Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 36
Geremia 36
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CEI 2008
Geremia comanda a Baruc di scrivere i messaggi del Signore
Interconfessionale
Nel quarto anno del regno di Ioiakìm figlio di Giosia e re di Giuda, il Signore diede a Geremia quest’ordine:
CEI 2008
Ger Nel quarto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia da parte del Signore questa parola:
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«Procurati un rotolo da scrivere e scrivici i messaggi che ti ho comunicato riguardo al popolo d’Israele e di Giuda e alle nazioni straniere. Scrivi tutto quel che ti ho detto da quando ho incominciato a parlarti durante il regno di Giosia, fino a oggi.
Rimandi
36,2
un rotolo Ez 2,9-10; Zc 5,1. — messaggio da fissare per scritto Ger 30,2; 51,60. — riguardo al regno d’Israele Ger 3,6-13; 30,1-31,22. — Giosia Ger 1,2+.
Note al Testo
36,2
rotolo: è il nome che si dava nell’antichità agli scritti su papiro, pergamena o altro materiale flessibile, arrotolato attorno a un cilindro di legno; fu questa la forma quasi esclusiva dei libri in quell'epoca.
CEI 2008
Ger36,2"Prendi un rotolo e scrivici tutte le parole che ti ho detto riguardo a Gerusalemme, a Giuda e a tutte le nazioni, dal tempo di Giosia fino ad oggi.
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Forse gli abitanti di Giuda si convinceranno che io ho davvero intenzione di mandare su di loro una grave sciagura e smetteranno di agire in modo malvagio. Così perdonerò le loro colpe e i loro peccati».
CEI 2008
Ger36,3Forse quelli della casa di Giuda, sentendo tutto il male che mi propongo di fare loro, abbandoneranno la propria condotta perversa e allora io perdonerò le loro iniquità e i loro peccati".
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Geremia allora chiamò Baruc figlio di Neria, per dettargli tutti i messaggi che il Signore gli aveva comunicato e Baruc li scrisse sul rotolo.
CEI 2008
Ger36,4Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria, e Baruc scrisse su un rotolo, sotto dettatura di Geremia, tutte le cose che il Signore aveva detto a quest'ultimo.
Baruc legge i messaggi del Signore nel tempio
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Quindi Geremia diede a Baruc queste istruzioni: «Io non posso andare al tempio perché me l’hanno proibito.
CEI 2008
Ger36,5Quindi Geremia ordinò a Baruc: "Io sono impedito e non posso andare nel tempio del Signore.
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36,6Va’ tu al posto mio quando si raduna la gente per un giorno di digiuno. Allora leggerai ad alta voce i messaggi del Signore che hai scritto nel rotolo sotto mia dettatura. Cerca di farli sentire bene, anche a quelli che arrivano dalle città di Giuda.
CEI 2008
Ger36,6Andrai dunque tu nel tempio del Signore in un giorno di digiuno a leggere nel rotolo, che hai scritto sotto la mia dettatura, le parole del Signore; le leggerai al popolo e a tutti quelli di Giuda che sono venuti dalle loro città.
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Forse pregheranno il Signore di perdonarli e smetteranno di agire in modo malvagio. Infatti il Signore ha detto che è particolarmente indignato e furente contro questo popolo».
CEI 2008
Ger36,7Forse si umilieranno con suppliche dinanzi al Signore e ciascuno abbandonerà la sua condotta perversa, perché grande è l'ira e il furore che il Signore ha manifestato verso questo popolo".
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36,8Baruc figlio di Neria eseguì fedelmente le istruzioni del profeta Geremia: andò nel tempio per leggere i messaggi del Signore che aveva scritto nel rotolo.
CEI 2008
Ger36,8Baruc, figlio di Neria, fece quanto gli aveva comandato il profeta Geremia, e lesse dal rotolo le parole del Signore nel tempio del Signore.
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Si era già nel quinto anno del regno di Ioiakìm figlio di Giosia e re di Giuda. Nel nono mese di quell’anno tutto il popolo fu invitato a digiunare davanti al Signore. Le popolazioni delle città di Giuda vennero a Gerusalemme per fare il digiuno insieme con gli abitanti di quella città.
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Ger36,9Nel quinto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, nel nono mese, fu indetto un digiuno davanti al Signore per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo che era venuto dalle città di Giuda a Gerusalemme.
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Proprio in questa circostanza, Baruc lesse ad alta voce nel tempio il messaggio di Geremia, scritto nel rotolo. Infatti era andato nella sala di Ghemaria figlio di Safan, segretario di corte. Questa stanza si trovava nel cortile superiore del tempio, nei pressi della porta Nuova.
