Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 33
Libro di Isaia 33
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CEI 2008
Il Signore è la nostra speranza
Interconfessionale
Guai a voi che devastate senza essere devastati, tradite senza essere traditi. Quando avrete finito di devastare e di tradire, subirete anche voi la stessa sorte.
CEI 2008
Is Guai a te, che devasti e non sei stato devastato,
che saccheggi e non sei stato saccheggiato:
sarai devastato, quando avrai finito di devastare,
ti saccheggeranno, quando avrai finito di saccheggiare.
che saccheggi e non sei stato saccheggiato:
sarai devastato, quando avrai finito di devastare,
ti saccheggeranno, quando avrai finito di saccheggiare.
Interconfessionale
Pietà di noi, Signore! In te è la nostra speranza! Proteggici ogni giorno e salvaci nel tempo della prova.
CEI 2008
Is33,2Pietà di noi, Signore, in te speriamo;
sii il nostro braccio ogni mattina,
nostra salvezza nel tempo dell'angoscia.
sii il nostro braccio ogni mattina,
nostra salvezza nel tempo dell'angoscia.
Interconfessionale
33,4Allora noi ci getteremo sul bottino di guerra come sciami di insetti, come nuvole di cavallette.
CEI 2008
Is33,4Si ammucchia la preda come si ammucchiano le cavallette,
ci si precipita sopra come si precipitano le locuste.
ci si precipita sopra come si precipitano le locuste.
Interconfessionale
Il Signore è grande! Egli domina su tutto. Riempie Gerusalemme con il diritto e la giustizia.
CEI 2008
Is33,5Eccelso è il Signore perché abita in alto;
egli riempie Sion di diritto e di giustizia.
egli riempie Sion di diritto e di giustizia.
Interconfessionale
Egli sarà la tua sicurezza e la tua salvezza. La sapienza, la conoscenza e il timore di Dio sono il tuo tesoro.
CEI 2008
Is33,6C'è sicurezza nei tuoi giorni,
sapienza e conoscenza sono ricchezze che salvano;
il timore del Signore è il suo tesoro.
sapienza e conoscenza sono ricchezze che salvano;
il timore del Signore è il suo tesoro.
Interconfessionale
Gli abitanti di Gerusalemme escono fuori e gridano. I messaggeri di pace ritornano e piangono disperati.
Note al Testo
33,7
Gerusalemme: il testo ebraico ha una parola che si può interpretare forse come: quelli di Arièl (vedi 29,1 e la nota).
Interconfessionale
Le strade sono deserte, nessuno passa per la via, il nemico ha violato gli accordi, ha disprezzato le città non ha più alcun rispetto per le persone.
Rimandi
33,8
accordi violati Is 24,5.
Note al Testo
33,8
il nemico… città: altri: è stata infranta l’alleanza, sono stati respinti i testimoni.
CEI 2008
Is33,8Sono deserte le strade,
non c'è chi passi per la via.
È stata infranta l'alleanza,
sono stati respinti i testimoni,
non si è avuto riguardo per nessuno.
non c'è chi passi per la via.
È stata infranta l'alleanza,
sono stati respinti i testimoni,
non si è avuto riguardo per nessuno.
Interconfessionale
La regione è triste e squallida. Le foreste del Libano addolorate si vestono a lutto. La pianura di Saròn è ridotta a una steppa. Le alture di ∆Basan e il monte Carmelo sono brulli.
Rimandi
33,9
Il paese è triste Is 24,4. — il Libano Is 2,13+; 37,24. — Saròn Is 35,2; 65,10; 1 Cr 27,29. — Basan Is 2,13+; Ez 39,18; Sal 22,13; 68,16. — Carmelo Na 1,4.
Note al Testo
33,9
La pianura di Saròn si trova a sud del monte Carmelo. — Basan: altopiano a est del lago di Genèsaret, celebre per i boschi e per il bestiame.
CEI 2008
IsLa terra è in lutto, è piena di squallore,
si scolora il Libano e sfiorisce;
la pianura di Saron è simile a una steppa,
sono brulli i monti di Basan e il Carmelo.
si scolora il Libano e sfiorisce;
la pianura di Saron è simile a una steppa,
sono brulli i monti di Basan e il Carmelo.
Il Signore mette in guardia chi fa il male
Interconfessionale
I vostri progetti sono come il fieno, le vostre azioni come paglia. Il mio soffio vi divorerà come un fuoco.
Interconfessionale
I peccatori tremeranno di paura a Gerusalemme. I malvagi saranno spaventati, diranno tra di loro: «Il giudizio di Dio è una fornace sempre accesa: chi di noi riuscirà a sopportare il suo fuoco?».
CEI 2008
IsA Sion hanno paura i peccatori,
uno spavento si è impadronito dei malvagi.
Chi di noi può abitare presso un fuoco divorante?
Chi di noi può abitare tra fiamme perenni?
uno spavento si è impadronito dei malvagi.
Chi di noi può abitare presso un fuoco divorante?
