava di poter vivere ancora, e gli hai concesso altri quindici anni di vita. 17z Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai concesso ad Anna, che lo chiedeva ardentemente, di generare un figlio. 17aa Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu liberi sempre tutti coloro che compiono la tua volontà. 17bb Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all’infuori di te. 17cc Tu sai che la tua serva ha detestato il letto degli incirconcisi. 17dd Tu sai, o Dio, che non ho mangiato cibi esecrabili, né bevuto vino delle loro libagioni. 17ee Tu sai che dal giorno del mio trasferimento nella reggia non ho gioito se non in te.17ff Tu sai, o Dio, che da quando sul mio capo c’è questo indumento, io lo detesto come un panno immondo e nei giorni a me propizi non l’ho mai indossato. 17gg Ma ora vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Cambia il suo cuore in odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d’accordo con lui. 17hh Liberaci dalla mano dei nostri nemici, cambia il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza. 17ii E quelli che si ergono contro coloro che ti sei scelto, o Dio, puniscili con un castigo esemplare. 17kk Rivélati, Signore; fatti conoscere, Signore!».



Impegno di Mardocheo e di Ester per salvare gli Ebrei
Est4,1Quando Mardocheo seppe quello che era accaduto, si stracciò le vesti, si coprì di sacco e di cenere e uscì in mezzo alla città, emettendo alte e amare grida;
Interconfessionale 4,2Giunto alla porta del palazzo del re si fermò perché gli era proibito entrare vestito di sacco e coperto di cenere.
CEI 2008 Est4,2Venne fino alla porta del re e si fermò; infatti non gli era consentito entrare nel palazzo portando sacco e cenere.
Est4,2giunse fin davanti alla porta del re, poiché a nessuno che fosse coperto di sacco era permesso entrare per la porta del re.
Interconfessionale 4,3In tutte le province fu pubblicata la legge e dappertutto gli Ebrei si lamentavano a voce alta e si battevano il petto in segno di lutto e di dolore. Moltissimi usarono come letto un sacco coperto di cenere.
CEI 2008 Est4,3In ogni provincia in cui erano state pubblicate le lettere, c'erano grida e lamenti e grande afflizione tra i Giudei, i quali si stendevano sul sacco e sulla cenere.
Est4,3In ogni provincia, dovunque venissero promulgati l'ordine e l'editto del re, ci fu grande desolazione fra i Giudei: digiuno, pianto, lutto e a molti facevano da letto il sacco e la cenere.
Interconfessionale 4,4Le serve e gli eunuchi informarono Ester dell’accaduto e la regina, quando l’udì, fu presa dalla disperazione. Mandò dei vestiti a Mardocheo perché se li mettesse, ma lui volle tenere il suo abito di sacco.
CEI 2008 Est4,4Entrarono le ancelle e gli eunuchi della regina e le parlarono. All'udire quel che era accaduto, rimase sconvolta e mandò a vestire Mardocheo e a togliergli il sacco; ma egli non acconsentì.
Est4,4Le ancelle di Ester e i suoi eunuchi vennero a riferire la cosa e la regina ne fu molto angustiata; mandò vesti a Mardocheo, perché se le mettesse e si togliesse di dosso il sacco, ma egli non le accettò.
Interconfessionale 4,5Allora Ester fece chiamare Acrateo, l’eunuco di corte che era a suo servizio. Gli ordinò di andare da Mardocheo e chiedergli che cosa veramente stava succedendo.
CEI 2008 Est4,5Allora Ester chiamò il suo eunuco Acrateo, che stava al suo servizio, e lo mandò a chiedere informazioni precise a Mardocheo.
Est4,5Allora Ester chiamò Atac, uno degli eunuchi che il re aveva messo al suo servizio, e lo incaricò di andare da Mardocheo per domandare che cosa era avvenuto e perché si comportasse così.
Interconfessionale
Note al Testo
4,6 Il v. 6 è aggiunto solo in alcuni manoscritti greci (ma è presente nel testo ebraico): Àtac (altra forma del nome Acrateo) si recò da Mardocheo sulla piazza della città, davanti alla porta del re.
CEI 2008 Est4,6Atac si recò da Mardocheo sulla piazza della città, davanti alla porta del re.
Est4,6Atac si recò da Mardocheo sulla piazza della città, davanti alla porta del re.
Interconfessionale 4,7Mardocheo gli disse tutto quello che era successo. Lo informò che Aman aveva promesso di versare nel tesoro del re trecentocinquanta tonnellate d’argento per ottenere lo sterminio degli Ebrei.
CEI 2008 Est4,7Mardocheo gli fece conoscere quel che era accaduto e la promessa che Aman aveva fatto al re riguardo ai diecimila talenti per il tesoro, allo scopo di sterminare i Giudei.
