Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Sapienza - 12
Sapienza 12
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CEI 2008
Interconfessionale
e il tuo soffio incorruttibile le avvolge e le penetra,
o Signore che ami la vita.
o Signore che ami la vita.
Rimandi
12,1
il soffio di Dio avvolge e penetra tutte le cose Sal 104,29-30; Gb 34,14-15.
Note al Testo
12,1
soffio: altri: spirito.
Interconfessionale
A poco a poco tu correggi chi sbaglia,
tu lo avverti e gli fai comprendere le sue colpe
e lo porti a rinunziare alla cattiveria
e a fidarsi completamente di te, o Signore.
tu lo avverti e gli fai comprendere le sue colpe
e lo porti a rinunziare alla cattiveria
e a fidarsi completamente di te, o Signore.
CEI 2008
Sap12,2Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perché, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perché, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
…e anche i Cananei
Interconfessionale
Questo vale anche per gli antichi abitanti
della tua terra santa.
della tua terra santa.
Note al Testo
12,3
gli antichi abitanti: vedi le liste di Genesi 15,19-21; Esodo 13,5 e Deuteronomio 7,1.
CEI 2008
SapTu hai odiato gli antichi abitanti della tua terra santa,
Interconfessionale
Tu li hai castigati perché erano pieni di malvagità:
si davano alla magia e ai riti infami,
si davano alla magia e ai riti infami,
CEI 2008
Sapperché compivano delitti ripugnanti,
pratiche di magia e riti sacrileghi.
pratiche di magia e riti sacrileghi.
12,4-5
compivano delitti ripugnanti: vengono elencate alcune abominevoli usanze (sacrifici umani, magia, infanticidio, cannibalismo) di cui erano accusati i Cananei (vedi Lv 18,21; Dt 18,9-14; 2Re 3,27; 23,10).
Interconfessionale
sacrificavano i loro figli senza pietà
e facevano banchetti di carne e sangue umani.
Ma tu hai colto sul fatto ∆chi praticava questi riti,
e facevano banchetti di carne e sangue umani.
Ma tu hai colto sul fatto ∆chi praticava questi riti,
CEI 2008
Sap12,5Questi spietati uccisori dei loro figli,
divoratori di visceri in banchetti di carne umana e di sangue,
iniziati in orgiastici riti,
divoratori di visceri in banchetti di carne umana e di sangue,
iniziati in orgiastici riti,
Interconfessionale
12,6e per mezzo dei nostri antenati hai voluto distruggere
quei genitori che uccidevano i figli indifesi.
quei genitori che uccidevano i figli indifesi.
CEI 2008
Sap12,6genitori che uccidevano vite indifese,
hai voluto distruggere per mezzo dei nostri padri,
hai voluto distruggere per mezzo dei nostri padri,
Interconfessionale
Così questa terra, che ti è cara più di ogni altra,
poté ricevere un popolo nuovo e degno, quello dei tuoi figli.
poté ricevere un popolo nuovo e degno, quello dei tuoi figli.
Interconfessionale
Eppure sei stato indulgente anche con i Cananei
perché erano uomini.
Come avanguardia hai mandato contro di loro le vespe
perché li distruggessero solo a poco a poco.
perché erano uomini.
Come avanguardia hai mandato contro di loro le vespe
perché li distruggessero solo a poco a poco.
CEI 2008
Sap12,8Ma hai avuto indulgenza anche di costoro, perché sono uomini,
mandando loro vespe come avanguardie del tuo esercito,
perché li sterminassero a poco a poco.
mandando loro vespe come avanguardie del tuo esercito,
perché li sterminassero a poco a poco.
Interconfessionale
12,9In battaglia potevi mettere questi uomini cattivi nelle mani dei tuoi fedeli,
potevi distruggerli all’istante
con bestie feroci e con un comando inesorabile.
potevi distruggerli all’istante
con bestie feroci e con un comando inesorabile.
CEI 2008
SapPur potendo in battaglia dare gli empi nelle mani dei giusti,
oppure annientarli all'istante
con bestie terribili o con una parola inesorabile,
oppure annientarli all'istante
con bestie terribili o con una parola inesorabile,
Interconfessionale
Invece hai esercitato la tua giustizia a poco a poco.
Lo sapevi già che sono una razza cattiva,
che la loro malvagità è innata
e che non avrebbero mai cambiato idea,
perché sono una stirpe maledetta fin dal principio.
Ma tu volevi dare anche a loro l’occasione di cambiare vita.
Non era per timore di qualcuno
che tu, Signore, aspettavi a punire le loro colpe.
Lo sapevi già che sono una razza cattiva,
che la loro malvagità è innata
e che non avrebbero mai cambiato idea,
perché sono una stirpe maledetta fin dal principio.
