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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Giudici - 1

Giudici 1

Interconfessionale Torna al libro

CEI 2008

Situazione
Le tribù di Giuda e di Simeone fanno guerra ai Cananei

Interconfessionale Dopo la morte di Giosuè il popolo d’Israele invocò il Signore e gli domandò:
— Quale tribù deve entrare in guerra per prima contro i Cananei?
Rimandi
1,1 morte di Giosuè Gs 24,29+. — invocò il Signore e gli domandò Gdc 18,5; 20,18; 1 Sam 14,37; 23,2; 30,8; 2 Sam 2,1 ecc.; 2 Re 8,8; 22,13; Is 30,2; Ez 20,1.3.31.
Note al Testo
1,1 invocò il Signore e gli domandò: si tratta di un gesto con il quale si consultava la divinità. Ci si recava in un santuario per porre una domanda (vedi 18,5; 20,18.23). Per avere la risposta (positiva o negativa) si tiravano a sorte gli oggetti sacri contenuti nell’efod (vedi note a Esodo 25,7 e 28,30).
CEI 2008 Gdc Dopo la morte di Giosuè, gli Israeliti consultarono il Signore dicendo: "Chi di noi salirà per primo a combattere contro i Cananei?".
1,1 DUE INTRODUZIONI (1,1-3,6)
-2,5 L’insediamento nella terra promessa
L’insediamento, secondo questa prima introduzione, non è stato un movimento unitario, ma frutto dell’iniziativa delle singole tribù; è avvenuto o pacificamente o con le armi; è stato solo parziale. Il testo concorda con le parti del libro di Giosuè non ritoccate dal Deuteronomista, che presentano come incompleta la conquista ai tempi di Giosuè (Gs 13,1-7; 16,10; 17,13.18).
Interconfessionale 1,2E il Signore rispose:
— Per prima andrà la tribù di Giuda. Io consegnerò questa terra nelle loro mani.
CEI 2008 Gdc1,2Il Signore rispose: "Salirà Giuda: ecco, ho messo la terra nelle sue mani".
Interconfessionale Allora gli uomini di Giuda dissero ai loro fratelli della tribù di Simeone: «Venite con noi nel territorio che ci è stato assegnato; combatteremo insieme contro i Cananei e dopo noi vi aiuteremo per la conquista del vostro territorio».
La tribù di Simeone accettò la proposta.
Rimandi
1,3 territorio per ogni tribù Gs 13-21.
Note al Testo
1,3 assegnato: vedi Giosuè 15,1-12.20-63.
CEI 2008 Gdc1,3Allora Giuda disse a suo fratello Simeone: "Sali con me nel territorio che mi è toccato in sorte, e combattiamo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te in quello che ti è toccato in sorte". Simeone andò con lui.
Interconfessionale 1,4Così i loro soldati andarono in guerra insieme con quelli della tribù di Giuda e il Signore diede loro la vittoria sui Cananei e sui Perizziti. A Bezek sconfissero diecimila uomini.
CEI 2008 Gdc1,4Giuda dunque salì, e il Signore mise nelle loro mani i Cananei e i Perizziti; sconfissero a Bezek diecimila uomini.
Interconfessionale 1,5Nel corso della battaglia si scontrarono con il re Adonì-Bezek. Visto che i Cananei e i Perizziti erano sconfitti,
CEI 2008 Gdc1,5A Bezek trovarono Adonì-Bezek, l'attaccarono e sconfissero i Cananei e i Perizziti.
Interconfessionale Adonì-Bezek si diede alla fuga; ma i soldati di Giuda lo inseguirono, lo fecero prigioniero e gli tagliarono i pollici alle mani e ai piedi.
Note al Testo
1,6 gli tagliarono i pollici alle mani e ai piedi: con questa mutilazione si rendeva l’uomo incapace di maneggiare l’arco.
CEI 2008 Gdc1,6Adonì-Bezek fuggì, ma essi lo inseguirono, lo catturarono e gli amputarono i pollici e gli alluci.
Interconfessionale 1,7Adonì-Bezek disse: «In passato settanta re con mani e piedi mutilati raccoglievano sotto la mia tavola gli avanzi dei miei pasti. Ora il Signore mi ha restituito il male che ho fatto». Egli fu portato a Gerusalemme e là vi morì.
CEI 2008 Gdc1,7Adonì-Bezek disse: "Settanta re, con i pollici e gli alluci amputati, raccattavano gli avanzi sotto la mia tavola. Dio mi ripaga quel che ho fatto". Lo condussero poi a Gerusalemme, dove morì.
La tribù di Giuda conquista Gerusalemme ed Ebron