Est4,7Mardocheo gli narrò quello che gli era accaduto e gli indicò la somma di denaro che Aman aveva promesso di versare al tesoro reale per far distruggere i Giudei;
Interconfessionale 4,8Gli diede anche una copia del decreto di sterminio pubblicato a Susa perché la mostrasse a Ester. Gli raccomandò di dire a Ester di andare dal re, per supplicarlo di avere pietà del popolo ebraico. Egli doveva riferire queste parole: «Ricordati di quando eri povera, e io ti curavo con le mie mani. Aman, che ha la più alta carica a corte, ha parlato al re contro di noi per farci morire. Tu prega il Signore e poi va’ a parlare al re della nostra situazione. Strappaci dalla morte!».
CEI 2008 Est4,8E gli diede la copia dell'editto promulgato nella città di Susa e riguardante la loro distruzione, perché la mostrasse a Ester; gli disse di ordinarle di entrare dal re, per domandargli grazia e intercedere a favore del popolo. "Ricòrdati - aggiunse - dei giorni in cui eri povera, quando eri nutrita dalle mie mani, giacché Aman, il quale ha avuto il secondo posto dopo il re, ha parlato contro di noi per farci morire. Invoca il Signore e parla al re in favore nostro, perché ci liberi dalla morte".
Est4,8gli diede anche una copia dell'editto promulgato a Susa per il loro sterminio, perché lo mostrasse a Ester, la informasse di tutto e le ordinasse di presentarsi al re, per chiedergli grazia e per intercedere in favore del suo popolo.
Interconfessionale 4,9Acrateo tornò da Ester e le riferì tutte queste parole.
CEI 2008 Est4,9Acrateo entrò e le riferì tutte queste parole.
Est4,9Atac ritornò da Ester e le riferì le parole di Mardocheo.
Interconfessionale 4,10Allora Ester lo fece tornare da Mardocheo per dirgli:
CEI 2008 Est4,10Ed Ester disse ad Acrateo: "Va' da Mardocheo e digli:
Est4,10Ester ordinò ad Atac di dire a Mardocheo:
Interconfessionale 4,11«Se una persona osa presentarsi al re nel suo palazzo, senza essere chiamata, per lei non c’è scampo. Questa è la legge: lo sanno tutti gli abitanti del regno. Perché abbia salva la vita, bisogna che il re stenda verso di lei il suo scettro d’oro. Quanto a me, sono già trenta giorni che il re non mi manda a chiamare».
CEI 2008 Est4,11"Tutte le nazioni dell'impero sanno che chiunque, uomo o donna, entri dal re, nel palazzo interno, senza essere chiamato, non avrà scampo; solo colui sul quale il re avrà steso il suo scettro d'oro sarà salvo. E io non sono più stata chiamata a entrare dal re già da trenta giorni"".
Est4,11"Tutti i ministri del re e il popolo delle sue province sanno che se qualcuno, uomo o donna, entra dal re nell'atrio interno, senza essere stato chiamato, in forza di una legge uguale per tutti, deve essere messo a morte, a meno che il re non stenda verso di lui il suo scettro d'oro, nel qual caso avrà salva la vita. Quanto a me, sono già trenta giorni che non sono stata chiamata per andare dal re".
Interconfessionale 4,12-13Quando Mardocheo seppe la risposta di Ester, le fece dire per mezzo di Acrateo: «Non illuderti di poterti salvare, solo tu fra tutti gli Ebrei dell’impero.
Interconfessionale 4,14Se hai deciso di non ascoltarmi in un momento come questo, verrà da un’altra parte un aiuto per la salvezza degli Ebrei. Tu invece morirai, e con te finirà la tua famiglia. Chi sa? forse sei diventata regina proprio per un momento come questo».
CEI 2008 EstPerché se tu ti rifiuti in questa circostanza, da un'altra parte verranno aiuto e protezione per i Giudei. Tu e la casa di tuo padre perirete. Chi sa che tu non sia diventata regina proprio per questa circostanza?"".
4,14 da un’altra parte verranno aiuto e protezione: nel testo ebraico questa affermazione costituisce la chiave teologica di tutto il racconto. È l’unica volta che nell’ebraico si fa un accenno indiretto a Dio, che guida misteriosamente la storia del suo popolo. Vedi, nella storia di Giuseppe, la funzione analoga che riveste il testo di .
Est4,14Perché se tu in questo momento taci, aiuto e liberazione sorgeranno per i Giudei da un altro luogo; ma tu perirai insieme con la casa di tuo padre. Chi sa che tu non sia stata elevata a regina proprio per una circostanza come questa?".