Chi di noi può abitare tra fiamme perenni?
Interconfessionale
Soltanto chi parla e agisce onestamente, chi non approfitta del suo potere per calpestare i poveri e non si lascia corrompere; chi non dà ascolto a progetti criminali e non conduce una vita cattiva.
Rimandi
33,15
chi… Sal 15,2-5; 24,4; cfr. Ez 18,5-9; 22,6-16; Sal 118,19-20. — non lasciarsi corrompere cfr. Is 1,23; 5,23; Sal 15,5. — non dare ascolto Prv 1,10-16.
CEI 2008
IsColui che cammina nella giustizia e parla con lealtà,
che rifiuta un guadagno frutto di oppressione,
scuote le mani per non prendere doni di corruzione,
si tura le orecchie per non ascoltare proposte sanguinarie
e chiude gli occhi per non essere attratto dal male:
che rifiuta un guadagno frutto di oppressione,
scuote le mani per non prendere doni di corruzione,
si tura le orecchie per non ascoltare proposte sanguinarie
e chiude gli occhi per non essere attratto dal male:
Interconfessionale
33,16Egli solo sarà salvato, vivrà sicuro come una fortezza fra le rocce. Avrà da mangiare e da bere a sazietà.
CEI 2008
Is33,16costui abiterà in alto,
fortezze sulle rocce saranno il suo rifugio,
gli sarà dato il pane, avrà l'acqua assicurata.
fortezze sulle rocce saranno il suo rifugio,
gli sarà dato il pane, avrà l'acqua assicurata.
Un futuro radioso per Gerusalemme
CEI 2008
IsI tuoi occhi vedranno un re nel suo splendore,
contempleranno una terra sconfinata.
contempleranno una terra sconfinata.
Interconfessionale
Le antiche paure per l’esattore delle tasse e il severo controllore straniero non saranno più che un brutto sogno.
CEI 2008
IsIl tuo cuore mediterà con terrore:
"Dov'è colui che registra?
Dov'è colui che pesa il denaro?
Dov'è colui che ispeziona le torri?".
"Dov'è colui che registra?
Dov'è colui che pesa il denaro?
Dov'è colui che ispeziona le torri?".
Interconfessionale
Non vedranno più quel popolo arrogante che parla una lingua strana, un linguaggio oscuro e incomprensibile.
CEI 2008
Is33,19Non vedrai più quel popolo insolente,
popolo dal linguaggio oscuro, incomprensibile,
dalla lingua barbara che non si capisce.
popolo dal linguaggio oscuro, incomprensibile,
dalla lingua barbara che non si capisce.
Interconfessionale
Guardate Gerusalemme, la città dove celebriamo le nostre feste. Guardate Sion! Che tranquillità viverci! Sarà una tenda stabile, nessuno strapperà i suoi paletti, nessuno toglierà le sue corde.
Rimandi
33,20
Gerusalemme luogo di festa Is 30,29. — tranquillità Sal 122,1-4; cfr. Ez 32,18; Sal 46,6.
CEI 2008
Is33,20Guarda Sion,
la città delle nostre feste!
I tuoi occhi vedranno Gerusalemme,
dimora tranquilla, tenda che non sarà più rimossa,
i suoi paletti non saranno divelti,
nessuna delle sue cordicelle sarà strappata.
la città delle nostre feste!
I tuoi occhi vedranno Gerusalemme,
dimora tranquilla, tenda che non sarà più rimossa,
i suoi paletti non saranno divelti,
nessuna delle sue cordicelle sarà strappata.
Interconfessionale
Il Signore ci manifesterà la sua presenza gloriosa in una regione di fiumi e di larghi canali, dove non passerà più nessuna nave nemica a remi o a vela.
Rimandi
33,21
a Sion il Signore manifesterà la sua presenza gloriosa Is 12,6. — fiumi Is 12,3; Ez 47,1-12; Sal 46,5.
CEI 2008
Is33,21Ma è là che è potente il Signore per noi,
regione di fiumi e larghi canali;
non ci passerà nave a remi
né l'attraverserà naviglio potente.
regione di fiumi e larghi canali;
non ci passerà nave a remi
né l'attraverserà naviglio potente.
Interconfessionale
Le corde delle navi si sono allentate, non tengono più fermo l’albero maestro, non permettono di spiegare le vele. Allora noi prenderemo il bottino, e sarà così abbondante che anche gli zoppi avranno la loro parte. Il Signore è il nostro giudice e il nostro legislatore.
Il Signore è il nostro re, è lui che ci libera.
Il Signore è il nostro re, è lui che ci libera.
Interconfessionale
Nessuno che vive a Gerusalemme si lamenterà di essere malato, e i nostri peccati saranno perdonati.
CEI 2008
Is33,24Nessuno degli abitanti dirà:
"Io sono malato".
Il popolo che vi dimora
è stato assolto dalle sue colpe.
"Io sono malato".
Il popolo che vi dimora
è stato assolto dalle sue colpe.