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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Primo libro dei Re - 2

Primo libro dei Re 2

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CEI 2008

Le ultime volontà di Davide

Interconfessionale 2,1Quando Davide si sentì vicino alla morte, chiamò suo figlio Salomone per fargli conoscere le sue ultime volontà:
CEI 2008 1Re I giorni di Davide si erano avvicinati alla morte, ed egli ordinò a Salomone, suo figlio:
2,1-11 Testamento e morte di Davide
Interconfessionale «Figlio mio, io sto per andarmene; sii forte, comportati da uomo.
Rimandi
2,2 sto per andarmene Gs 23,14.
CEI 2008 1Re2,2"Io me ne vado per la strada di ogni uomo sulla terra. Tu sii forte e móstrati uomo.
Interconfessionale 2,3Resta fedele al Signore, il tuo Dio; fa’ quello che egli vuole, ubbidisci alle sue leggi, ai suoi comandamenti, ai suoi ordini e ai suoi insegnamenti, scritti nella legge di Mosè. Così tutto quello che farai avrà successo.
CEI 2008 1Re2,3Osserva la legge del Signore, tuo Dio, procedendo nelle sue vie ed eseguendo le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e le sue istruzioni, come sta scritto nella legge di Mosè, perché tu riesca in tutto quello che farai e dovunque ti volgerai,
Interconfessionale Allora il Signore manterrà la promessa che ha fatto quando mi ha detto: “Se i tuoi figli faranno tutto quello che io dirò loro, se mi saranno fedeli con tutto il cuore e con tutta l’anima, ci sarà sempre uno di loro sul trono d’Israele”».
Rimandi
2,4 la promessa che ha fatto 2 Sam 7,12-16. — uno di loro 1 Re 8,25; 9,5.
Note al Testo
2,4 il Signore manterrà la promessa: vedi 2 Samuele 7,12-16. Come le promesse di Dio ad Abramo hanno ritmato il racconto di tutto il Pentateuco (vedi note a Genesi 12,2; Esodo 2,24; 33,1; Levitico 14,34; Numeri 11,12; 15,2; Deuteronomio 1,7), così sarà della promessa fatta a Davide nei due libri dei Re (vedi 1Re 2,24; 8,25; 11,12; 15,4; 2 Re 8,19; 19,34; 20,6).
CEI 2008 1Reperché il Signore compia la promessa che mi ha fatto dicendo: "Se i tuoi figli nella loro condotta si cureranno di camminare davanti a me con fedeltà, con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima, non ti sarà tolto un discendente dal trono d'Israele".
2,4 compia la promessa: quella fatta mediante Natan circa la perennità della dinastia davidica (2Sam 7,8-16).
Interconfessionale Davide aggiunse: «Tu sai il male che mi ha fatto Ioab, figlio di Seruià. Egli ha ucciso i due comandanti dell’esercito d’Israele, Abner, figlio di Ner e Amasa, figlio di Ieter. In questo modo si è vendicato in tempo di pace di uccisioni avvenute in guerra. Ora egli porta la responsabilità di quel che ha fatto.
Note al Testo
2,5 Abner e Amasa: vedi 2 Samuele 3,26-27; 20,9-10. — egli porta la responsabilità di quel che ha fatto: probabile senso dell’espressione ebraica, per noi oscura: ha messo sangue di guerra sulla cintura ai suoi fianchi e sui sandali che ha ai piedi.
CEI 2008 1Re2,5Anche tu sai quel che ha fatto a me Ioab, figlio di Seruià, cioè come egli ha trattato i due capi dell'esercito d'Israele, Abner, figlio di Ner, e Amasà, figlio di Ieter, come li ha uccisi spargendo in tempo di pace il sangue di guerra, e mettendo sangue di guerra sulla sua cintura che era intorno ai suoi fianchi e sul suo sandalo che era ai suoi piedi.
Interconfessionale Perciò farai bene a non lasciarlo morire di vecchiaia. Sii invece generoso con i figli di Barzillài da Gàlaad. Li dovrai accogliere tra gli amici che pranzano con te, perché vennero in mio aiuto quando fuggivo inseguito da tuo fratello Assalonne.
Rimandi
2,6-7 mangiare alla tavola del re 18,19; 2 Sam 9,10-13; 2 Re 25,29-30.
Note al Testo
2,6-7 Barzillài: ha dato a Davide che fuggiva da Assalonne quanto gli era necessario (vedi 2 Samuele 17,27-29).
Interconfessionale «Fra i tuoi uomini c’è anche Simei da Bacurìm, figlio di Ghera, della tribù di Beniamino. Mentre fuggivo verso Macanàim, lanciò contro di me una terribile maledizione; ma quando mi venne incontro pentito presso il fiume Giordano, gli giurai nel nome del Signore che non l’avrei fatto uccidere.
Note al Testo
2,8 I fatti qui ricordati sono narrati in 2 Samuele 16,5-14; 19,17-24.
CEI 2008 1Re2,8Ed ecco accanto a te Simei, figlio di Ghera, Beniaminita, di Bacurìm; egli mi maledisse con una maledizione terribile nel giorno in cui andavo a Macanàim. Ma discese incontro a me al Giordano e gli giurai per il Signore: "Non ti farò morire di spada".
Interconfessionale 2,9Tu, però, non lasciarlo impunito. Sei intelligente e sai quel che ti conviene fare: non lasciarlo morire di vecchiaia!».
CEI 2008 1Re2,9Ora però non lasciarlo impunito. Infatti tu sei un uomo saggio e sai ciò che gli dovrai fare. Farai scendere la sua canizie agli inferi con morte violenta".
Morte di Davide