Interconfessionale 4,15Allora Ester rimandò il messaggero da Mardocheo per dirgli:
CEI 2008 Est4,15Ester mandò da Mardocheo l'uomo che era venuto da lei e gli fece dire:
Est4,15Allora Ester fece rispondere a Mardocheo:
Interconfessionale «D’accordo, raduna tutti gli Ebrei che si trovano a Susa e falli digiunare per me: state senza mangiare né bere per tre giorni e tre notti. Digiunerò anch’io con le mie serve; poi andrò dal re, anche se è proibito e, se dovrò morire, morirò».
Rimandi
4,16 state senza mangiare né bere Est 4,16+. — per tre giorni 2 Mac 13,10-12.
CEI 2008 Est4,16"Va' e raduna i Giudei che abitano a Susa e digiunate per me: per tre giorni e tre notti non mangiate e non bevete. Anch'io e le mie ancelle digiuneremo. Allora, contravvenendo alla legge, entrerò dal re, anche se dovessi morire".
Est4,16"Va', raduna tutti i Giudei che si trovano a Susa: digiunate per me, non mangiate e non bevete per tre giorni, notte e giorno. Anche io, con le mie ancelle, digiunerò nello stesso modo; dopo entrerò dal re, sebbene ciò sia contro la legge e, se dovrò perire, perirò!".
Interconfessionale 4,17Mardocheo si allontanò e fece come aveva detto Ester.
CEI 2008 EstMardocheo andò e fece tutto quello che Ester gli aveva ordinato.
4,17 z Preghiere di Mardocheo e di Ester
z Incontriamo qui la terza grande inserzione del testo greco, dove sono contenute le due preghiere di Mardocheo e di Ester. Il tema della preghiera è una delle caratteristiche del testo greco.
Est4,17Mardocheo se ne andò e fece quanto Ester gli aveva ordinato.


La preghiera di Mardocheo

Interconfessionale C C,1Mardocheo, ricordando tutte le opere compiute dal Signore, lo pregò così:
Interconfessionale «Signore, tu domini su tutto,
perché l’universo è in tuo potere.
Se tu vuoi salvare il popolo d’Israele,
nessuno può fermarti.
Rimandi
C,2 Signore, tu domini su tutto Is 37,15-20; Sal 47,3+; 95,3+.
Interconfessionale Tu hai fatto il cielo e la terra
e tutte le meraviglie del mondo.
Rimandi
C,3 Tu hai fatto il cielo e la terra 2 Re 19,15+.
Interconfessionale C,4Tu sei il padrone di tutto
e nessuno può opporsi a te,
perché tu sei il Signore.
Tu, Signore, sai tutto.
Interconfessionale Tu sai che non mi sono inchinato
davanti a quel prepotente di Aman.
Ho agito così non per arroganza,
né per superbia o ambizione.
Rimandi
C,5-7 mi inchinerò soltanto davanti a te cfr Es 20,5; Dn 3,12; At 5,29.
Interconfessionale C,6Per salvare Israele
sarei pronto anche a baciargli la punta dei piedi.
Interconfessionale C,7Ho agito così
per non dare a un uomo
un onore che spetta solo a Dio.
E perciò mi inchinerò solo davanti a te
e a nessun altro,
perché sei tu il mio Signore.
Non lo faccio per superbia!
Interconfessionale Ora, o Signore, Dio di Abramo,
tu che sei il vero re,
salva il tuo popolo!
I nostri nemici vogliono distruggerci,
hanno progettato di sterminare il popolo
che da sempre appartiene a te.
Rimandi
C,8-9 sterminare il popolo Est.gr 3,6; 7,4; Sal 83,5 che appartiene a te Dt 9,26; 1 Sam 10,1; 1 re 8,51; Sal 28,9; 94,5; Gdt 13,5.
Interconfessionale C,9Il popolo che hai liberato dall’Egitto ti appartiene.
Non abbandonarlo!
Interconfessionale Ascolta la mia preghiera,
abbi pietà della tua gente
e cambia il nostro lutto in gioia.
Salvaci la vita!
Così potremo lodarti, o Signore.
Non chiudere le labbra a chi canta la tua lode».
Rimandi
C,10 il nostro lutto in gioia Ger 31,13; Sal 30,12. — Salvaci la vita! Così potremo lodarti Is 38,19; Sal 119,175.
Interconfessionale C,11Tutti gli Israeliti sentivano avvicinarsi la morte e gridarono al Signore con tutte le loro forze.
La preghiera di Ester

Interconfessionale C,12La regina Ester, coinvolta in questa lotta mortale, cercò aiuto presso il Signore.