Ma tu volevi dare anche a loro l’occasione di cambiare vita.
Non era per timore di qualcuno
che tu, Signore, aspettavi a punire le loro colpe.
Interconfessionale
Nessuno potrà certo dirti: «Cos’hai fatto?».
Nessuno potrebbe opporsi alle tue decisioni
e accusarti perché hai distrutto popoli che avevi creato.
Di fronte a te non c’è nessuno
che possa farsi difensore di uomini colpevoli.
Nessuno potrebbe opporsi alle tue decisioni
e accusarti perché hai distrutto popoli che avevi creato.
Di fronte a te non c’è nessuno
che possa farsi difensore di uomini colpevoli.
CEI 2008
Sap12,12E chi domanderà: "Che cosa hai fatto?",
o chi si opporrà a una tua sentenza?
Chi ti citerà in giudizio
per aver fatto perire popoli che tu avevi creato?
Chi si costituirà contro di te
come difensore di uomini ingiusti?
o chi si opporrà a una tua sentenza?
Chi ti citerà in giudizio
per aver fatto perire popoli che tu avevi creato?
Chi si costituirà contro di te
come difensore di uomini ingiusti?
Interconfessionale
Non c’è un altro Dio che si prenda cura di tutto
e al quale tu dovresti dimostrare di essere un giudice onesto.
e al quale tu dovresti dimostrare di essere un giudice onesto.
CEI 2008
Sap12,13Non c'è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose,
perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto.
perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto.
Interconfessionale
12,14Nemmeno un re o un altro sovrano potrebbe mettersi contro di te
e difendere quelli che tu condanni.
e difendere quelli che tu condanni.
Dio è tollerante
Interconfessionale
12,15Tu sei giusto, o Signore, e guidi l’universo con giustizia.
Condannare chi non lo merita
ti pare cosa indegna della tua potenza.
Condannare chi non lo merita
ti pare cosa indegna della tua potenza.
CEI 2008
Sap12,15Tu, essendo giusto, governi tutto con giustizia.
Consideri incompatibile con la tua potenza
condannare chi non merita il castigo.
Consideri incompatibile con la tua potenza
condannare chi non merita il castigo.
Interconfessionale
12,16La tua forza è la fonte della tua giustizia:
poiché sei signore di tutto, con tutti sei buono.
poiché sei signore di tutto, con tutti sei buono.
CEI 2008
Sap12,16La tua forza infatti è il principio della giustizia,
e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti.
e il fatto che sei padrone di tutti, ti rende indulgente con tutti.
Interconfessionale
12,17Tu mostri la tua forza a chi non crede nella tua potenza
e reprimi l’insolenza di quelli che pur la conoscono.
e reprimi l’insolenza di quelli che pur la conoscono.
CEI 2008
Sap12,17Mostri la tua forza
quando non si crede nella pienezza del tuo potere,
e rigetti l'insolenza di coloro che pur la conoscono.
quando non si crede nella pienezza del tuo potere,
e rigetti l'insolenza di coloro che pur la conoscono.
Interconfessionale
12,18Ma tu, che disponi della forza, giudichi con mitezza
e ci governi con grande bontà,
eppure potresti agire con estrema potenza.
La tolleranza di Dio, un esempio per gli uomini
e ci governi con grande bontà,
eppure potresti agire con estrema potenza.
La tolleranza di Dio, un esempio per gli uomini
CEI 2008
Sap12,18Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
e ci governi con molta indulgenza,
perché, quando vuoi, tu eserciti il potere.
e ci governi con molta indulgenza,
perché, quando vuoi, tu eserciti il potere.
Interconfessionale
12,19Con il tuo modo di fare, o Signore, hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini.
Tu hai riempito di speranza i tuoi figli
perché, dopo i loro errori,
hai dato loro la possibilità di cambiare vita.
che il giusto deve amare gli uomini.
Tu hai riempito di speranza i tuoi figli
perché, dopo i loro errori,
hai dato loro la possibilità di cambiare vita.
CEI 2008
SapCon tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo
che il giusto deve amare gli uomini,
e hai dato ai tuoi figli la buona speranza
che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.
che il giusto deve amare gli uomini,
e hai dato ai tuoi figli la buona speranza
che, dopo i peccati, tu concedi il pentimento.
Interconfessionale
12,20Perfino con i Cananei,
uomini degni di morte e nemici dei tuoi figli,
sei stato indulgente e tollerante
per dar loro occasione di ravvedersi.
uomini degni di morte e nemici dei tuoi figli,
sei stato indulgente e tollerante
per dar loro occasione di ravvedersi.
