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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 50

Siracide 50

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CEI 2008

Il sommo sacerdote Simone

Interconfessionale Il sommo sacerdote Simone, figlio di Onia,
durante la sua vita riparò il tempio,
fortificò la casa del Signore.
Note al Testo
50,1 Simone: probabilmente si tratta di Simone II, figlio di Onia II e padre di Onia III, il quale fu l’ultimo sommo sacerdote della famiglia di Sadoc (vedi 2 Samuele 20,25). L’autore descrive con tratti solenni e sfarzosi la liturgia presieduta da questo sommo sacerdote che egli dovette conoscere personalmente, dato che Simone morì verso il 195 a.C. — riparò il tempio: lo storico Flavio Giuseppe (Antichità giudaiche 138-144) cita una lettera del re seleucide Antioco III con la quale questo sovrano autorizza delle opere di restauro nella città di Gerusalemme e nel tempio. Forse qui si accenna a quei lavori.
CEI 2008 Sir Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,
nella sua vita riparò il tempio
e nei suoi giorni consolidò il santuario.
50,1

50,29cd NVg omette.


 Il sommo sacerdote Simone
 Nell’elogio degli antenati viene inserito anche il sommo sacerdote Simone, che esercitò il ministero tra il 220 e il 195 circa. Viene lodato per le sue grandi opere (vv. 1-4) ma soprattutto per lo splendore che traspare dalla sua figura sacerdotale.
Il testo ebraico reca: “Simone, figlio di Iohanan, il sacerdote”.
Interconfessionale Pose le fondamenta del doppio rialzo,
un alto muro di sostegno per il recinto del tempio.
Note al Testo
50,2 I dettagli descritti dal testo greco sono per noi poco chiari, e così pure quelli del testo ebraico, dove il v. 2 è posto dopo il v. 3 e si legge: Durante i suoi giorni fu costruito il muro, gli angoli dell’abitazione nel palazzo del re.
CEI 2008 Sir50,2Da lui furono poste le fondamenta del doppio muro,
l'elevato contrafforte della cinta del tempio.
Interconfessionale Ai suoi tempi fu scavata una cisterna per l’acqua,
un serbatoio grande come il mare.
Note al Testo
50,3 fu scavata: così il testo ebraico, mentre il testo greco ha: fu rimpicciolita.
CEI 2008 Sir50,3Nei suoi giorni fu scavato il deposito per le acque,
un serbatoio grande come il mare.
Interconfessionale 50,4Si impegnò per impedire la fine del suo popolo,
e perciò fortificò la città contro un possibile assedio.