Interconfessionale 2,10Davide morì e fu sepolto nella Città di Davide.
CEI 2008 1Re2,10Davide si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide.
Interconfessionale Aveva regnato quarant’anni: sette a Ebron e trentatré a Gerusalemme.
Rimandi
2,11 regno di Davide 2 Sam 5,4-5; 1 Cr 3,4.
Note al Testo
2,11 Probabilmente Davide cominciò a regnare poco prima dell’anno 1000 a.C.
CEI 2008 1ReLa durata del regno di Davide su Israele fu di quarant'anni: a Ebron regnò sette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni.
2,11 La durata del regno di Davide: non può essere stabilita con certezza perché quaranta è anche numero simbolico, che corrisponde alla durata di una generazione; in ogni caso indica un periodo abbastanza lungo.
Interconfessionale 2,12Dopo Davide salì al trono Salomone e il potere si consolidò nelle sue mani.
CEI 2008 1ReSalomone sedette sul trono di Davide, suo padre, e il suo regno si consolidò molto.
2,12-25 Morte di Adonia
Il regno di Salomone
Salomone si libera di Adonia

Interconfessionale 2,13Un giorno Adonia, figlio di Davide e di Agghìt, andò da Betsabea, la madre di Salomone.
— Sei venuto da amico? — gli chiese Betsabea.
— Sì, — rispose Adonia. —
CEI 2008 1Re2,13Adonia, figlio di Agghìt, si recò da Betsabea, madre di Salomone, che gli chiese: "Vieni con intenzioni pacifiche?". "Pacifiche", rispose quello,
Interconfessionale 2,14Vorrei chiederti un favore.
— Parla pure, — disse Betsabea.
CEI 2008 1Re2,14e soggiunse: "Ho da dirti una cosa". E quella: "Parla!".
Interconfessionale — Come tu sai, io dovevo diventare re: tutti, in Israele se lo aspettavano. Invece il Signore ha voluto che il regno toccasse a mio fratello Salomone.
Rimandi
2,15 a mio fratello Gn 4,5; 25,23; 1 Sam 16,6.13; Rm 9,13.
CEI 2008 1Re2,15Egli disse: "Tu sai che il regno spettava a me e che tutti gli Israeliti si attendevano che io regnassi. Eppure il regno mi è sfuggito ed è passato a mio fratello, perché gli era stato decretato dal Signore.
Interconfessionale 2,16Ora, non rifiutarmi quel che ti chiedo.
— Chiedi pure, — disse Betsabea.
CEI 2008 1Re2,16Ora ti rivolgo una sola domanda: non respingermi". Ed essa: "Parla!".
Interconfessionale 2,17— Dovresti dire al re Salomone che mi lasci sposare Abisàg la Sunammita; a te non lo rifiuterà di certo! — disse Adonia.
CEI 2008 1ReAdonia disse: "Di' al re Salomone, il quale nulla ti può negare, che mi conceda in moglie Abisàg, la Sunammita".
2,17 Chiedendo in moglie Abisàg, la Sunammita, Adonia rivendica il diritto al trono.
Interconfessionale 2,18— Va bene, — disse Betsabea, — parlerò al re in tuo favore.
CEI 2008 1Re2,18Betsabea rispose: "Bene! Parlerò io stessa al re in tuo favore".
Interconfessionale Betsabea andò dal re Salomone per parlargli della richiesta di Adonia. Salomone si alzò, le venne incontro e si inchinò davanti a lei. Poi tornò sul trono e fece portare un altro trono perché sua madre potesse sedersi alla sua destra.
Rimandi
2,19 la madre del re 15,13; Ger 13,18. — alla sua destra Sal 45,10; 110,1.
CEI 2008 1Re2,19Betsabea si presentò al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, si prostrò davanti a lei, quindi sedette sul trono, facendo collocare un trono per la madre del re. Questa gli sedette alla destra
Interconfessionale 2,20— Voglio chiederti un piccolo favore, — disse Betsabea: — non rifiutarmelo!
— Chiedi quello che vuoi e sarai accontentata, — rispose il re.