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Ger36,10Baruc dunque lesse nel rotolo facendo udire a tutto il popolo le parole di Geremia, nel tempio del Signore, nella stanza di Ghemaria, figlio di Safan, lo scriba, nel cortile superiore, presso l'ingresso della porta Nuova del tempio del Signore.
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36,11Michea figlio di Ghemaria e nipote di Safan, sentì Baruc mentre leggeva dal rotolo i messaggi del Signore.
CEI 2008
Ger36,11Michea, figlio di Ghemaria, figlio di Safan, udite tutte le parole del Signore lette dal libro,
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Allora andò al palazzo reale ed entrò nella stanza del segretario dove era in corso una riunione dei capi. Erano presenti, tra gli altri, Elisamà segretario di corte, Delaià figlio di Semaià, Elnatàn figlio di Acbor, Ghemaria figlio di Safan e Sedecia figlio di Ananìa.
CEI 2008
Ger36,12scese alla reggia nella stanza dello scriba; ed ecco, là si trovavano in seduta tutti i capi: Elisamà, lo scriba, e Delaià, figlio di Semaià, Elnatàn, figlio di Acbor, Ghemaria, figlio di Safan, e Sedecìa, figlio di Anania, insieme con tutti i capi.
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36,13Michea riferì loro tutto quel che aveva sentito leggere ad alta voce da Baruc davanti alla gente.
CEI 2008
Ger36,13Michea riferì loro tutte le parole che aveva udito quando Baruc leggeva nel rotolo al popolo in ascolto.
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36,14Allora i capi mandarono Iudì figlio di Netania nipote di Selemia e pronipote di Cusì, a invitare Baruc a presentarsi con il rotolo che aveva letto ad alta voce davanti alla gente. Baruc figlio di Neria prese il rotolo e si presentò davanti a loro.
CEI 2008
Ger36,14Allora tutti i capi inviarono Iudì, figlio di Netania, figlio di Selemia, figlio di Cusì, da Baruc per dirgli: "Prendi in mano il rotolo che leggevi al popolo e vieni". Baruc, figlio di Neria, prese il rotolo in mano e si recò da loro.
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36,15Quelli gli ordinarono:
— Siediti e leggi il rotolo anche a noi.
Baruc eseguì gli ordini.
— Siediti e leggi il rotolo anche a noi.
Baruc eseguì gli ordini.
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Quando ebbe finito di leggere, i capi si guardarono pieni di paura e gli dissero:
— Dobbiamo proprio riferire tutto al re!
— Dobbiamo proprio riferire tutto al re!
CEI 2008
Ger36,16Quando udirono tutte quelle parole, si guardarono l'un l'altro pieni di paura e dissero a Baruc: "Dobbiamo riferire al re tutte queste parole".
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Poi domandarono a Baruc:
— Spiegaci un po’, come mai hai scritto tutte queste cose?
— Spiegaci un po’, come mai hai scritto tutte queste cose?
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36,18E Baruc rispose:
— Geremia mi dettava parola per parola e io ho scritto tutto nel rotolo con l’inchiostro.
— Geremia mi dettava parola per parola e io ho scritto tutto nel rotolo con l’inchiostro.
CEI 2008
Ger36,18Baruc rispose: "Geremia mi dettava personalmente tutte queste parole e io le scrivevo nel rotolo con l'inchiostro".
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36,19Allora i capi gli dissero:
— Dovete nascondervi tutti e due, tu e Geremia. Non fate sapere a nessuno dove andrete.
— Dovete nascondervi tutti e due, tu e Geremia. Non fate sapere a nessuno dove andrete.
CEI 2008
Ger36,19I capi dissero a Baruc: "Va' e nasconditi insieme con Geremia; nessuno sappia dove siete".
Il re Ioiakìm brucia il rotolo di Geremia
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36,20I capi lasciarono il rotolo nella stanza di Elisamà, segretario di corte, e si recarono negli appartamenti reali per raccontare al re quel che era accaduto.
CEI 2008
Ger36,20Essi poi si recarono dal re nell'appartamento interno, dopo aver riposto il rotolo nella stanza di Elisamà, lo scriba, e riferirono al re tutte queste parole.
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36,21Il re mandò subito Iudì a prendere il rotolo nella stanza di Elisamà. Iudì andò a prenderlo e poi lo lesse ad alta voce davanti al re e ai capi che stavano in piedi attorno a lui.
CEI 2008
Ger36,21Allora il re mandò Iudì a prendere il rotolo. Iudì lo prese dalla stanza di Elisamà, lo scriba, e lo lesse davanti al re e a tutti i capi che stavano presso il re.
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36,22Era il nono mese e il re abitava nel palazzo d’inverno e teneva vicino un braciere acceso.