CEI 2008 Sir50,4Avendo premura d'impedire la caduta del suo popolo,
fortificò la città nell'assedio.
Interconfessionale Com’era stupendo, circondato dal popolo,
quando usciva dal velo del tempio.
Note al Testo
50,5 circondato dal popolo: così il testo greco, che alcuni vogliono correggere in base all’ebraico, traducendo: quando faceva il giro del tempio, oppure quando si affacciava nel tempio. — dal velo del tempio: il testo greco e quello ebraico dicono letteralmente: la casa del velo, ma è incerto se con questa espressione si voglia indicare la parte più interna del tempio, il santo dei santi (vedi Esodo 26,31-37), oppure l’edificio o l’aula del tempio.
CEI 2008 Sir50,5Com'era glorioso quando si affacciava dal tempio,
quando usciva dal santuario dietro il velo!
Interconfessionale Era come la stella del mattino in mezzo alle nubi
e come la luna piena nei giorni di festa;
Note al Testo
50,6 luna piena nei giorni di festa: la festa della Pasqua era celebrata nel plenilunio del “primo dei mesi”, in primavera (vedi Esodo 12,1.6; Levitico 23,5; Ezechiele 45,21) e quella delle Capanne nel “plenilunio del settimo mese”, in autunno (vedi Levitico 23,34).
CEI 2008 Sir50,6Come astro mattutino in mezzo alle nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
Interconfessionale 50,7come il sole che splende sul tempio dell’Altissimo
e come l’arcobaleno tra le nubi luminose;
CEI 2008 Sir50,7come sole sfolgorante sul tempio dell'Altissimo,
come arcobaleno splendente fra nubi di gloria,
Interconfessionale 50,8come il fiore della rosa nei giorni di primavera
e come i gigli lungo un corso d’acqua;
come i germogli del Libano in estate
CEI 2008 Sir50,8come rosa fiorita nei giorni di primavera,
come giglio lungo i corsi d'acqua,
come germoglio del Libano nei giorni d'estate,
Interconfessionale 50,9e come l’incenso che brucia nel braciere;
come un vaso d’oro massiccio,
ornato con ogni genere di pietre preziose;
CEI 2008 Sir50,9come fuoco e incenso su un braciere,
come vaso d'oro massiccio,
ornato con ogni specie di pietre preziose,
Interconfessionale 50,10come un ulivo rigoglioso con tutti i suoi frutti
e come un cipresso che s’alza fino alle nubi.
CEI 2008 Sir50,10come ulivo che fa germogliare i frutti
e come cipresso svettante tra le nuvole.
Interconfessionale Così era Simone quando indossava i paramenti fastosi
e si rivestiva con ornamenti magnifici;
quando saliva sull’altare di Dio
e riempiva di gloria il recinto del tempio.
Rimandi
50,11 paramenti fastosi 45,7. — ornamenti magnifici 45,8.
CEI 2008 Sir50,11Quando indossava i paramenti gloriosi,
egli era rivestito di perfetto splendore,
quando saliva il santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l'intero santuario.
Interconfessionale Riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
ritto vicino al braciere dell’altare,
mentre i suoi fratelli gli facevano intorno corona,
come virgulti di cedro sul Libano,
e lo circondavano come tronchi di palma;
Note al Testo
50,12 Le parti delle vittime erano quelle destinate a essere bruciate sull’altare (vedi Esodo 29,17; Levitico 1,6.8.12; 8,20; 9,13).
CEI 2008 Sir50,12Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
egli stava presso il braciere dell'altare:
intorno a lui c'era la corona di fratelli,
simili a fronde di cedri nel Libano,
che lo circondavano come fusti di palme;
Interconfessionale 50,13mentre tutti i discendenti di Aronne, nel loro splendore,
stavano davanti a tutta l’assemblea di Israele
con in mano le offerte da presentare al Signore.
CEI 2008 Sir50,13tutti i figli di Aronne nella loro gloria,
e con le offerte del Signore nelle loro mani,
stavano davanti a tutta l'assemblea d'Israele,
Interconfessionale 50,14Egli compiva il suo servizio all’altare
e preparava l’offerta per l’Altissimo che è onnipotente;
CEI 2008 Sir50,14ed egli compiva il rito liturgico sugli altari,
preparando l'offerta dell'Altissimo onnipotente.
Interconfessionale stendeva le sue mani sulla coppa
e come offerta versava il vino.
Lo versava ai piedi dell’altare,
come profumo soave per l’Altissimo che è re dell’universo.
Note al Testo
50,15 versava ai piedi dell’altare: il vino veniva offerto in diverse occasioni (vedi Esodo 29,40; Levitico 23,13; Numeri 15,1-12), ma del suo versamento (e non ai piedi dell’altare) si parla solo in Numeri 18,7-8.14.
CEI 2008 Sir50,15Egli stendeva la sua mano sulla coppa
e versava sangue di uva,
lo spargeva alle basi dell'altare
come profumo soave all'Altissimo, re di tutte le cose.
Interconfessionale Allora i sacerdoti innalzavano grida
e suonavano le trombe di metallo lavorato,
facevano echeggiare un suono potente
perché il Signore si ricordasse di loro.
Rimandi
50,16 suonavano le trombe Nm 10,2-10. — perché il Signore si ricordasse Nm 10,10.
CEI 2008 Sir50,16Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come memoriale davanti all'Altissimo.
Interconfessionale 50,17E subito il popolo tutto intero
si affrettava a gettarsi con la faccia a terra
per adorare il suo Signore,
Dio altissimo e onnipotente.

CEI 2008 Sir50,17Allora tutto il popolo insieme si affrettava
e si prostravano con la faccia a terra,
per adorare il loro Signore,
Dio onnipotente e altissimo.
Interconfessionale 50,18Anche i cantori lodavano il Signore con la loro voce
e nel gran coro il canto era molto piacevole;
CEI 2008 Sir50,18E i cantori intonavano canti di lodi,
e grandioso risuonava il canto e pieno di dolcezza.
Interconfessionale 50,19il popolo invocava Dio, l’Altissimo,
davanti a colui che è buono e perdona stava in preghiera
finché terminava il culto del Signore.
CEI 2008 Sir50,19Il popolo supplicava il Signore altissimo,
in preghiera davanti al Misericordioso,
finché fosse compiuto il servizio del Signore
e fosse terminata la sua liturgia.
Interconfessionale Allora Simone scendeva dall’altare e alzava le mani
su tutta l’assemblea degli Israeliti:
invocava l’aiuto del Signore
e pronunziava con fierezza il nome di Dio.
Rimandi
50,20 invocava l’aiuto del Signore Lv 9,22+.
Note al Testo
50,20 È probabile che all’epoca dell’autore il nome del Dio d’Israele fosse ancora pronunciato quotidianamente per benedire il popolo (vedi Numeri 20,27). Più tardi solo il sommo sacerdote poteva pronunziarlo una volta all’anno, durante lo Yom Kippur, ossia il giorno del perdono dei peccati (vedi Levitico 16).
CEI 2008 Sir50,20Allora, scendendo, egli alzava le sue mani
su tutta l'assemblea dei figli d'Israele,
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore
e per gloriarsi del nome di lui.
Interconfessionale 50,21E così tutti, per la seconda volta, si mettevano a terra
per ricevere la benedizione dell’Altissimo.
CEI 2008 Sir50,21Tutti si prostravano di nuovo
per ricevere la benedizione dell'Altissimo.