CEI 2008 1Re2,20e disse: "Ti rivolgo una sola piccola domanda: non respingermi". Il re le rispose: "Chiedi, madre mia, certo non ti respingerò".
Interconfessionale 2,21Betsabea disse:
— Dovresti permettere ad Adonia di sposare Abisàg la Sunammita.
CEI 2008 1Re2,21E quella: "Si conceda Abisàg, la Sunammita, in moglie ad Adonia, tuo fratello".
Interconfessionale Allora il re Salomone rispose a sua madre:
— Perché mi chiedi solo di lasciargli sposare Abisàg? Già che ci sei, potresti chiedermi subito che gli ceda il regno! Dopo tutto è mio fratello maggiore e il sacerdote Ebiatàr e Ioab figlio di Seruià lo sostengono!
Note al Testo
2,22 ceda il regno: sposare colei che era stata la concubina del re Davide era come pretendere di esserne il successore legittimo (vedi 2 Samuele 16,21-22).
CEI 2008 1Re2,22Il re Salomone rispose a sua madre: "Perché tu mi chiedi Abisàg, la Sunammita, per Adonia? Chiedi pure il regno per lui, poiché egli è mio fratello maggiore e per lui parteggiano il sacerdote Ebiatàr e Ioab figlio di Seruià".
Interconfessionale 2,23Il re Salomone giurò davanti al Signore:
«Che Dio mi punisca se Adonia non pagherà con la vita questa sua pretesa!
CEI 2008 1Re2,23Il re Salomone giurò per il Signore: "Dio mi faccia questo e altro mi aggiunga, se non è vero che Adonia ha avanzato questa proposta a danno della sua vita.
Interconfessionale È il Signore vivente che mi ha posto sul trono di mio padre Davide e ha promesso che i miei figli continueranno a regnare dopo di me. Perciò giuro davanti a lui che Adonia morirà oggi stesso».
Note al Testo
2,24 i miei figli continueranno a regnare dopo di me: in 2,4 (vedi nota) si dice: ci sarà sempre uno di loro sul trono d’Israele.
CEI 2008 1Re2,24Ebbene, per la vita del Signore che mi ha reso saldo, mi ha fatto sedere sul trono di Davide, mio padre, e mi ha fatto una casa come aveva promesso, oggi stesso Adonia verrà ucciso".
Interconfessionale 2,25Così, per ordine del re Salomone, Adonia fu ucciso da Benaia, figlio di Ioiadà.
CEI 2008 1Re2,25Il re Salomone ordinò l'esecuzione a Benaià, figlio di Ioiadà, il quale lo colpì e quegli morì.
Salomone allontana Ebiatàr da Gerusalemme

Interconfessionale Salomone ordinò al sacerdote Ebiatàr: «Torna ad Anatòt, nelle tue proprietà. Meriteresti anche tu di morire. Per ora non ti uccido perché hai portato in processione l’arca dell’alleanza del Signore nostro Dio ai tempi di mio padre e hai condiviso con lui le stesse sofferenze».
Note al Testo
2,26 Anatòt: località a 5 km a nord di Gerusalemme, patria del profeta Geremia (Geremia 1,1). — portato… l’arca: vedi 1 Samuele 22,20-23; 2 Samuele 15,24-29.
CEI 2008 1ReIl re disse al sacerdote Ebiatàr: "Vattene ad Anatòt, nella tua campagna. Certo, tu sei degno di morte, ma oggi non ti faccio morire, perché tu hai portato l'arca del Signore Dio davanti a Davide, mio padre, e perché ti sei occupato di tutto quello di cui mio padre si occupava".
2,26-35 Sorte riservata a Ebiatàr e a Ioab
Interconfessionale Salomone tolse a Ebiatàr il suo incarico di sacerdote. Così si realizzò la maledizione che il Signore aveva pronunziata contro i discendenti di Eli nel santuario di Silo.
Note al Testo
2,27 maledizione: vedi 1 Samuele 2,30-36.
CEI 2008 1Re2,27Così Salomone espulse Ebiatàr, perché non fosse sacerdote del Signore, adempiendo la parola che il Signore aveva pronunciato a Silo riguardo alla casa di Eli.
Salomone fa uccidere Ioab