CEI 2008
Sap12,20Se infatti i nemici dei tuoi figli, pur meritevoli di morte,
tu hai punito con tanto riguardo e indulgenza,
concedendo tempo e modo per allontanarsi dalla loro malvagità,
tu hai punito con tanto riguardo e indulgenza,
concedendo tempo e modo per allontanarsi dalla loro malvagità,
Interconfessionale
E con un’attenzione ancor più grande
hai corretto i tuoi figli,
per aver fatto con i loro antenati
un giuramento e un’alleanza piena di promesse stupende.
hai corretto i tuoi figli,
per aver fatto con i loro antenati
un giuramento e un’alleanza piena di promesse stupende.
CEI 2008
Sap12,21con quanta maggiore attenzione hai giudicato i tuoi figli,
con i cui padri concludesti, giurando,
alleanze di così buone promesse!
con i cui padri concludesti, giurando,
alleanze di così buone promesse!
Interconfessionale
In mille modi colpisci i nostri nemici per istruirci.
Perciò, quando giudichiamo,
dobbiamo ricordarci della tua bontà
e, quando siamo giudicati,
dobbiamo sempre ricordare il tuo amore.
Perciò, quando giudichiamo,
dobbiamo ricordarci della tua bontà
e, quando siamo giudicati,
dobbiamo sempre ricordare il tuo amore.
CEI 2008
Sap12,22Mentre dunque correggi noi,
tu colpisci i nostri nemici in tanti modi,
perché nel giudicare riflettiamo sulla tua bontà
e ci aspettiamo misericordia, quando siamo giudicati.
tu colpisci i nostri nemici in tanti modi,
perché nel giudicare riflettiamo sulla tua bontà
e ci aspettiamo misericordia, quando siamo giudicati.
Dio castiga per correggere
Interconfessionale
12,23Quelli che avevano un’assurda concezione della vita
e vivevano facendo il male,
tu, Signore, li hai castigati
con le stesse cose orribili che avevano adorato.
e vivevano facendo il male,
tu, Signore, li hai castigati
con le stesse cose orribili che avevano adorato.
CEI 2008
Sap12,23Perciò quanti vissero ingiustamente con stoltezza
tu li hai tormentati con i loro stessi abomini.
tu li hai tormentati con i loro stessi abomini.
Interconfessionale
12,24Infatti si erano veramente sbagliati
quando avevano scelto come dèi
gli animali più vili e ripugnanti
e si erano lasciati portare fuori strada
come bambini che non hanno giudizio.
quando avevano scelto come dèi
gli animali più vili e ripugnanti
e si erano lasciati portare fuori strada
come bambini che non hanno giudizio.
CEI 2008
Sap12,24Essi si erano allontanati troppo sulla via dell'errore,
scambiando per dèi gli animali più abietti e più ripugnanti,
ingannati come bambini che non ragionano.
scambiando per dèi gli animali più abietti e più ripugnanti,
ingannati come bambini che non ragionano.
CEI 2008
Sap12,25Per questo, come a fanciulli irragionevoli,
hai mandato un castigo per prenderti gioco di loro.
hai mandato un castigo per prenderti gioco di loro.
Interconfessionale
12,26Ma essi non si sono lasciati correggere
da un rimprovero in tono di scherzo.
Perciò dovranno ricevere da Dio un castigo ben meritato.
da un rimprovero in tono di scherzo.
Perciò dovranno ricevere da Dio un castigo ben meritato.
CEI 2008
Sap12,26Ma chi non si lascia correggere da punizioni derisorie,
sperimenterà un giudizio degno di Dio.
sperimenterà un giudizio degno di Dio.
Interconfessionale
Infatti si irritavano
per gli animali che li facevano soffrire
ed erano puniti con gli stessi animali che credevano dèi.
E alla fine dovettero riconoscere come vero Dio
quello che prima avevano rifiutato.
Per questo il castigo supremo si era abbattuto su di loro.
per gli animali che li facevano soffrire
ed erano puniti con gli stessi animali che credevano dèi.
E alla fine dovettero riconoscere come vero Dio
quello che prima avevano rifiutato.
Per questo il castigo supremo si era abbattuto su di loro.
Note al Testo
12,27
castigo supremo: la morte dei primogeniti (vedi Esodo 12,29-33) e l’annegamento degli Egiziani nel Mar Rosso (vedi Esodo 14,24-29). Vedi anche 18,5.
CEI 2008
Sap12,27Infatti, soffrendo per questi animali, s'indignavano
perché puniti con gli stessi esseri che stimavano dèi,
e capirono e riconobbero il vero Dio,
che prima non avevano voluto conoscere.
Per questo la condanna suprema si abbatté su di loro.
perché puniti con gli stessi esseri che stimavano dèi,
e capirono e riconobbero il vero Dio,
che prima non avevano voluto conoscere.
Per questo la condanna suprema si abbatté su di loro.