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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti - 12

Atti degli Apostoli 12

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CEI 2008

Erode fa uccidere Giacomo e fa imprigionare Pietro

Interconfessionale In quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare la chiesa per colpire alcuni suoi membri.
Note al Testo
12,1 Erode: si tratta di Erode Agrippa I, nipote di Erode Antipa; regnò su tutta la Giudea a partire dall’anno 41.
CEI 2008 At In quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa.
12,1-19  Miracolosa liberazione di Pietro
Il re Erode Agrippa I, con il favore di Caligola e poi di Claudio, riunì progressivamente sotto di sé tutti i territori che erano stati del nonno, Erode il Grande. Sulla Giudea e sulla Samarìa regnò dal 41 al 44 d.C. Osservante delle tradizioni giudaiche, cercò sempre il favore del popolo e, in particolare, dei farisei.
Interconfessionale Fece uccidere Giacomo, fratello di Giovanni.
Rimandi
12,2 Giacomo, il fratello di Giovanni Mt 4,21+.
Note al Testo
12,2 Giacomo: è il «fratello del Signore», uno dei principali responsabili della chiesa di Gerusalemme (vedi Atti 15,13; Gàlati 1,19; 2,9).
CEI 2008 AtFece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni.
12,2  Giacomo: figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni, è uno dei Dodici (Lc 6,14; At 1,13).
Interconfessionale 12,3Accortosi che gli Ebrei erano contenti, ordinò anche l’arresto di Pietro, proprio durante le feste di *Pasqua.
CEI 2008 AtVedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Azzimi.
12,3 i giorni degli Azzimi: quelli della settimana pasquale.
Interconfessionale Erode dunque fece arrestare Pietro e lo gettò in prigione. Pensava di fare il processo pubblico dopo le feste pasquali: intanto comandò a quattro squadre di quattro soldati ciascuna di sorvegliare il prigioniero.
Rimandi
12,4 Pietro arrestato e imprigionato At 4,3; 5,18.
CEI 2008 AtLo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.
12,4 Ciascun “picchetto” faceva la guardia per tre ore. La sorveglianza era quindi assicurata per tutta la notte.
Interconfessionale Mentre Pietro stava in carcere, la chiesa pregava intensamente Dio per lui.
Rimandi
12,5 preghiera di intercessione Gc 5,16.
CEI 2008 At12,5Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui.
Pietro liberato dal carcere