Interconfessionale 2,28Perciò Ioab, quando venne a sapere quel che era successo ad Ebiatàr, — Ioab non si era messo dalla parte di Assalonne, ma aveva appoggiato Adonia, — cercò rifugio nella tenda del Signore e si aggrappò agli angoli sporgenti dell’altare dei sacrifici.
CEI 2008 1Re2,28La notizia arrivò a Ioab - Ioab si era schierato per Adonia, mentre non si era schierato per Assalonne - e allora Ioab fuggì nella tenda del Signore e si afferrò ai corni dell'altare.
Interconfessionale 2,29Il re Salomone fu informato che Ioab si era rifugiato nella tenda del Signore, vicino all’altare dei sacrifici; allora mandò Benaia, figlio di Ioiadà, con l’ordine di ucciderlo.
CEI 2008 1Re2,29Fu riferito al re Salomone che Ioab era fuggito nella tenda del Signore e che stava al fianco dell'altare. Salomone inviò Benaià figlio di Ioiadà con quest'ordine: "Va', colpiscilo!".
Interconfessionale 2,30Benaia andò nella tenda del Signore e disse a Ioab:
— Il re ti ordina di uscire!
— No! — rispose Ioab; — mi faccia uccidere qui!
Benaia tornò dal re per riferirgli la risposta di Ioab.
CEI 2008 1Re2,30Benaià andò nella tenda del Signore e disse a Ioab: "Così dice il re: "Esci!"". Quegli rispose: "No! Qui voglio morire!". Benaià riferì al re: "Ioab ha parlato così e così mi ha risposto".
Interconfessionale 2,31Salomone disse a Benaia: «Bene! Fa’ come ha detto lui: uccidilo e poi seppelliscilo. Così la mia famiglia ed io avremo fatto il nostro dovere riguardo al sangue innocente versato da Ioab.
CEI 2008 1Re2,31Il re gli disse: "Fa' come egli ha detto: colpiscilo e seppelliscilo; così allontanerai da me e dalla casa di mio padre il sangue che Ioab ha sparso senza motivo.
Interconfessionale 2,32Infatti Abner, figlio di Ner, comandante dell’esercito d’Israele, e Amasa, figlio di Ieter, comandante dell’esercito di Giuda erano uomini giusti, migliori di Ioab. Eppure lui li aveva uccisi, all’insaputa di mio padre; il Signore stesso lo punisce per questo delitto.
CEI 2008 1Re2,32Il Signore farà ricadere il suo sangue sulla sua testa, perché egli ha colpito due uomini giusti e migliori di lui e li ha trafitti con la sua spada, senza che Davide mio padre lo sapesse: Abner, figlio di Ner, capo dell'esercito d'Israele, e Amasà, figlio di Ieter, capo dell'esercito di Giuda.
Interconfessionale Ioab e i suoi discendenti portino sempre la responsabilità di quel crimine! Il Signore faccia sempre vivere in pace i discendenti di Davide, la sua famiglia e il suo regno!».
Rimandi
2,33 portino la responsabilità di quel crimine 2 Sam 3,29; Sal 7,17; Mt 27,25.
CEI 2008 1Re2,33Il loro sangue ricadrà sulla testa di Ioab e sulla testa della sua discendenza per sempre, mentre per Davide e la sua discendenza, la sua casa e il suo trono vi sarà pace per sempre da parte del Signore".
Interconfessionale 2,34Allora Benaia, figlio di Ioiadà, raggiunse Ioab e lo uccise. Fu sepolto vicino a casa sua, nel deserto.
CEI 2008 1Re2,34Benaià, figlio di Ioiadà, salì, lo colpì e lo uccise; Ioab fu sepolto nella sua casa, nel deserto.
Interconfessionale 2,35Il re diede a Benaia, figlio di Ioiadà, il comando dell’esercito al posto di Ioab, e nominò Sadoc sacerdote, al posto di Ebiatàr.
CEI 2008 1Re2,35Il re lo sostituì, nominando capo dell'esercito Benaià, figlio di Ioiadà, mentre mise il sacerdote Sadoc al posto di Ebiatàr.
Salomone si libera di Simei