Interconfessionale Gli uomini di Giuda presero d’assalto Gerusalemme e la conquistarono; uccisero i suoi abitanti e diedero alle fiamme la città,
Rimandi
1,8 altro racconto della conquista di Gerusalemme 2 Sam 5,6-12; cfr. Gs 15,63.
CEI 2008 GdcI figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; la passarono a fil di spada e l'abbandonarono alle fiamme.
1,8 presero Gerusalemme: è un’anticipazione (vedi v. 21). La città sarà conquistata da Davide in epoca successiva (2Sam 5,6-9).
Interconfessionale poi continuarono la guerra contro i Cananei delle montagne, della pianura e del deserto del sud.
Rimandi
1,9 le montagne, la pianura, il deserto del sud Gs 10,40; Ger 32,44; 33,13.
Note al Testo
1,9 Da est a ovest la terra promessa ha questa conformazione geografica: 1) il Mar Morto e la pianura del Giordano detta in ebraico Araba; 2) la regione delle montagne che a sud finisce nel Negheb o deserto del sud; 3) una zona collinosa, chiamata in ebraico Sefela, e la pianura della costa del Mediterraneo.
CEI 2008 Gdc1,9Poi essi discesero a combattere contro i Cananei che abitavano la montagna, il Negheb e la Sefela.
Interconfessionale Marciarono contro i Cananei della città di Ebron, che anticamente si chiamava Kiriat-Arbà, e sconfissero anche le famiglie di Sesài, Achimàn e Talmài.
Rimandi
1,10 Ebron Gs 10,36-37; 14,6-15; 15,13-14.
CEI 2008 Gdc1,10Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Kiriat-Arbà, e sconfisse Sesài, Achimàn e Talmài.
Otnièl conquista la città di Debìr
(vedi Giosuè 15,13-18)

Interconfessionale Da Ebron si diressero contro la città di Debìr, che si chiamava allora Kiriat-Sefer.
Rimandi
1,11-15 Caleb e la conquista di Debìr Gs 15,15-19.
CEI 2008 Gdc1,11Di là andò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriat-Sefer.
Interconfessionale 1,12Uno di loro, di nome Caleb, disse: «A chi assalirà e conquisterà la città di Debìr, darò in sposa la mia figlia Acsa».
CEI 2008 Gdc1,12Disse allora Caleb: "A chi colpirà Kiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa".
Interconfessionale La città fu conquistata da Otnièl, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e Caleb gli diede in moglie la figlia Acsa.
Rimandi
1,13 Otnièl Gdc 3,9-10; Gs 15,17.
CEI 2008 Gdc1,13La prese Otnièl, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb; a lui diede in moglie sua figlia Acsa.
Interconfessionale Otnièl aveva convinto Acsa a chiedere a suo padre un pezzo di terra. Il giorno delle nozze Acsa scese dall’asino e Caleb le domandò cos’altro voleva.
Note al Testo
1,14 Otnièl aveva convinto Acsa: così secondo alcune antiche traduzioni, ma il testo ebraico ha: essa aveva convinto lui (cioè Otnièl). Lo stesso vale per Giosuè 15,18.
CEI 2008 Gdc1,14Ora, mentre andava dal marito, ella lo convinse a chiedere a suo padre un campo. Scese dall'asino e Caleb le disse: "Che hai?".
Interconfessionale 1,15Rispose: «Fammi ancora un regalo. La terra che mi hai dato si trova in un luogo arido: lasciami qualche sorgente d’acqua». Allora il padre le regalò anche due sorgenti vicine al campo.
CEI 2008 Gdc1,15Ella rispose: "Concedimi un favore; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua". Caleb le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.
Le vittorie delle tribù di Giuda e di Beniamino