Interconfessionale Si avvicinava il giorno nel quale Erode voleva giudicare Pietro davanti al popolo. La notte prima del processo Pietro dormiva tra due soldati, legato con doppia catena. Davanti alla porta della prigione le sentinelle facevano la guardia.
Rimandi
12,6 guardie davanti alla porta At 5,23.
CEI 2008 At12,6In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere.
Interconfessionale Quand’ecco, improvvisamente, si presentò un *angelo del Signore e la cella si riempì di luce. L’angelo toccò Pietro, lo svegliò e gli disse: «Svelto, alzati!». E subito le catene caddero dai polsi di Pietro.
Rimandi
12,7 un angelo del Signore Mt 1,20+.
CEI 2008 At12,7Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: "Àlzati, in fretta!". E le catene gli caddero dalle mani.
Interconfessionale 12,8Poi l’angelo continuò: «Mettiti vesti e sandali». Pietro ubbidì. Infine l’angelo gli disse: «Ora prendi il tuo mantello e vieni con me».
CEI 2008 At12,8L'angelo gli disse: "Mettiti la cintura e légati i sandali". E così fece. L'angelo disse: "Metti il mantello e seguimi!".
Interconfessionale 12,9Pietro lo seguì fuori dal carcere, ma non si rendeva conto di quello che l’angelo faceva e di ciò che stava succedendo. Gli sembrava che non fosse vero: credeva di avere una visione.
CEI 2008 At12,9Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell'angelo: credeva invece di avere una visione.
Interconfessionale Pietro e l’angelo attraversarono i primi due posti di guardia. Poi arrivarono al portone di ferro che portava in città. Il portone si aprì davanti a loro, ed essi uscirono. Camminarono un po’ in una strada, e all’improvviso l’angelo scomparve.
Rimandi
12,10 le porte si aprirono At 5,19; cfr. 16,26.
CEI 2008 At12,10Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l'angelo si allontanò da lui.
Interconfessionale Allora Pietro si rese conto di quello che stava accadendo e disse: «Ora capisco: è proprio il Signore che ha mandato il suo angelo per liberarmi dal potere di Erode e da tutto il male che il popolo voleva farmi».
Note al Testo
12,11 Quella di Pietro dal carcere è una liberazione straordinaria, ed è opera di Dio che interviene a favore di Pietro ora come interverrà più tardi per Paolo (vedi 16,25-26).
CEI 2008 At12,11Pietro allora, rientrato in sé, disse: "Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva".
Interconfessionale Rimase un po’ a pensare, poi andò verso la casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco. Là si erano riuniti molti cristiani per pregare insieme.
Rimandi
12,12 Giovanni detto anche Marco At 12,25; 13,5.13; 15,37-39; Col 4,10; 2 Tm 4,11; Fm 24; 1 Pt 5,13.
CEI 2008 AtDopo aver riflettuto, si recò alla casa di Maria, madre di Giovanni, detto Marco, dove molti erano riuniti e pregavano.
12,12  Giovanni, detto Marco: scenderà con Bàrnaba e Saulo ad Antiòchia. La lettera ai Colossesi (4,10) parla di un Marco, cugino di Bàrnaba; il nome di Marco appare anche in 1Pt 5,13.
Interconfessionale 12,13Pietro bussò alla porta d’ingresso, e una ragazza che si chiamava Rode venne ad aprirgli.
CEI 2008 At12,13Appena ebbe bussato alla porta esterna, una serva di nome Rode si avvicinò per sentire chi era.
Interconfessionale 12,14Essa riconobbe subito la voce di Pietro e per la gioia non pensò neppure di aprire la porta ma tornò indietro e riferì che Pietro era là fuori.
CEI 2008 At12,14Riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprì la porta, ma corse ad annunciare che fuori c'era Pietro.
Interconfessionale Ma gli altri le dissero: «Tu sei matta».
La ragazza però insisteva e diceva che era proprio vero. Allora le dissero: «Sarà il suo angelo».
Rimandi
12,15 il suo angelo Mt 18,10; Eb 1,14; Tb 5,4.
CEI 2008 At12,15"Tu vaneggi!", le dissero. Ma ella insisteva che era proprio così. E quelli invece dicevano: "È l'angelo di Pietro".
Interconfessionale 12,16Pietro, intanto, continuava a bussare alla porta. Quando finalmente gli aprirono, videro che era proprio lui e rimasero sbalorditi.
CEI 2008 At12,16Questi intanto continuava a bussare e, quando aprirono e lo videro, rimasero stupefatti.
Interconfessionale Ma Pietro con la mano fece segno di tacere: poi raccontò in che modo il Signore lo aveva liberato dal carcere. Alla fine disse: «Fatelo sapere a Giacomo e agli altri fratelli». Poi uscì e se ne andò altrove.
Rimandi
12,17 con la mano fece segno At 13,16; 19,33; 21,40. — i fratelli At 1,16+. — Pietro andò altrove Gal 2,7; 1 Cor 9,5.
CEI 2008 AtEgli allora fece loro cenno con la mano di tacere e narrò loro come il Signore lo aveva tratto fuori dal carcere, e aggiunse: "Riferite questo a Giacomo e ai fratelli". Poi uscì e se ne andò verso un altro luogo.
12,17  Luca intende così sottolineare che Giacomo, parente di Gesù (Mc 6,3; Mt 13,55; Gal 1,19) e menzionato ancora in seguito (At 15,13; 21,18), succede a Pietro nella guida della Chiesa di Gerusalemme.
Interconfessionale Quando fu giorno, tra i soldati ci fu grande agitazione: tutti domandavano che cosa era accaduto di Pietro.
Rimandi
12,18-19 Pietro introvabile At 5,22-24.
CEI 2008 At12,18Sul far del giorno, c'era non poco scompiglio tra i soldati: che cosa mai era accaduto di Pietro?
Interconfessionale 12,19Erode lo fece cercare con cura ma non riuscì a trovarlo. Allora processò le guardie e ordinò di ucciderle. In seguito Erode lasciò la regione della Giudea e si stabilì a Cesarèa.
CEI 2008 At12,19Erode lo fece cercare e, non essendo riuscito a trovarlo, fece processare le sentinelle e ordinò che fossero messe a morte; poi scese dalla Giudea e soggiornò a Cesarèa.
La morte di Erode