Interconfessionale 2,36Salomone mandò a chiamare Simei e gli ordinò:
— Fatti costruire una casa a Gerusalemme; abiterai lì senza mai allontanarti.
CEI 2008 1ReIl re mandò a chiamare Simei per dirgli: "Costruisciti una casa a Gerusalemme; ivi sarà la tua dimora e non ne uscirai per andartene qua e là.
2,36-46 Sorte riservata a Simei
Interconfessionale 2,37Se un giorno uscirai dalla città e oltrepasserai il torrente Cedron, sarai sicuramente ucciso e la colpa sarà solo tua.
CEI 2008 1Re2,37Quando ne uscirai, oltrepassando il torrente Cedron, sappi bene che morirai certamente: il tuo sangue ricadrà sulla tua testa".
Interconfessionale 2,38Simei rispose:
— Va bene, mio signore, farò come hai detto. Così Simei abitò a Gerusalemme per molto tempo.
CEI 2008 1Re2,38Simei disse al re: "Va bene! Come ha detto il re, mio signore, così farà il tuo servo". Simei dimorò in Gerusalemme per molto tempo.
Interconfessionale Tre anni dopo, però, due servi di Simei scapparono e si rifugiarono presso Achis, figlio di Maacà, re di Gat. Quando Simei venne a saperlo,
Rimandi
2,39 re di Gat 1 Sam 21,11; 27,2-3.
Note al Testo
2,39 Gat: città abitata dai Filistei a circa 50 km a sud-ovest di Gerusalemme.
CEI 2008 1Re2,39Dopo tre anni, due schiavi di Simei fuggirono presso Achis figlio di Maacà, re di Gat. Fu riferito a Simei: "I tuoi schiavi sono in Gat".
Interconfessionale 2,40sellò il suo asino e partì verso Gat, per andare da Achis a cercare i suoi servi. Li trovò e li riportò a casa.
CEI 2008 1Re2,40Simei si alzò, sellò il suo asino e partì per Gat, andando da Achis in cerca dei suoi schiavi. Simei vi andò e ricondusse i suoi schiavi da Gat.
Interconfessionale 2,41Salomone fu informato che Simei era andato fino a Gat ed era tornato indietro.
CEI 2008 1Re2,41Fu riferito a Salomone che Simei era andato da Gerusalemme a Gat e che era ritornato.
Interconfessionale 2,42Fece chiamare Simei e gli disse: «Ti avevo fatto giurare davanti al Signore e ti avevo avvisato di non allontanarti mai dalla città, pena la morte. Lo sapevi bene, anzi avevi detto che accettavi queste condizioni.
CEI 2008 1Re2,42Il re fece chiamare Simei e gli disse: "Non ti avevo forse fatto giurare per il Signore e non ti avevo ammonito dicendo: "Nel giorno in cui uscirai per andartene qua e là, sappi bene che certamente dovrai morire"? Tu mi avevi risposto: "Va bene, ho capito".
Interconfessionale 2,43Perché allora non hai mantenuto la promessa fatta davanti al Signore? Perché hai disubbidito ai miei ordini?
CEI 2008 1Re2,43Perché non hai rispettato il giuramento del Signore e il comando che ti avevo impartito?".
Interconfessionale 2,44Lo sai quanto male hai fatto a mio padre Davide. Sei colpevole, e il Signore stesso ti punirà,
CEI 2008 1Re2,44Il re aggiunse a Simei: "Tu conosci, poiché il tuo cuore ne è consapevole, tutto il male che hai fatto a Davide, mio padre. Il Signore farà ricadere la tua malvagità sulla tua testa.
Interconfessionale mentre benedice me e rafforzerà sempre il regno di Davide, mio padre».
Note al Testo
2,45 rafforzerà… Davide: vedi nota a 2,4 e 2,24.
CEI 2008 1Re2,45Invece sarà benedetto il re Salomone e il trono di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore".
Interconfessionale 2,46Simei fu ucciso da Benaia, figlio di Ioiadà, per ordine del re Salomone. Così il potere si consolidò nelle mani di Salomone.
CEI 2008 1Re2,46Il re diede ordine a Benaià, figlio di Ioiadà, il quale, uscito, lo colpì e quegli morì.
Il regno si consolidò nelle mani di Salomone.