Interconfessionale I discendenti del Kenita suocero di Mosè si spostarono con gli uomini di Giuda, partirono dalla città delle Palme, giunsero nella zona desertica a sud di Arad e si stabilirono in mezzo al popolo.
Rimandi
1,16 I discendenti del Kenita Nm 24,21-22. — suocero di Mosè Gdc 4,11; Es 2,16-22; Nm 10,29-32.
Note al Testo
1,16 La città delle Palme è Gerico.
CEI 2008 Gdc1,16I figli del suocero di Mosè, il Kenita, salirono dalla città delle palme con i figli di Giuda nel deserto di Giuda, a mezzogiorno di Arad; andarono e abitarono con quel popolo.
Interconfessionale Gli uomini di Giuda e i loro fratelli della tribù di Simeone si rimisero in marcia e sconfissero i Cananei della città di Sefat. La città fu destinata allo sterminio e distrutta; perciò da allora si chiama Corma (Sterminio).
Note al Testo
1,17 Il nome Corma riprende le consonanti del verbo ebraico che significa destinare allo sterminio.
CEI 2008 Gdc1,17Poi Giuda marciò con suo fratello Simeone: sconfissero i Cananei che abitavano a Sefat e votarono allo sterminio la città, che fu chiamata Corma.
Interconfessionale I soldati di Giuda conquistarono anche la città di Gaza, Àscalon ed Ekron e i territori circostanti.
Rimandi
1,18 Gaza, Àscalon, Ekron Gs 13,3; 1 Sam 6,17; Ger 25,20; Am 1,6-8.
Note al Testo
1,18 conquistarono: un’antica traduzione greca ha: non conquistarono. In effetti queste tre città filistee furono assoggettate alla tribù di Giuda soltanto all’epoca di Davide.
CEI 2008 Gdc1,18Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Àscalon con il suo territorio ed Ekron con il suo territorio.
Interconfessionale Aiutati dal Signore, ottennero il controllo di tutta la zona di montagna. Però non riuscirono a scacciare gli abitanti della vallata, perché essi usavano carri da guerra di ferro.
Note al Testo
1,19 carri da guerra di ferro: vedi nota a Giosuè 17,16.
CEI 2008 Gdc1,19Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro.
Interconfessionale Come aveva deciso Mosè, la città di Ebron fu assegnata a Caleb, che scacciò da essa le tre famiglie discendenti da Anak.
Rimandi
1,20 promesse a Caleb Nm 14,24; Gs 14,12.
CEI 2008 Gdc1,20Come Mosè aveva ordinato, Ebron fu data a Caleb, che scacciò da essa i tre figli di Anak.
Interconfessionale Invece, gli uomini della tribù di Beniamino non scacciarono i Gebusei da Gerusalemme. E i Gebusei vi sono rimasti fino a oggi.
Rimandi
1,21 i Gebusei non furono scacciati Gs 15,63; 18,28.
Note al Testo
1,21 non scacciarono i Gebusei da Gerusalemme: così anche in Giosuè 15,63, contrariamente a quanto si è detto in 1,8. Successivamente la conquista di Gerusalemme viene attribuita a Davide (vedi 2 Samuele 5,6 e 1 Cronache 11,4).
CEI 2008 GdcI figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei abitano con i figli di Beniamino a Gerusalemme ancora oggi.
1,21 non scacciarono: l’autore informa che le tribù del centro-nord della terra di Canaan non riescono a conquistare completamente il territorio a esse assegnato e che i Cananei-Gebusei continuano a convivere con gli Israeliti.
I discendenti di Giuseppe conquistano Betel

Interconfessionale I discendenti di Giuseppe a loro volta si misero in marcia contro la città di Betel, che a quel tempo si chiamava Luz, e il Signore li aiutò. A Betel furono mandate delle spie.
Rimandi
1,22-23 i discendenti di Giuseppe 2 Sam 19,21; 1 Re 11,28. — Betel (antica Luz) Gn 28,17-19; 35,6; 48,3; Gs 18,13.
Note al Testo
1,22-23 i discendenti di Giuseppe: con questa espressione si indicano le tribù di Èfraim e di Manasse (vedi Giosuè 16,4).
1,22-23 furono mandate delle spie: altri: furono mandati degli esploratori.
Interconfessionale 1,24Videro un uomo uscire dalla città e gli dissero: «Se ci insegni come entrare in città, ti promettiamo che avrai salva la vita».
CEI 2008 Gdc1,24Gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: "Insegnaci una via di accesso alla città e noi ti faremo grazia".
Interconfessionale Egli indicò loro una via di accesso. Betel fu presa d’assalto e tutti i suoi abitanti furono uccisi: solo quell’uomo e la sua famiglia ebbero salva la vita.
Rimandi
1,25 gli abitanti furono uccisi Gs 6,21. — tranne un clan Gs 6,22-25.
CEI 2008 Gdc1,25Egli insegnò loro la via di accesso alla città ed essi passarono la città a fil di spada, ma risparmiarono quell'uomo con tutta la sua famiglia.
Interconfessionale Poi egli emigrò nel territorio degli Ittiti e fondò una città: la volle chiamare Luz, nome che porta ancor oggi.
Note al Testo
1,26 Con territorio degli Ittiti si indica qui genericamente la Siria occidentale e la Palestina.
CEI 2008 Gdc1,26Quell'uomo andò nella terra degli Ittiti e vi edificò una città, che chiamò Luz: questo è il suo nome fino ad oggi.
Le popolazioni non scacciate dagli Israeliti