Interconfessionale Si tolse i suoi abiti da regina e si vestì a lutto. Al posto di raffinati profumi sparse sulla testa cenere e polvere. Maltrattò duramente il suo corpo e, invece di farsi bella, lasciò in disordine i suoi capelli.
Rimandi
C,13 maltrattò duramente il suo corpo Dn 9,3; Gdt 9,1.
Interconfessionale Poi pregò il Signore, Dio d’Israele:
«Mio Signore e nostro re,
tu sei il solo Dio.
Aiutami perché, da sola, sto mettendo in gioco la mia vita.
Non ho altro aiuto all’infuori di te.
Rimandi
C,14 nostro re Est.gr C,2+ tu sei il solo Dio Dt 6,4.
Interconfessionale Fin da bambina, nella casa paterna, sentivo parlare di te.
Tu, o Signore, fra tutti i popoli hai scelto Israele
e l’hai fatto per sempre il tuo popolo.
Nei tempi antichi hai scelto i nostri padri
e hai fatto per loro tutto quello che avevi promesso.
Rimandi
C,16 sentivo parlare Sal 78,3+. — l’hai fatto per sempre il tuo popolo Est.gr C,8-9+.
Interconfessionale Ma noi abbiamo peccato contro di te,
e tu ci hai messi nelle mani dei nostri nemici,
Rimandi
C,17-18 nelle mani dei nemici Suppl.Dn 3,32; Ne 9,27. — perché abbiamo onorato i loro idoli 1 Mac 1,41-53; Bar 2,1-5. — Dio è giusto Sal 50,6; 119,137+.
Interconfessionale C,18perché abbiamo onorato i loro idoli.
In tutto questo, Signore, sei stato giusto.
Interconfessionale C,19Ma ora, i nostri nemici non si accontentano più
di tenerci sotto una dura schiavitù.
Hanno fatto un patto con i loro idoli
Interconfessionale per contrastare la promessa che tu hai pronunziato
e per distruggere questo popolo che ti appartiene.
Vogliono tappare la bocca a quelli che ti lodano,
vogliono eliminare noi, che ti onoriamo nel culto.
Rimandi
C,20 distruggere questo popolo che ti appartiene Est.gr C,8-9+.
Interconfessionale C,21Vogliono invece che si alzi la voce
dei pagani per lodare i loro idoli
e per onorare come eterno un re mortale.
Interconfessionale C,22O Signore, non cedere il tuo potere
a idoli che non valgono nulla.
I nostri nemici non devono ridere sulla nostra rovina!
Piuttosto fa’ cadere su di loro il male
che hanno progettato contro di noi,
e da’ un castigo esemplare
a quell’uomo che ci vuol male.
Interconfessionale Ricordati di noi, Signore,
fatti avanti in questo momento di tribolazione.
Dammi coraggio, o re degli dèi,
tu che sei più forte di tutti i potenti.
Rimandi
C,23 re degli dei Est.gr C,2+; Sal 95,3+.
Interconfessionale Mettimi sulle labbra parole persuasive
quando sarò di fronte a quella belva.
Toccagli il cuore;
spingi il re a reagire duramente
contro quell’uomo che ci combatte
e a mandarlo in rovina con tutti i suoi alleati.
Note al Testo
C,24 belva: il testo greco dice: davanti al leone; l’immagine indica il re Artaserse.
Interconfessionale Strappaci dalla loro mano con la tua potenza.
Aiutami, Signore.
Sono sola e non ho altro aiuto all’infuori di te.
Tu sai tutto:
Rimandi
C,25 Tu sai tutto Est.gr C,5; 1 Sam 2,3.
Interconfessionale sai che io disprezzo gli onori di quelli
che non conoscono la tua legge.
Io non approvo il matrimonio con uno non ebreo.
Rimandi
C,26 il matrimonio con un non Ebreo Esd 9,2+.
Interconfessionale C,27Tu conosci la contraddizione in cui vivo.
Sai che io non posso sopportare
la corona che porto sulla testa
quando devo apparire in pubblico.
Essa è il segno della posizione che occupo,
ma io in privato non la porto mai,
perché la disprezzo come uno straccio sporco.
Interconfessionale Non ho partecipato ai pranzi di Aman,
ho perfino trascurato i banchetti del re
e non ho bevuto il vino che egli offre agli dèi.
Rimandi
C,28 i banchetti del re Dn 1,8; Gdt 12,1-2.
Interconfessionale C,29Da quando la mia posizione è cambiata,
non ho mai avuto altra gioia
che quella di servire te, Signore, Dio di Abramo.
Interconfessionale C,30O Dio, tu che sei più forte di tutti,
ascolta il grido dei disperati.
Liberaci dalle mani dei nemici
e fa’ che io riesca a vincere la mia paura».