Interconfessionale In quel tempo Erode era in forte contrasto con gli abitanti di Tiro e Sidone. Essi si misero d’accordo e vennero da lui. Avevano ottenuto anche l’appoggio di un certo Blasto, che era addetto agli affari del re. Volevano la pace perché avevano bisogno di importare viveri dal paese del re.
Rimandi
12,20 Erode Agrippa I At 12,1. — Tiro e Sidone importavano viveri dal paese del re 1 Re 5,25; Ez 27,17.
CEI 2008 AtEgli era infuriato contro gli abitanti di Tiro e di Sidone. Questi però si presentarono a lui di comune accordo e, dopo aver convinto Blasto, prefetto della camera del re, chiedevano pace, perché il loro paese riceveva viveri dal paese del re.
12,20-25 Morte di Erode Agrippa
Interconfessionale 12,21Nel giorno stabilito per l’incontro, Erode indossò il manto regale, si sedette sul trono e cominciò a fare un discorso tra gli applausi del popolo.
CEI 2008 At12,21Nel giorno fissato Erode, vestito del manto regale e seduto sul podio, tenne loro un discorso.
Interconfessionale La gente gridava: «È un dio che parla, non un uomo!».
Rimandi
12,22 il re che si lascia divinizzare Ez 28,2.
CEI 2008 At12,22La folla acclamava: "Voce di un dio e non di un uomo!".
Interconfessionale Ma improvvisamente un *angelo del Signore colpì Erode perché aveva preso per sé la gloria che è dovuta solo a Dio. Egli morì, divorato dai vermi.
Rimandi
12,23 aveva preso per sé la gloria dovuta solo a Dio Dn 5,20.
Note al Testo
12,23 un angelo del Signore colpì Erode: anche Giuseppe Flavio, lo storico ebreo dell’epoca, riferisce il carattere improvviso e strano di questa morte, avvenuta nel 44 d.C. (vedi Daniele 5,20).
CEI 2008 AtMa improvvisamente un angelo del Signore lo colpì, perché non aveva dato gloria a Dio; ed egli, divorato dai vermi, spirò.
12,23 Una morte simile è descritta per il persecutore Antioco IV Epìfane in 2Mac 9,5-10.
Bàrnaba e Saulo ricevono un nuovo incarico

Interconfessionale La parola di Dio si diffondeva sempre di più e il numero dei credenti cresceva.
Rimandi
12,24 progresso della parola di Dio At 6,7; 19,20.
CEI 2008 At12,24Intanto la parola di Dio cresceva e si diffondeva.
Interconfessionale Intanto Bàrnaba e Saulo portarono a termine il loro incarico a Gerusalemme. Ritornarono ad Antiòchia e condussero con sé anche Giovanni Marco.
Rimandi
12,25 incarico a Gerusalemme di Bàrnaba At 4,36+. e di Saulo At 11,29-30. — Giovanni Marco At 12,12+.
CEI 2008 At12,25Bàrnaba e Saulo poi, compiuto il loro servizio a Gerusalemme, tornarono prendendo con sé Giovanni, detto Marco.