Interconfessionale 1,27La tribù di Manasse non conquistò né le città né i territori di Bet-Sean, Taanac, Dor, Ibleàm e Meghiddo, dove continuarono ad abitare i Cananei.
CEI 2008 GdcManasse non scacciò gli abitanti di Bet-Sean e delle sue dipendenze, né quelli di Taanac e delle sue dipendenze, né quelli di Dor e delle sue dipendenze, né quelli d'Ibleàm e delle sue dipendenze, né quelli di Meghiddo e delle sue dipendenze; i Cananei continuarono ad abitare in quella regione.
1,27 Bet-Sean… Taanac… Dor… Meghiddo: le tribù non riescono a conquistare quelle città-stato che controllano la pianura di Èsdrelon o hanno, in qualche modo, un’importanza particolare.
Interconfessionale Quando gli Israeliti divennero più forti riuscirono a farli lavorare per loro, ma non a cacciarli via.
Rimandi
1,28 riuscirono a farli lavorare per loro Gs 9,27; 2 Sam 20,24; 1 Re 9,20-22.
CEI 2008 Gdc1,28Quando Israele divenne più forte, costrinse al lavoro coatto i Cananei, ma non li scacciò del tutto.
Interconfessionale 1,29La tribù di Èfraim non scacciò i Cananei da Ghezer; così i Cananei restarono insieme a loro.
CEI 2008 Gdc1,29Nemmeno Èfraim scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer, perciò i Cananei abitarono a Ghezer in mezzo a Èfraim.
Interconfessionale 1,30La tribù di Zàbulon non scacciò i Cananei da Kitron e da Naalòl; i Cananei restarono insieme a loro, ma furono costretti a lavorare per gli Israeliti.
CEI 2008 Gdc1,30Zàbulon non scacciò gli abitanti di Kitron né gli abitanti di Naalòl; i Cananei abitarono in mezzo a Zàbulon e furono costretti al lavoro coatto.
Interconfessionale 1,31Gli uomini di Aser non scacciarono gli abitanti di Acco, Sidone, Aclab, Aczib, Chelba, Afik e Recob:
CEI 2008 Gdc1,31Aser non scacciò gli abitanti di Acco né gli abitanti di Sidone né quelli di Aclab, di Aczib, di Chelba, di Afik, di Recob;
Interconfessionale 1,32si stabilirono in mezzo ai Cananei del posto, senza scacciarli.
CEI 2008 Gdc1,32i figli di Aser si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano la regione, perché non li avevano scacciati.
Interconfessionale 1,33Gli uomini della tribù di Nèftali non scacciarono gli abitanti di Bet-Semes né quelli di Bet-Anat: si stabilirono in mezzo ai Cananei del posto ma li obbligarono a lavorare per loro.
CEI 2008 Gdc1,33Nèftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes né gli abitanti di Bet-Anat, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano la regione; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro costretti al lavoro coatto.
Interconfessionale 1,34Gli Amorrei non permisero alla tribù di Dan di occupare la pianura, ma li costrinsero a stabilirsi unicamente nella zona di montagna.
CEI 2008 Gdc1,34Gli Amorrei respinsero i figli di Dan sulla montagna e non li lasciarono scendere nella pianura.
Interconfessionale 1,35Gli Amorrei continuarono ad abitare ad Ar-Cheres, ad Àialon e a Saalbìm, ma i discendenti di Giuseppe riuscirono a dominarli e li obbligarono a lavorare per loro.
CEI 2008 Gdc1,35Gli Amorrei continuarono ad abitare ad Ar-Cheres, Àialon e Saalbìm, ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro e furono costretti al lavoro coatto.
Interconfessionale 1,36Il territorio degli Amorrei andava dalla salita di Akrabbìm verso nord; si estendeva da Sela in su.
CEI 2008 Gdc1,36Il confine degli Amorrei si estendeva dalla salita di Akrabbìm, da Sela in su.