Esortazione

Interconfessionale 50,22E ora lodate il Dio dell’universo
che dappertutto compie cose grandiose.
Sostiene la nostra vita fin dalla nascita
e ci tratta con grande amore.
CEI 2008 SirE ora benedite il Dio dell'universo,
che compie in ogni luogo grandi cose,
che fa crescere i nostri giorni fin dal seno materno,
e agisce con noi secondo la sua misericordia.
50,22-24 Invito alla lode
Interconfessionale 50,23Egli ci regali una gioia profonda
e ci permetta di vivere in pace
in Israele per sempre.
CEI 2008 Sir50,23Ci conceda la gioia del cuore
e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, ora e sempre.
Interconfessionale Nel suo amore, Dio ci resti fedele
e in questo nostro tempo ci doni la libertà.
Note al Testo
50,24 Nel testo ebraico questo verso dice: La sua benevolenza resti con Simone e mantenga con lui l’alleanza di Finees, che non sarà interrotta né per lui né per la sua discendenza finché durerà il cielo (vedi Siracide 45,24). Il traduttore greco ha mutato il testo, poiché ai suoi tempi i sommi sacerdoti non erano più discendenti di Aronne e di Finees.
CEI 2008 SirLa sua misericordia resti fedelmente con noi
e ci riscatti nei nostri giorni.

50,24 a Il testo ebraico reca: “La sua misericordia resti fedelmente con Simone”.
Le nazioni che non posso vedere

Interconfessionale 50,25Sono sdegnato con almeno due nazioni,
e con un’altra che non è nemmeno un popolo:
CEI 2008 SirContro due popoli la mia anima è irritata,
il terzo non è neppure un popolo:
50,25-26  Tre popoli detestati
 Questa inaspettata polemica, espressa con un proverbio numerico, è rivolta contro popoli che erano nemici storici d’Israele.
Interconfessionale quelli che abitano sulle montagne di Seir, i Filistei
e il popolo stolto che vive a Sichem.
Note al Testo
50,26 quelli… di Seir: così secondo l’ebraico e l’antica traduzione latina; il testo greco ha Samaria invece di Seir, creando un inutile doppione con Sichem, città della Samaria. Il testo infatti parla di tre popoli: gli Edomiti, indicati dal nome di una montagna (vedi Genesi 36), i Filistei (vedi nota a 46,18) e i Samaritani, indicati dalla loro città Sichem.
CEI 2008 Sirquanti abitano sul monte di Samaria e i Filistei
e il popolo stolto che abita a Sichem.

50,26 Gli abitanti di Sichem sono i Samaritani. Nel testo greco si citano così due volte gli stessi Samaritani; probabilmente c’è un errore di trascrizione. Il testo ebraico, invece di sul monte di Samaria, reca Seir, ossia Edom.
Conclusione

Interconfessionale Questo libro contiene riflessioni
che portano saggezza e scienza;
l’ha redatto un uomo di Gerusalemme,
Gesù, figlio di Sira e nipote di Eleàzaro.
In questo libro egli ha versato,
come pioggia abbondante, la sua profonda sapienza.
Rimandi
50,27 Gesù, figlio di Sira 51,30.
Note al Testo
50,27 Gesù… Eleàzaro: l’ebraico ha: Simeone, figlio di Eleàzaro, figlio di Sira.
CEI 2008 SirUna dottrina d'intelligenza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù, figlio di Sira, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
50,27-29  Conclusione del libro
 L’autore presenta se stesso (cosa singolare nell’AT), indicando il proprio nome e la propria funzione di maestro.
c Il testo ebraico reca: “Simone, figlio di Gesù, figlio di Eleàzaro, figlio di Sira”.
Interconfessionale 50,28Felice chi rifletterà su questo insegnamento.
Se uno lo farà suo diventerà sapiente,
CEI 2008 Sir50,28Beato chi medita queste cose
e colui che, fissandole nel suo cuore, diventa saggio;
Interconfessionale 50,29chi lo metterà in pratica sarà forte in tutto
perché la luce del Signore è la sua strada,
e dona la sapienza a chi gli è fedele.
Il Signore sia lodato per sempre. Amen! Amen!
CEI 2008 Sir50,29se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,
perché la luce del Signore sarà la sua strada.
A chi gli è fedele egli dà la sapienza.
Benedetto il Signore per sempre. Amen, amen.