CEI 2008
Ger36,22Il re sedeva nel palazzo d'inverno - si era al nono mese -, con un braciere acceso davanti.
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36,23Appena Iudì aveva finito di leggere tre o quattro colonne dello scritto, il re le tagliava con un coltellino e le gettava nel fuoco. E continuò a fare così finché tutto il rotolo non fu bruciato.
CEI 2008
Ger36,23Ora, quando Iudì aveva letto tre o quattro colonne, il re le lacerava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco sul braciere, finché l'intero rotolo non fu distrutto nel fuoco del braciere.
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Il re e i suoi ufficiali di corte sentirono leggere tutti quei messaggi, ma non ne furono impressionati né mostrarono alcun segno di pentimento.
CEI 2008
Ger36,24Il re e tutti i suoi ministri non tremarono né si strapparono le vesti all'udire tutte quelle parole.
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36,25Eppure Elnatàn, Delaià e Ghemaria avevano insistito perché il re non bruciasse il rotolo, ma egli non li ascoltò.
CEI 2008
Ger36,25Eppure Elnatàn, Delaià e Ghemaria avevano supplicato il re di non bruciare il rotolo, ma egli non diede loro ascolto.
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36,26Anzi ordinò a Ieracmeèl, della famiglia reale, di andare con Seraia figlio di Azrièl e con Selemia figlio di Abdeèl, ad arrestare il profeta Geremia e il suo segretario Baruc. Ma il Signore li aveva messi al sicuro.
CEI 2008
Ger36,26Anzi, ordinò a Ieracmeèl, un figlio del re, a Seraià, figlio di Azrièl, e a Selemia, figlio di Abdeèl, di arrestare lo scriba Baruc e il profeta Geremia, ma il Signore li aveva nascosti.
Geremia fa riscrivere i suoi messaggi
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36,27Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo con i messaggi che Geremia aveva dettato a Baruc, il Signore disse a Geremia:
CEI 2008
Ger36,27Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo con le parole che Baruc aveva scritto sotto dettatura di Geremia, la parola del Signore fu rivolta a Geremia:
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36,28«Procurati un altro rotolo e scrivici di nuovo tutti i messaggi che stavano nel primo, quello bruciato dal re Ioiakìm.
CEI 2008
Ger36,28"Prendi un altro rotolo e scrivici tutte le parole che erano nel primo rotolo bruciato da Ioiakìm, re di Giuda.
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Poi, a nome mio, dirai a Ioiakìm re di Giuda: Tu hai bruciato quel rotolo e hai accusato Geremia perché aveva scritto che il re di Babilonia sarebbe venuto di sicuro a distruggere questa terra e a uccidere uomini e animali.
CEI 2008
Ger36,29Contro Ioiakìm, re di Giuda, dirai: Dice il Signore: Tu hai bruciato quel rotolo, dicendo: "Perché hai scritto: verrà il re di Babilonia, devasterà questo paese e farà scomparire uomini e bestie?".
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Ebbene io, il Signore, dico a te, Ioiakìm re di Giuda, che dopo di te nessuno dei tuoi discendenti sarà re nel regno di Davide. Il tuo cadavere resterà esposto al sole durante il giorno e al freddo della notte.
Rimandi
36,30
altri messaggi di Geremia a riguardo di Ioiakìm Ger 22,13-19; cfr. 21,11-22,9. — cadavere esposto Ger 8,2; Bar 2,25.
Note al Testo
CEI 2008
Ger36,30Per questo dice il Signore contro Ioiakìm, re di Giuda: Non avrà un erede sul trono di Davide; il suo cadavere sarà esposto al caldo del giorno e al freddo della notte.
Interconfessionale
Punirò te, i tuoi discendenti e i tuoi ufficiali di corte per i vostri peccati. Farò venire su di voi, sugli abitanti di Gerusalemme e sulla popolazione di Giuda tutte le disgrazie che ho minacciato contro di voi e che voi non avete mai preso sul serio».
CEI 2008
Ger36,31Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi ministri per le loro iniquità e manderò su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda, tutto il male che ho minacciato, senza che mi abbiano dato ascolto".
Interconfessionale
36,32Allora Geremia si procurò un altro rotolo e lo consegnò al suo segretario Baruc figlio di Neria. Geremia gli dettò tutti i messaggi contenuti nel rotolo bruciato da Ioiakìm re di Giuda e ne aggiunse molti altri dello stesso tenore. Baruc scrisse tutto sul nuovo rotolo.
CEI 2008
Ger36,32Geremia prese un altro rotolo e lo consegnò a Baruc, figlio di Neria, lo scriba, il quale vi scrisse, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole del rotolo che Ioiakìm, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; inoltre vi furono aggiunte molte parole simili a quelle.